Pietro Berti

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VILLA BERTI - IMOLA VIA BEL POGGIO 13

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Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam

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JE ME SOUVIENS

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Anchorage

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domenica 29 maggio 2011

Torna sulla statua del Nettuno quattro giorni dopo

Torna sulla statua del Nettuno quattro giorni dopo

Il marocchino grida frasi sconnesse. Ha attirato l'attenzione di una piazza piena di gente in attesa della processione della Madonna di San Luca

 

A distanza di quattro giorni Salah Bouzaitouna, marocchino 41 anni, è tornato ad arrampicarsi, poco dopo le 17, in cima alla statua del Nettuno.

Martedì nel tardo pomeriggio l’aveva fatto in mutande, nel bis con maglia e calzoni scuri arrotolati al ginocchio. Anche questa volta si è seduto sul collo del Nettuno aggrappandosi alla testa.

Naturalmente ha attirato l’attenzione dei tanti che affollavano il centro, anche in attesa della processione per la discesa in città della Madonna di San Luca, e il controllo di Polizia e 118. Come nella precedente occasione ha gridato frasi sconnesse leggendo alcuni fogli.

Nella prima occasione era stato convinto a scendere dalla scomoda (e pericolosa) posizione soltanto dopo due ore dal direttore generale del Comune Giacomo Capuzzimati. Bouzaitouna, che lamenta la mancanza di un lavoro e di una casa, è in Italia da anni con un permesso di soggiorno di protezione internazionale e ha diversi precedenti di polizia per piccoli reati. A quanto hanno raccontato alcuni suoi amici, soffre di disturbi psichici ed è seguito dai servizi sociali.

estratto da: http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/28-maggio-2011/torna-statua-nettuno-quattro-giorni-dopo-190747417989.shtml

La Sindrome di Stoccolma

 

La Sindrome di Stoccolma più che un vero e proprio disturbo rappresenta un particolare stato psicologico che può interessare le vittime di un sequestro o di un abuso ripetuto che, in maniera apparentemente paradossale, cominciano a nutrire sentimenti positivi verso il proprio aguzzino che possono andare dalla solidarietà all’innamoramento. L’espressione fu usata per la prima volta da Conrad Hassel, agente speciale dell’FBI in seguito ad un episodio avvenuto in Svezia nell’Agosto del 1973: due rapinatori tennero infatti in ostaggio per sei giorni quattro impiegati di una banca di Stoccolma i quali, con grande sorpresa degli inquirenti, una volta rilasciati, espressero sentimenti di solidarietà verso i propri sequestratori arrivando a testimoniare in loro favore. Una delle donne rapite poi instaurò un vero e proprio legame sentimentale con uno dei due criminali che si protrasse oltre il rilascio.

La Sindrome, che investe allo stesso modo vittima e carnefice, insorge solo in caso di vessazioni prolungate e la probabilità di svilupparla aumenta proporzionalmente al grado di dipendenza del sequestrato dal sequestratore: è più facile cioè che insorga in quelle circostanze nelle quali la vittima percepisce che la propria sopravvivenza è legata al proprio aguzzino, mentre di contro questa potrebbe percepire come ben più pericoloso per la propria incolumità un intervento della polizia. Non a caso gli ostaggi svedesi del 1973 dichiararono di aver temuto più la polizia dei rapitori.

La Sindrome, per la quale si sono tentate molte differenti spiegazioni, potrebbe, secondo alcuni esperti, rappresentare un tentativo inconscio di “neutralizzare” il criminale avvicinandosi a questo umanamente per evitare di essere uccisi, o una difesa, anch’essa inconscia, messa in atto per sopportare il trauma del sequestro e/o della violenza. In ogni caso, sembra essere una strategia, seppure inconscia, efficace che ha permesso a molte vittime di sequestri di uscirne incolumi. Alcuni rapitori hanno dichiarato infatti che è molto più difficile agire in maniera violenta quando gli ostaggi collaborano e sono accondiscendenti. La Sindrome di Stoccolma è nuovamente balzata agli onori delle cronache nel 2006, quando fu ritrovata l’austriaca Natascha Kampusch, scomparsa nel 1998 a soli otto anni. Natascha dichiarò agli inquirenti di aver avuto più volte la possibilità di scappare dalla casa in cui il suo carceriere la teneva segregata, ma di non averlo fatto per scelta. Ricordiamo infatti che la ragazza dichiarò di essersi allontanata volontariamente in seguito a un litigio con l’uomo che, dopo il fatto, si tolse la vita. Tuttavia non tutti gli esperti concordano nel ritenere che nel caso di Natascha si tratti veramente di Sindrome di Stoccolma.

estratto da: http://www.medicinalive.com/senza-categoria/la-sindrome-di-stoccolma-lalleanza-fra-vittima-e-carnefice/

 

Riferimenti nella cultura popolare

[modifica] Letteratura
[modifica] Film e televisione
  • Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
  • Nell'episodio 7 della terza serie del telefilm The Unit.
  • Nell'episodio 6 della prima serie del telefilm Lie To Me .
  • Nell'episodio 18 della terza serie del telefilm Criminal Minds dal titolo Vite Incrociate e nell'episodio 13 della quarta serie dal titolo Di Padre In Figlio.
  • Nell'episodio 9 della quinta serie del Dr. House - Medical Division.
  • Nelle tre serie di Law & Order.
  • Buffalo '66.
  • Il negoziatore.
  • Sesso e fuga con l'ostaggio.
  • Matlock: The Kidnapping.
  • Quel pomeriggio di un giorno da cani.
  • In Un mondo perfetto di Clint Eastwood, l'evaso Butch Haynes (Kevin Costner) rapisce un bambino e fugge attraverso il Texas. Durante il loro viaggio il bimbo sviluppa un legame tipico della sindrome di Stoccolma.
  • Agente 007 - Il mondo non basta; James Bond (Pierce Brosnan) smaschera la bella Elektra King (Sophie Marceau) accusandola di essersi alleata con il "cattivo" di turno, Renard, che la aveva sequestrata tempo prima, avendo acquisito proprio la sindrome di Stoccolma.
  • Guerrilla: The Taking of Patty Hearst .
  • Six Feet Under, episodio 44 (That's My Dog).
  • In Die Hard, un medico in una trasmissione televisiva descrive un fenomeno identico chiamato "sindrome di Helsinki".
  • In Viaggio senza ritorno del 1997 una coppia interpretata da Kevin Pollak e Kim Dickens è presa in ostaggio da Vincent Gallo e Kiefer Sutherland; l'uomo simpatizza con i propri rapitori.
  • Azione mutante, film di Alex de la Iglesia prodotto da Pedro Almodóvar. La sposa rapita Patricia Orujo si innamora del capo dei rapitori, Ramon Yarritu, il quale riconosce la sindrome di Stoccolma.
  • Nel film Taking 5-una band in ostaggio, uno dei rapitori accusa un ostaggio di essere sotto l'effetto della sindrome di Stoccolma.
  • Nell'episodio 14 della terza serie di Nip/Tuck dal titolo Cherry Peck.
  • In Il portiere di notte, film di Liliana Cavani, la protagonista instaura un rapporto ossessivo e indissolubile con l'uomo che la teneva prigioniera nel campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
  • Nel film Cadillac Man - Mister Occasionissima del 1990, interpretato da Robin Williams.
  • Nel film John Q, interpretato da Denzel Washington, dove le persone sequestrate da un padre che non può far trapiantare il cuore del figlio si schierano dalla parte del loro sequestratore.
  • Nella prima serie di Close to Home, episodio 16 (Evasione).
  • Nella quarta serie Malcolm, episodio 18
  • Nella serie televisiva NCIS.
  • Nel film Lezioni di cioccolato, riferito al complesso nei confronti del datore di lavoro: un geometra sfruttatore e insensibile (2007).
  • Nel film Diario di una tata, riferito alla datrice di lavoro della tata (2007).
  • Nel film Légami! di Pedro Almodovar.
  • Nel film Slevin - Patto criminale di Paul McGuigan, dove il piccolo Slevin diventa allievo del suo rapitore che avrebbe dovuto ucciderlo.
  • Nel film Spaghetti House di Giulio Paradisi in cui Nino Manfredi diventa amico del capo dei rapitori che hanno sequestrato lui e i suoi colleghi nel loro ristorante italiano.
  • Nell'episodio 2 della quarta serie di The Dead Zone dal titolo Il rapimento.
  • Nel film di Dusan Milic "Jagoda - Fragole Al Supermarket", dove la commessa di un supermercato, Fragola, si innamora dell'uomo che la prende in ostaggio.
  • In una puntata dei Simpson, Homer si affeziona ai suoi rapitori brasiliani, tanto da creare un album con i momenti più divertenti del rapimento.
  • Nella prima serie di "True Blood" (episodio 10), il rapporto tra Jason Stackhouse e il vampiro rapito è un tipico caso di Sindrome di Stoccolma, che viene anche citata.
  • Nella puntata 1x09 della serie Canadese Flashpoint (serie televisiva) dal titolo: La sindrome di Stoccolma.
  • Nell'anime Black Lagoon il protagonista Rokuro Okajima (Rock) decide senza alcuna costrizione di entrare a far parte del gruppo di mercenari dai quali è stato preso in ostaggio (nel primo episodio viene anche citata da Rock la sindrome stessa)
  • Nel film Jagoda - Fragole Al Supermarket, la protagonista Jagoda (Branka Katic) si innamora, poi ricambiata, dell'uomo che la tiene ostaggio nel supermarket in cui fa la commessa, ed arriva persino a collaborare con lui contro la polizia di sua iniziativa
  • In una puntata di Un posto al sole, Ornella Bruni (Marina Giulia Cavalli) si innamora del suo rapitore Massimo Renna (Duccio Giordano).
  • Nel film "Il miele del diavolo" di Lucio Fulci la protagonista tiene in ostaggio il medico che non è riuscito a salvare la vita al suo fidanzato, finendo però con l'innamoramento dei due.
  • Versione comica del caso nel film"Airheads-Una band da lanciare" in cui una band heavy metal per far trasmettere il loro pezzo in una radio, sequestra tutti i lavoratori, che però si divertono tanto da voler, specie per uno di loro, rimanere oggetto del sequestro quando la polizia va a "trarlo in salvo"
  • Nella serie televisiva X-Files, nell'episodio "Follia A Due" (diciannovesimo episodio della quinta serie), l'agente Mulder si riferisce alla sindrome di Stoccolma chiamandola "sindrome di Helsinki".
  • Nella serie cinematografica "Saw - L'enigmista", Amanda prima rapita, e poi stretta da un legame con il rapitore dopo essere riuscita a sfuggire.
  • Nella decima puntata della quarta serie di Ghost Whisperer intitolata appunto 'La sindrome di Stoccolma', in cui una donna è costretta a lasciare la famiglia e vive per qualche anno con il suo rapitore.
  • Nel film "Garage Olimpo"
  • In CentoVetrine, nelle puntate in onda nel 2010, la protagonista Cecilia Castelli (Linda Collini) si innamora dell'uomo che l'ha tenuta segregata assieme alla sorella Serena in uno chalet per settimane.
  • Nell'ultima puntata della stagione 6 di Desperate Housewives in cui Lynette Scavo prova affetto per il suo carceriere Eddie Orlofsky
[modifica] Musica
  • Primo chiaro riferimento alla Sindrome di Stoccolma è la canzone "Stoccolma" di Rino Gaetano, nell'album Nuntereggae più del 1978: il cantautore allude alla società malsana di cui è prigioniero l'italiano medio, il quale riesce comunque ad amarla.
  • Un gruppo rock di Toronto si chiama Stockholm Syndrome.
  • Il gruppo musicale Muse ha composto una canzone intitolata Stockholm Syndrome, inserita nell'album Absolution del 2003.
  • La cantante americana Dory Previn, lei stessa vittima di abusi da bambina, ha scritto una canzone intitolata With My Daddy in the Attic che affronta la sindrome di Stoccolma.
  • I Yo La Tengo hanno realizzato una canzone intitolata Stockholm Syndrome - la venganza de Mr. Pajaro nell'album I Can Hear The Heart Beating As One.
  • I Blink-182 hanno una canzone dal titolo Stockholm Syndrome nel loro sesto album Blink-182.
  • La band punk rock svedese Backyard Babies ha realizzato un album dal titolo Stockholm Syndrome nel 2003.
  • La band inglese Funeral for a Friend ha una canzone intitolata "Stockholm Syndrome".
  • Il gruppo indie-rock You Say Party! We Say Die! ha intitolato una canzone Stockholm Syndrome.
  • La band punk rock italiana dal nome Ice-Angels 32 ha una canzone intitolata Stockholm Syndrome.
  • Il gruppo giapponese visual kei re:Make ha una canzone intitolata Stockholm Shoukougun ("Sindrome di Stoccolma") nel minialbum LEWISITE.
[modifica] Videogiochi
  • Nel gioco per Playstation Metal Gear Solid, il protagonista, Solid Snake, chiede all'amico Hal Emmerich se sappia cosa sia la sindrome di Stoccolma, sospettando che ne fosse affetto.

[modifica] Note

  1. ^ Articolo dall'archivio storico del Corriere della Sera
  2. ^ Il documento in formato PDF

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

psicologia Portale Psicologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di psicologia

sezione estratta da "http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Stoccolma"

Categorie: Psicologia sociale | Psicoanalisi | Sindromi | Cultura a Stoccolma |

venerdì 27 maggio 2011

Tradite da Facebook le baby bulle dell'iPod

sono studentesse di due scuole medie bolognesi

Tradite da Facebook  le baby bulle dell'iPod

Le due ragazzine, 14 e 15 anni, sono state collocate in comunità. Avevano aggredito una coppietta ai Giardini

Sono state le amicizie e i contatti su Facebook a tradire due ragazzine bolognesi ritenute responsabili, insieme a una diciassettenne già arrestata e ora ai domiciliari, dell'aggressione a scopo di rapina consumata il 4 maggio scorso nei confronti di una coppia di giovani fidanzati, lei di 17 anni, lui di 21, all’interno dei Giardini Margherita. Per le due ragazze, 14 e 15 anni, entrambe studentesse in due diverse scuole medie di Bologna, è scattata la misura del collocamento in comunità.

Quel pomeriggio, ai Giardini, le due baby-bulle per rubare un iPod alla coppia non avevano esitato a ingaggiare una colluttazione e a spegnere una sigaretta sul collo di lei.

Per gli agenti del commissariato Due Torri-San Francesco, l’unica traccia utile per risalire alle due ragazzine erano gli pseudonimi utilizzati dalle minorenni su Facebook. E proprio grazie alle indagini della polizia postale si è risaliti alle fotografie «postate» sul social network.

Dalle amicizie in comune si è poi arrivati alle scuole che frequentano e per essere sicuri che si trattasse proprio di loro, è stato necessario mostrare le immagini alle insegnanti che hanno confermato. Successivamente anche le vittime della rapina le hanno riconosciute in foto. Le ragazzine, una 14enne seguita dai servizi sociali e già denunciata dalla Municipale perché dopo aver infastidito i clienti della biblioteca Sala Borsa aveva rifiutato di fornire le proprie generalità, e una 15enne incensurata, hanno ammesso le proprie responsabilità sminuendo però la portata di quel che avevano fatto. I genitori sono caduti dalle nuvole. Ora le indagini continuano per capire se le tre ragazzine siano responsabili di altre rapine messe a segno nei mesi scorsi.

estratto da: http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/26-maggio-2011/tradite-facebook-baby-bulle-ipod-190731196403.shtml

Sul Nettuno per due ore «Datemi casa e lavoro»

piazza transennata durante i soccorsi

Sul Nettuno per due ore «Datemi casa e lavoro»

In mutande e calzini, si è seduto sulla testa della statua
È sceso con il neo direttore del Comune

Si è spogliato, rimanendo solo in mutande, e poi si è arrampicato sulla fontana del Nettuno: su, fino in cima sedendosi sulla testa del dio del Mare nella centralissima piazza omonima. Due ore ad alta tensione in cui Salah Bouzaitouna , marocchino di 41 anni, ha urlato la propria rabbia contro l’ex commissario Anna Maria Cancellieri, contro Roma «il ministero è il male e i poliziotti sono i suoi denti», contro lo Stato e soprattutto contro una vita non facile.

Il 41enne, in apparente stato di ubriachezza, è sceso solamente quando sulla scala dei vigili del fuoco è salito Giacomo Capuzzimati, neo direttore generale di palazzo d’Accursio: «Ha chiesto semplicemente un po’ d’attenzione». Arrampicatosi sulla statua poco prima delle 19, l’uomo è apparso arrabbiato e deluso: «Voglio un lavoro, una casa, non è giusto come trattano gli stranieri, fatemi parlare con qualcuno del Comune altrimenti non scendo». Quasi nudo, in boxer scuri, e con un piccolo lettore mp3 di musica in mano, Salah ha urlato senza sosta mentre polizia e vigili transennavano la piazza tentando di allontanare i curiosi.

Almeno un centinaio le persone, giovani e meno, armate di telefonino e macchine fotografiche pronte a immortalare ogni movimento del marocchino, minuto per minuto senza alcun pudore, con continue telefonate agli amici «corri, c’è un tizio che forse si butta dal Nettuno». I vigili sono saliti sulla scala anti-incendio un paio di volte per consegnargli un pacchetto di sigarette e farlo calmare con l’aiuto di un medico ma non è servito: Salah voleva parlare con un referente del Comune: «Voglio morire per abolire lo Stato, fatemi parlare con un ministro o con il Sindaco, Dio mi ha creato libero e io vado dove voglio».

A terra, insieme a Milena Naldi neo presidente del quartiere San Vitale e grande esperta di storia dell’arte preoccupata per la sorte della statua (che pare non aver subito danni), c’è anche Capuzzimati in continuo contatto con il sindaco Virginio Merola. Il direttore non ha esitato e all’ennesimo richiamo del marocchino è salito con un pompiere: lunghi minuti di conversazione agitata che hanno calmato l’uomo, convintosi a scendere dalla fontana. Immediato è scattato l’applauso della folla mentre il nuovo direttore generale del Comune si spogliava della propria camicia per darla al marocchino. «Voleva attenzione», ha raccontato Capuzzimati una volta a terra: «Gli ho spiegato che noi ci prendiamo cura di tutte le persone che hanno bisogno, è una ragazzo sfortunato, ma noi come amministrazione ci siamo, anche il Sindaco è sempre stato presente e in contatto».

Salah ha un passato complicato, in Italia da anni ha un permesso di soggiorno per protezione internazionale: secondo quanto raccontavano alcuni suoi conoscenti in piazza si sarebbe macchiato di alto tradimento, un reato punito con la pena di morte in Marocco. Un altro amico con lui al momento della scalata ha spiegato che soffre di problemi psichici e sarebbe in cura all’ambulatorio Zanolini. È conosciuto da tempo in questura per i suoi numerosi precedenti per furto, ricettazione, resistenza: l’ultimo episodio risale a ieri notte quando una volante del 113 l’ha sorpreso in via Drapperie, nel centro di Bologna, mentre cercava di rubare una bicicletta legata con una catena. Una volta a terra è stato accompagnato all’ospedale Sant’Orsola.
Sarah Buono

estratto da: http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/24-maggio-2011/si-arrampica-nettuno-ora-mi-butto-piazza-viene-evacuata-190719242209.shtml

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Operazione Marte

Operazione "Marte", sgominata una banda che trafficava cocaina

Cocaina

Bologna. 36 catture, tra arresti in flagranza e su ordinanze di custodia cautelare, e 59 perquisizioni sono il risultato di un’operazione dei carabinieri, denominata “Marte”, che ha permesso di sgominare un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. L’operazione si è sviluppata alle prime luci dell’alba del 26 maggio 2011, quando i carabinieri di Bologna, supportati dai colleghi dei comandi provinciali di Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì, Rovigo e Reggio Calabria hanno eseguito 25 ordinanze di custodia cautelare e 59 perquisizioni domiciliari, disposte dal Gip di Bologna, Pasquale Gianniti, su richieste formulate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna nella persona del procuratore aggiunto Massimiliano Serpi, nei confronti di appartenenti ad un’organizzazione criminale, promossa prevalentemente da soggetti di origine calabrese finalizzata al traffico di stupefacenti. Mentre per tre arrestati l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, sui i restanti grava quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I provvedimenti sono stati eseguiti nelle province di Bologna, Reggio Calabria, Rovigo e Ferrara.
L’operazione, denominata “Marte” dal cognome di uno dei promotori, ha preso le mosse da una mirata attività di analisi di possibili infiltrazioni mafiose calabresi nel tessuto economico - produttivo del comprensorio bolognese.
Gli investigatori del Nucleo investigativo del reparto operativo di Bologna hanno avviato le attività d’indagine nel novembre 2008, focalizzando l’attenzione attraverso servizi di osservazione, pedinamento e videoripresa, su Antonio Marte e Saverio Salvatore Pizzata, soprattutto in occasione dei loro spostamenti da San Luca (in Calabria) a Bologna.
Il gruppo si approvvigionava in Calabria (area di San Luca) di consistenti partite di cocaina, la trasportava a Bologna per poi distribuirla ad acquirenti stabili che, a loro volta, ne curavano lo smercio al dettaglio: Antonio Marte si occupava del reclutamento dei corrieri per i viaggi dalla Calabria e del recupero dei crediti presso gli abituali acquirenti (tra cui spiccano Simone di Carlo, Michele Lauro Ciaccio, incontrato sovente presso il centro commerciale “Lame”, Alessandra Barretta, neo laureata in scienze politiche, che svolge l’attività di rappresentante per la vendita al dettaglio di ricambi per auto, e Giuseppe D’Uva, gestore di un distributore di benzina. Saverio Salvatore Pizzata (tra i promotori dell’organizzazione criminosa), si occupava, invece, di gestire direttamente i “carichi” di cocaina provenienti dalla Calabria tramite corriere dallo stesso incaricato, prima della immissione sul mercato bolognese.
Nel corso dell’attività d’indagine, che si è avvalsa anche del supporto fornito dal reparto indagini tecniche del Ros, sono stati recuperati oltre 6 kg di cocaina, arrestate 11 persone in flagranza di reato di spaccio ed identificati oltre 300 assuntori di droga, segnalati alla Prefettura di Bologna. Tra gli acquirenti di droga risultano molti professionisti (avvocati, commercialisti, medici, infermieri, attori, commercianti).

estratto da: http://www.leggilanotizia.it/moduli/notizia.aspx?ID=568

Il 'Boia' Mladic è in manette. Premier: 'Ora Serbia nell'Ue'

Il 'Boia' Mladic è in manette. Premier: 'Ora Serbia nell'Ue'

Arrestato l'ex capo militare dei serbi in Bosnia, ricercato per genocidio dal Tribunale dell'Aja. Tadic: "Più vicini a Unione"

, il boia di Srebrenica, finisce nel sacco e la Serbia ora chiede l'ingresso nell'Unione Europea. L'ex capo militare dei serbi di Bosnia, 69 anni, ricercato per genocidio e crimini contro l'umanità per i massacri della guerra negli Anni 90, è stato arrestato nel villaggio di Lazarevo, a 80 chilometri a Nord-Est di Belgrado, durante una operazione speciale delle forze di polizia. L'ex militare al servizio del presidente serbo-bosniaco Radovan Karadzic era ricercato dal Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi). Ora rimane soltanto un altro super-latitante, Goran Hadzic, ex capo politico dei serbi di Croazia. La conferma dell'identità di Mladic è arrivata durante una conferenza stampa del presidente serbo Boris Tadic che ha ricordato all'Ue la 'promessa' fatta: chiudere i conti con il passato sanguinoso nei Balcani per poter ambire all'ingresso nell'Unione.
"ORA L'UE" - La testa di Milorad Komadic, questo il nome fittizio dietro cui si celava Mladic nella sua latitanza, è un lasciapassare europeo per Belgrado. "Penso che per la Serbia le porte dell'Ue siano ora aperte", ha messo subito in chiaro Tadic. Nei confronti di Mladic è già stata "avviata la procedura per l'estradizione al Tribunale dell'Aja", ha ricordato il presidente, che non si aspetta reazioni o disordini da parte dei nostalgici: "La Serbia fa tutto nel rispetto delle leggi nazionali e internazionale, e continuerà a farlo". All'operazione-pulizia manca soltanto Jadzic, ma, assicura Tadic, "adesso la serbia lo arresterà". I comlimenti a Belgrado arrivano anche dall'Italia. "Si tratta di una vera e propria svolta che salutiamo con grande soddisfazione - ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini -. E' un test di grande maturità democratica della Serbia, che l'avvicina ulteriormente all'Europa e all'Unione europea".
CHI E' IL "BOIA" - "Mladic - ha aggiunto Frattini - era un simbolo della pulizia etnica e della violenza brutale che costò in quegli anni la vita ad un numero altissimo di civili in quella che rimane una delle pagine più buie della storia europe". Ed effettivamente al Boia di Srebrenica sono legate alcune delle pagine più sanguinose del passato prossimo dell'ex Jugoslavia. Uomo duro e spietato, Mladic è stato segnato dalla violenza fin da bambino. Quando ha due anni, suo padre viene ucciso dagli ustascia croati, alleati dei nazifascisti. Da qui un odio viscerale per i croati e i musulmani. Nel 1991 esplode la guerra con la Croazia e il militare, da colonnello, comando le unità dell'esercito federale jugoslavo a Knin. Su ordine di Mladic viene pesantemente bombardata Zara, secondo una tattica poi ripetuta durante gli assedi di Sarajevo, Gorazde, Bihac e Srebrenica nella successiva guerra in Bosnia. In questo caso, da comandante dell'esercito dell'autoproclamata Repubblica Serba di Bosnia, Mladic mette in atto una brutale pulizia etnica: due milioni e mezzo di persone cacciate dalle loro terre e dalle loro case, campi di concentramento con migliaia di prigionieri picchiati, torturati, affamati e uccisi, stupro come arma di guerra nei confronti delle donne bosniache. Contro Mladic e l'ex presidente Karadzic l'accusa di genocidio e crimini contro l'umanità viene spiccata dal Tribunale dell'Aja già tra luglio e novembre 1995. Nel 1996 c'è il mandato di cattura internazionale. Dal 2002, dopo la caduta del presidente serbo Slobodan Milosevic, Mladic si dà alla macchia. Fino ad oggi, quando è finita la storia di Milorad Komadic.

estratto da: http://www.libero-news.it/news/747973/Il__Boia__Mladic_%C3%A8_in_manette__Premier___Ora_Serbia_nell_Ue_.html

Onu: Attentato ai caschi blu italiani nel giorno dedicato al "Peacekeeping

Onu: Attentato  ai caschi blu italiani
nel giorno dedicato 
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al "Peacekeeping"

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki moon ha espresso la sua vicinanza al governo italiano. In totale l'anno scorso sono morti 173 soldati

di DOnatella Mulvoni

NEW YORK, 27 maggio 2011- La notizia dell’attacco ai sei soldati italiani in Libano è arrivata a new York nel momento in cui al Palazzo di Vetro, in occasione della giornata mondiale dedicata ai Peacekeepers, venivano ricordati i sette caschi blu uccisi lo scorso aprile in un agguato in Afghanistan e i 32 soldati morti qualche giorno prima in Congo a causa di un incidente aereo.

“Le Nazioni Unite lavoreranno insieme alle autorità libanesi per portare i responsabili di questo gesto davanti alla giustizia”, ha affermato il segretario generale Ban Ki moon che non ha mancato di esprimere “piena vicinanza a tutti i soldati feriti, alle loro famiglie al governo italiano”.

La giornata internazionale dedicata alle forze di pace Onu è in realtà il 29 maggio (in occasione della prima missione di pace avvenuta nel 1948), ma quest’anno è stata anticipata al 27 per non far cadere la ricorrenza di domenica. Il dipartimento che si occupa del mantenimento della pace ha confermato l’attacco dinamitardo al convoglio Unifil, mentre si trovava nella superstrada che collega Sidone alla capitale Beirut, senza pero’ fornire ulteriori dettagli. Nello stesso punto circa tre anni un team di caschi blu irlandesi rimase vittima di un agguato simile a quello di oggi.

La missione di pace dell’Unifil in Libano, all’interno della quale operavano anche i sei soldati italiani feriti oggi, ricopre un ruolo fondamentale per la stabilità dei rapporti tra Israele e Libano. Sono impegnati, sotto la guida del generale spagnolo Alberto Asarta Cuevas quasi 12 mila uomini, di questi 1780 sono italiani.

“Il lavoro di peacekeeping è pericoloso e difficile”, ha rimarcato il segretario generale, ricordando che lo scorso anno sono morti 173 caschi blu a causa di disastri naturali, violenze e incidenti. Solo nel gennaio 2010 persero la vita sotto le marcerie ad Haiti più di 100 soldati.


Attualmente

lavorano nelle forze di pace Onu circa 120 mila persone, tra soldati, poliziotti e personale civile. “Le persone che sono riuscite a sopravvivere a una guerra- ha detto Ban- non possono e non devono continuare a soffrire ancora a cuasa di periodo di insicurezza e ingiustizia. Dalla supervisione al referendum in Sudan, all’aiuto nella risoluzione della crisi post-elettorale in Costa d’Avorio i caschi blu hanno rappresentato l’Onu facendo del loro meglio, riportando in molti casi la stabilità e la speranza per un futuro migliore”.

Donatella Mulvoni

Continua a leggere su: http://qn.quotidiano.net/esteri/2011/05/27/513937-attentato.shtml#ixzz1Nb0ZFFXm

Motori News 41

Anteprime

Audi A5 restyling, la vedremo a Francoforte
Audi A5 restyling, la vedremo a Francoforte

Il restyling della Audi A5 porterà qualche modifica al design e forse l'adozione del V6 3.0 TFSI.

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Weekend 27-29 maggio: tutti gli appuntamenti a motore
Weekend 27-29 maggio: tutti gli appuntamenti a motore

Fine settimana ricchissimo di eventi, a cominciare dal "SuperDrift &

Nitro Drag" di Imola. E poi raduni, ecoauto, 4x4, motorsport, mostre scambio...

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Bmw Serie 1 M coupé: in pensione già nel 2011
Bmw Serie 1 M coupé: in pensione già nel 2011

Bmw ha annunciato la fine anticipata della produzione della Serie 1M coupé, nonostante fosse stata appena presentata. Ne arriverà una nuova?

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Bmw X3 M: potrebbe arrivare nel 2012
Bmw X3 M: potrebbe arrivare nel 2012

Alcune voci vorrebbero Bmw Motorsport al lavoro sulla versione sportiva della X3, che porterebbe al debutto un nuovo motore con triplo turbo.

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Volkswagen Tiguan restyling 2011
Volkswagen Tiguan restyling 2011

In attesa del debutto commerciale previsto per agosto, la Volkswagen Tiguan si svela in abbondante galleria fotografica correlata da dati ufficiali.

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Lancia Ypsilon, ecco la versione Chrysler
Lancia Ypsilon, ecco la versione Chrysler

Il CEO di Lancia, Olivier Francois, durante una conferenza stampa ha mostrato la prima immagine della nuova Ypsilon marchiata Chrysler.

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Mazda: la futura RX-9 avrà lo schema ibrido Toyota?
Mazda: la futura RX-9 avrà lo schema ibrido Toyota?

La sostituta della sportiva RX-8 popotrebbe ereditare il motore rotativo Wankel abbinato allo schema ibrido di Toyota.

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Ultimi arrivi

Mitsubishi ASX: arriva la versione GPL
Mitsubishi ASX: arriva la versione GPL

La gamma della Mitsubishi ASX si allarga con un’inedita versione GPL, capace di abbattere consumi ed emissioni inquinanti.

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Curiosità

Bentley presenta il libro '007 - Carte Blanche'
Bentley presenta il libro "007 - Carte Blanche"

Bentley ha preso parte alla presentazione ufficiale del nuovo libro di 007 e ha annunciato un'edizione speciale da collezione.

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McLaren MP4-12C: incidente al Nurburgring durante il record
McLaren MP4-12C: incidente al Nurburgring durante il record

Incidente per la McLaren MP4-12C al Nurburgring. Secondo alcuni testimoni presenti in pista la supercar era impegnata in un giro veloce.

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Spot Dacia Duster: quando il lusso non accetta il low cost...
Spot Dacia Duster: quando il lusso non accetta il low cost...

Nuova campagna virale per la Dacia Duster: il SUV viene preso di mira da alcuni automobilisti "premium" che non riescono ad accettare il low cost.

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Vettel è ambasciatore del marchio Infiniti
Vettel è ambasciatore del marchio Infiniti

Il campione del mondo promuoverà il brand Infiniti in eventi selezionati e durante i week-end di gara.

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Attualità

Ferrari apre il primo showroom in India
Ferrari apre il primo showroom in India

Il Cavallino Rampante fa il suo ingresso nel mercato indiano puntando alla vendita di 100 unità all'anno dal 2014.

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Tuning

Porsche Panamera Stingray by Topcar: grintosa e esclusiva
Porsche Panamera Stingray by Topcar: grintosa e esclusiva

Il preparatore russo Topcar ha realizzato una versione estrema della Porsche Panamera, disponibile in soli 25 esemplari al prezzi di 45.000 euro.

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Motorsport

F1: Alonso guida la rivoluzione Ferrari
F1: Alonso guida la rivoluzione Ferrari

Il pilota spagnolo prende per mano la squadra e mostra segnali di ottimismo, nonostante la situazione difficile.

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Foto

Porsche Panamera Stingray GTR by Topcar

Porsche Panamera Stingray GTR by Topcar

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Mclaren MP4-12C 2012

Mclaren MP4-12C 2012

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Volkswagen Tiguan 2012

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Video

Dacia Duster: 'Status Symptom' al campo da golf

Dacia Duster: "Status Symptom" al campo da golf 00.37

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Dacia Duster: 'Status Symptom' al parcheggio

Dacia Duster: "Status Symptom" al parcheggio 00.48

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Dacia Duster: 'Status Symptom' in garage

Dacia Duster: "Status Symptom" in garage 00.34

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Israele News

25/05/2011

da israele.net

Se ne discute in Israele: commenti sulla stampa israeliana
LE PAROLE NON CREANO NUOVE REALTÀ, MA CREANO CONSAPEVOLEZZA
Gli applausi del Congresso a Netanyahu sono stati uditi alla Casa Bianca, dagli arabi e dal resto del mondo
http://www.israele.net/articolo,3143.htm

“NON SIAMO GLI INGLESI IN INDIA, SIAMO IL POPOLO EBRAICO NELLA TERRA DEI SUOI PADRI”
Netanyahu al Congresso:“Ritireremo insediamenti dalla Cisgiordania, ma su confini diversi dal 67”
http://www.israele.net/articolo,3142.htm

IL NODO È IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO EBRAICO
Netanyahu ad AIPAC: “Israele non è quel che c’è di sbagliato in M.O., ma quel che c’è di giusto”
http://www.israele.net/articolo,3141.htm

E HAMAS? E I PROFUGHI?
Quel paio di punti cruciali che restano poco chiari nei discorsi di Obama
Editoriale del Jerusalem Post
http://www.israele.net/articolo,3140.htm

Se ne discute in Israele: commenti sulla stampa israeliana
LA PARADOSSALE STRATEGIA DI OBAMA
Una schiaffo a Israele per cooptare gli europei, mentre i palestinesi evitano o rifiutano il negoziato
http://www.israele.net/articolo,3139.htm

Se ne discute in Israele: commenti sulla stampa israeliana
NETANYAHU A OBAMA: SÌ ALLO STATO PALESTINESE, MA NON SULLE LINEE DEL ‘67
Senza chiarire la questione del “ritorno”, nessuna concessione territoriale porterà mai la pace
http://www.israele.net/articolo,3138.htm

HAMAS RIBADISCE: LOTTA ARMATA, NO AL NEGOZIATO
“L’accordo Hamas-Fatah non dà alcun mandato ad Abu Mazen di negoziare con Israele”
http://www.israele.net/articolo,3137.htm

Segnaliamo in homepage, FILMATO (con sottotitoli in inglese):
Parlamentare Hamas: ’’Gli ebrei sono stati ammassati in Palestina affinché gli islamici possano massacrarli come insetti dannosi’’
http://www.israele.net
Grazie per l’attenzione
La Redazione di www.israele.net

Motori News 40

Anteprime

Mercedes SLC: arriva l’anti-Porsche 911
Mercedes SLC: arriva l’anti-Porsche 911

Nel 2014 potrebbe debuttare sul mercato la Mercedes SLC, una nuova sportiva di razza in grado di competere con la futura Porsche 911.

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Ultimi arrivi

La nuova Lancia Ypsilon nel video ufficiale
La nuova Lancia Ypsilon nel video ufficiale

Un video anticipa il debutto sul mercato della nuova Lancia Ypsilon 2011, attesa nei concessionari a giugno con prezzi da 11.500 euro.

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Curiosità

Parenti serpenti: Lexus IS-F vs Lexus LFA
Parenti serpenti: Lexus IS-F vs Lexus LFA

Lexus UK ha organizzato un'avvincente sfida "intestina" tra la IS-F e la LFA.

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All'asta le auto di papa Wojtyla: beato chi le compra
All'asta le auto di papa Wojtyla: beato chi le compra

Un concessionario tedesco ha messo all'asta due auto cappartenute a papa Wojtyla: una FSO Warszawa M20 e una Ford Lincoln Continental.

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Attualità

Cronotachigrafi TIR alterati: sgominata una banda
Cronotachigrafi TIR alterati: sgominata una banda

Un ingegnere milanese ha ideato un sistema per l’alterazione dei tachigrafi: in manette insieme a lui altre tre persone.

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Fiat potrebbe arrivare al 54% di Chrysler entro luglio
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Fiat potrebbe salire al 54% di Chrysler acquistando le rimanenti partecipazioni detenute dal governo di Usa e Canada.

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EuroNCAP: pioggia di stelle nei crash test
EuroNCAP: pioggia di stelle nei crash test

Premiate con il massimo dei voti Ford Focus, Volvo V60, Citroen DS4, Peugeot 508 e le ecologiche Nissan Leaf e Lexus CT200h.

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Fiat: aperto uno dei primi dealer monomarca negli Usa
Fiat: aperto uno dei primi dealer monomarca negli Usa

Sergio Marchionne ha presenziato all'inaugurazione di un concessionario monomarca Fiat vicino Detroit, il primo nella regione dei Grandi Laghi.

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Mercedes CLS 63 AMG consegnata al presidente Ducati
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Mercedes ha consegnato al presidente della Ducati Gabriele del Torchio una fiammante CLS 63 AMG.

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Bambini in auto? A rischio sicurezza
Bambini in auto? A rischio sicurezza

Una ricerca svela le preoccupanti lacune degli automobilisti italiani sulle norme per la sicurezza dei bambini.

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Fiat sponsor della Nazionale italiana di calcio
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Il marchio Fiat apparirà sulle magliette dei giocatori della nazionale italiana di calcio. Obiettivo: rimarcare l'italianità del gruppo.

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Tuning

Mercedes C63 AMG Performance by McChip: tutta sostanza
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Elaborazione "old style" per la più performante della famiglia C63 AMG: nessun intervento al corpo vettura ma grande attenzione alla meccanica.

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Concept

Porsche Boxster E: elettrica e sportiva
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Porsche continua i lavori sulla Boxster E, concept elettrica disponibile anche con trazione integrale in grado di assicurare prestazioni interessanti.

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Motorsport

Audi dice no alla F1: «Manca il legame con la strada»
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Il capo del reparto corse Audi, Wolfagang Ullrich, conferma la scelta di non entrare in Formula 1.

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Mercato

Chrysler rifinanzia il debito e Fiat sale al 46%
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Chrysler ha saldato il prestito da 7,6 miliardi di dollari ai governi di Canada e USA mentre Fiat è arrivata a detenere il 46% delle quote.

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