venerdì 8 maggio 2009

UN ALTRO CASO DI MALA GIUSTIZIA
Il Professor Marcelletti è deceduto in circostanze che sono state giudicate sospette, tanto è che i funerali sono stati sospesi ed è stata predisposta un’autopsia in quanto ci sono fondati sospetti che non si tratti di morte naturale, bensì di altre ipotesi tra cui quella del suicidio. A far luce su questa triste vicenda sarà l’autopsia predisposta dal magistrato. In ogni caso, con Marcelletti l’Italia perde un vero e proprio patrimonio dal punto di vista della cardiochirurgia ed un grande uomo che ha salvato la vita e ridato la speranza a centinaia di persone. Ancora una volta, come fu nel caso di Muccioli e di Enzo Tortora, un grande personaggio è rimasto ucciso dall’arrogante fondamentalismo giustizialista di chi può arrecare danno a qualsivoglia persona senza dover pagare le conseguenze delle sue azioni anche in caso di palese errore. Esprimiamo la piena solidarietà alla famiglia che ha subìto questo tragico lutto ma possiamo assicurare che nonostante il tentativo di infangare la professionalità dell’uomo, la sua storia rimarrà per sempre nella mente di tutti gli Italiani che lui ha salvato con competenza e grande umanità. Forse è questo uno dei mali dell’Italia, il fatto che la competenza, la professionalità e, soprattutto, l’umanità con cui queste doti vengono praticate costituiscono non fonti di merito ma, al contrario, ti rendono oggetto di accuse, attacchi, boicottaggi che sfociano nella maggior parte dei casi in suicidi da parte degli indagati, in malattie degenerative dovute ai dispiaceri patiti per i trattamenti subìti che invece di essere di stima e premianti sono a lungo andare distruttivi perché qualcuno o per gelosia (colleghi) o per politica, o, semplicemente, perché vogliono utilizzare gli avvisi di garanzia eccellenti per poi un giorno sfruttarli per entrare in politica senza ritegno e senza la minima considerazione della dignità umana e delle conseguenze delle loro azioni anche e soprattutto nei confronti delle famiglie spietatamente pur di apparire indagano e alla fine poco importa se le accuse che muovono siano o meno fondate. Il Professor Marcelletti, cardiochirurgo, è morto. Ma per quello che ha fatto vivrà per sempre. Con immenso rispetto per tutto quello che ha fatto …………… Pietro Berti

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