venerdì 14 agosto 2009

Riposati con poche ore di sonno? Grazie alla mutazione di un gene

Ricerca pubblicata su «science»
Riposati con poche ore di sonno? Grazie alla mutazione di un gene
Nessuna stanchezza né effetti collaterali senza bisogno di dormire molto: ora si conosce il motivo
dal sito web http://www.corriere.it/salute/09_agosto_14/gene_dorme_poco_6725b8b6-88be-11de-a986-00144f02aabc.shtml
di cui qui si riporta breve sintesi
http://www.nytimes.com/2009/08/14/health/research/14sleep.html?_r=1

LO STUDIO - Lo studio, pubblicato sull'ultimo numero di Science e condotto dai ricercatori dell'Università di California, ha analizzato migliaia di campioni di sangue, riscontrando una mutazione genetica in solo due persone, madre e figlia, rispettivamente di 70 e 40 anni. Nelle due signore è stata infatti trovata una variazione del gene DEC2, già noto per il suo ruolo nella regolazione del ritmo circadiano. A conferma della funzione di questa mutazione le due donne hanno dimostrato di avere un rapporto con il sonno decisamente anomalo, andando a dormire alle 10.30 della sera e svegliandosi alle 4.30 del mattino assolutamente riposate. Ma la caratteristica peculiare delle due instancabili signore sta soprattutto nel fatto che, grazie a questo gene, non hanno alcun bisogno per svegliarsi di caffè o di sveglie e tendono ad aprire gli occhi dopo poche ore di sonno naturalmente, guadagnandosi la definizione di naturally short sleepers.
ALTRI STUDI PASSATI – In tutti i casi non è la prima volta che gli esperti individuano una relazione tra codice genetico e sonno. Già in passato era stato scoperto dai ricercatori di Praga un legame genetico per la cosiddetta sindrome delle gambe senza riposo. Mentre i ricercatori dell’Università di Zurigo hanno identificato in passato una variazione genetica in grado di spiegare il sonno profondo.

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