E' italiano lo «smemorato di Dubai»

il caso - Andrea Pecora, 31 anni, ora potrà riabbracciare i familiari E' italiano lo «smemorato di Dubai» Il ragazzo era stato soccorso otto mesi fa in mare a Palm Deira: non ricordava più la sua identità

MIILANO - L'agosto scorso fu soccorso mentre nuotava nelle acque di Palm Deira, una delle isole artificiali a forma di palma di Dubai, e fu trasferito, in evidente stato confusionale, all'Amal Psychiatric Hospital, un istituto psichiatrico della capitale economica degli Emirati Arabi. Adesso, a otto mesi di distanza, «lo smemorato di Dubai» ha un'identità: si chiama Andrea Pecora, ha 31 anni ed è italiano. Lo ha rivelato venerdì scorso il quotidiano locale «The National», che riferisce che il passaporto del trentunenne, che soffre di amnesia, è stato ritrovato nell'albergo in cui alloggiava. IDENTITA' MISTERIOSA - Otto mesi fa, dopo essere stato soccorso, Pecora aveva dichiarato agli agenti di chiamarsi Andreas Kostantinidis e di essere un calciatore greco di 25 anni. Tuttavia il trentunenne non parlava bene il greco, e ciò dimostrò agli agenti che qualcosa non quadrava. Con il passar del tempo i primi ricordi sono sopraggiunti e il giovane ha dichiarato alla polizia di aver alloggiato in un hotel a Al Ghurai, zona turistica di Dubai. Immediatamente gli investigatori hanno contattato tutti gli alberghi della zona e sono riusciti a risalire all'identità del trentunenne: «Più tardi abbiamo girato le nostre informazioni al consolato italiano - ha detto Ahmad al Merri, l'ispettore della polizia di Dubai che condotto le indagini -. Si sono dimostrati molto efficienti e in meno di 24 ore hanno confermato la sua identità». RITORNO IN PATRIA - La mamma di Pecora è greca ed è stata rintracciata dalla polizia locale. Agli agenti ha rivelato di essere stupita che suo figlio fosse a Dubai, perché pensava che si trovasse in Africa per lavoro. Gli investigatori hanno provato a stimolare la memoria del trentunenne ricordandogli il suo vero nome: «Quando gli abbiamo annunciato la sua identità e il nome della famiglia è rimasto assorto per un po' e poi ha cominciato a pensare - ha dichiarato l'ispettore al Merri -. Sicuramente quei nomi gli erano familiari, ma non è riuscito a dirci qualcosa di significativo». Nei prossimi giorni il fratello dovrebbe arrivare a Dubai e riportare Andrea in Italia. Francesco Tortora 16 aprile 2011

estratto da: http://www.corriere.it/cronache/11_aprile_16/tortora-smemorato-dubai-italiano_4330cdee-6830-11e0-af60-fa6008356b52.shtml