domenica 19 dicembre 2010

Primo Greganti: il Compagno G di Mani Pulite

Primo Greganti (Jesi, 4 febbraio 1944) è un politico italiano.
Biografia [modifica]
Nato in una famiglia di contadini il 4 febbraio del 1944 a Iesi, in provincia di Ancona, all’età di 14 anni emigra a Torino. Viene assunto alla FIAT come operaio e nel 1989 si mette in proprio costituendo una società di servizii industriali e impiantistici. Iscritto fin da giovanissimo al Partito Comunista Italiano vi ha ricoperto vari incarichi, da membro della segreteria della Federazione di Torino a collaboratore dell’amministrazione della Direzione Nazionale del PCI. Nel 1991, allo scioglimento del partito, decise di seguire la linea innovativa disegnata da Achille Occhetto e aderisce al PDS diventando uno dei funzionari del partito a livello nazionale.
Provvedimenti giudiziari [modifica]
Il suo nome è soprattutto ricordato per l'inchiesta mani pulite, in cui venne accusato di aver preso una tangente nell'ambito dell'affare Enel, quando era ancora un militante del PCI. Durante gli interrogatori dei magistrati continuò a dichiarare la sua innocenza e non confessò nulla; questo atteggiamento venne apprezzato da alcune persone che lo soprannominarono il compagno G e lo dipinsero come il perfetto comunista che non molla mai. E' da allora in Italia l'uomo-simbolo dell'omertà comunista.
Rinviato a giudizio, venne condannato a 3 anni e 7 mesi per finanziamento illecito al suo partito, pena successivamente patteggiata e ridotta a 3 anni e confermata dalla Corte di Cassazione nel marzo 2002. Poiché fece 6 mesi di carcerazione preventiva a San Vittore nel 1993, durante la fase istruttoria, scontò in carcere 2 anni e 6 mesi anziché 3.

2 commenti:

  1. questo ,veramente ci ha dimostrato fedelta.un vero comunista,un grande compagno.altroche,forlani,de mita,craxi il fuggiasco,.lui fedele alle idee marxiste,ha taciuto col nemico.tutti gli altri cantavano che era una bellezza.questo contraddistingue noi da voi.la fedelta,la riservatezza e la non colpevolezza.andate in galera borghesi,che e il vostro posto.noi veri comunisti sappiamo come comportarci.ah,per il vostro piacere comunico che sono delegato fiom a voghera.w il comunismo,w la c.g.l.

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  2. dedicato al delegato FIOM-CGIL di Vogrera : partendo dal presupposto che voi comnuisti non siete altro che fantasmi di un passato che ogni tanto riappare portandoci indietro nel tempo, ricordandoci periodi oscuri di cui siete stati indubbuamente dei protagonisti, premesso ciò in 2 parole ti esprimo un semplice concetto.In galera, se il Sig. compagno G avesse parlato, tutta la classe dirigente a te cara sarebbe stata inquisita, e ci sarebbe finita lei. Perchè mi pare di capire che anche tu appartieni alla classe dei santificatori delle vostre dirigenze politiche e dei demonizzatori di tutto quello che non era falce e martello. Ti auguro - dal momento che sei delegato sindacale, di perdere quanti più iscritti possibile dal momento che questi si renderanno conto che l'ultima associazione sindacale a cui rivolgersi per far valere i propri diritti siete voi. Ricordati .... se G avesse parlato, vi avrebbero distrutto il partito. Questo è innegabile.

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