Al Sig. Ministro della Difesa
On. Ignazio Larussa
E
Al Sig. Ministro della Difesa
On. Franco Frattini
In merito alla polemica sul contingente italiano in missione ISAF in Afghanistan sollevata dal Times di Londra, ed in merito alle deliranti accuse citate da un quotidiano inglese ritenuto serio dal sottoscritto fino a pochi giorni fa, si prende atto che la volontà di denigrare l’operato del contingente italiano perdura nonostante le recenti vittime. A questo punto, siamo a chiedere al Sig. Ministro degli Esteri On. Franco Frattini e al Sig. Ministro della Difesa On. Ignazio Larussa di convocare immediatamente per consultazioni gli ambasciatori italiani nel Regno Unito e di consigliare agli ambasciatori britannici in Italia – se ciò non bastasse – di ritornare nel loro Paese e di occuparsi di chi viene raccomandato e corrotto per scrivere sul Times tali scempiaggini . E’ inaccettabile che la stampa in un Paese libero e alleato in una guerra così terribile e sanguinoso contro il terrorismo si presti invece al soldo di potenti interessi economici e politici privati che hanno lo scopo di proseguire quel disegno di vilipendio della figura del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi . Onore e gloria ai nostri caduti per la libertà in terra straniera.
Pietro Berti – Imola (BO)
On. Ignazio Larussa
E
Al Sig. Ministro della Difesa
On. Franco Frattini
In merito alla polemica sul contingente italiano in missione ISAF in Afghanistan sollevata dal Times di Londra, ed in merito alle deliranti accuse citate da un quotidiano inglese ritenuto serio dal sottoscritto fino a pochi giorni fa, si prende atto che la volontà di denigrare l’operato del contingente italiano perdura nonostante le recenti vittime. A questo punto, siamo a chiedere al Sig. Ministro degli Esteri On. Franco Frattini e al Sig. Ministro della Difesa On. Ignazio Larussa di convocare immediatamente per consultazioni gli ambasciatori italiani nel Regno Unito e di consigliare agli ambasciatori britannici in Italia – se ciò non bastasse – di ritornare nel loro Paese e di occuparsi di chi viene raccomandato e corrotto per scrivere sul Times tali scempiaggini . E’ inaccettabile che la stampa in un Paese libero e alleato in una guerra così terribile e sanguinoso contro il terrorismo si presti invece al soldo di potenti interessi economici e politici privati che hanno lo scopo di proseguire quel disegno di vilipendio della figura del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi . Onore e gloria ai nostri caduti per la libertà in terra straniera.
Pietro Berti – Imola (BO)
il Times dimostra così di non essere un giornale libero
RispondiEliminaconcordo con la scelta di Larussa di voler querelare il Times
RispondiEliminaapprezzo molto i tuoi commenti che condivido
RispondiEliminaè in corso una campagna di denigrazione contro il nostro Paese!
RispondiEliminabravo!
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