Disastro aereo a Cuba e in Pakistan. Tra le vittime, anche due italiani
Due morti italiani tra le vittime degli schianti di un aereo a Cuba e di un altro a Karachi, in Pakistan, dove è precipitato un charter noleggiato dall’Eni sul quale viaggiavano 21 persone dirette agli impianti petroliferi di Sindh.
Dalla Farnesina arriva la conferma che sull’aereo dell’Eni caduto in Pakistan c’era un italiano. Nessuno dei 21 passeggeri è sopravvissuto. Secondo il governo pachistano, la causa dello schianto del bimotore della compagnia pakistana JS Air partito dall’aeroporto internazionale di Jinnah e diretto al pozzo petrolifero vicino a Bhit Shah, nella provincia di Sindh, sarebbe stato un guasto tecnico, in seguito al quale il pilota ha cercato un atterraggio di emergenza, senza avere fortuna.
L’aereo si è schiantato nei pressi di una base militare e il premier pachistano, Raza Yusuf Gilani, ha espresso le sue condoglianze, annunciando l’apertura di un’inchiesta. Intanto prosegue il lavoro per la difficile identificazione delle vittime. L’Eni utilizza il 10% del gas pachistano e si serve quotidianamente di questo genere di piccoli voli per i trasferimenti dei suoi dipendenti nei vari impianti.
A Cuba un altro schianto ha fatto 68 vittime. Secondo l’Iacc (Istituto Cubano dell’Aeronautica Civile), un ATR-72-212 della linea aerea dell’Avana Aerocaribbean SA, in viaggio da Santiago di Cuba alla capitale, è precipitato nella regione centrale di Guasimal, nella provincia di Sancti Spiritus. Poco dopo la mezzanotte (ora italiana) l’aereo ha perso il contatto con la torre di controllo. Inutili i soccorsi, le squadre non hanno trovato sopravvissuti.
Sull’aereo cubano, secondo il sito di Cuba Debate che ha pubblicato una lista delle vittime, ci sarebbe anche un passeggero italiano (che dal nome sembrerebbe essere una donna). Ma la Farnesina non ha ancora confermato la notizia. Delle 68 vittime, 40 erano cubani e gli altri di varie nazionalità, tra cui francesi, olandesi, giapponesi e tedeschi.
L’Aerocarribean è di proprietà dello Stato cubano e copre la maggior parte delle rotte interne dell’isola. Il peggior disastro aereo che finora ha colpito l’Avana risale al 1989, quando un Ilyushin Il-62 di fabbricazione sovietica si schiantò al suolo poco dopo il decollo, provocando la morte di 115 passeggeri.
anna.mazzone
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