LARGO AI GIOVANI (si fa per dire)
E’ di oggi la notizia che a guidare le liste del Partito Democratico alle elezioni europee 2009 saranno Rita Borsellino nelle Isole, De Castro nella Circoscrizione Sud, Sassoli nella circoscrizione Centro, purtroppo per noi Berlinguer al Nord-Est e Cofferati al Nord-Ovest. Al di là di chi siano i numeri 2 o i numeri 3 nelle 5 circoscrizioni, il leader dei giovani del PD Fausto Raciti ha annunciato che queste liste non saranno votate in quanto solo all’ultimo, durante la direzione, hanno scoperto che i vertici non hanno dato spazio a candidati giovani. Inoltre, il fattore scatenante di questa decisione è motivato dal fatto che i giovani del PD avevano scelto due candidati 25enni, un Abruzzese ed un Toscano, che pur avendo avuto rassicurazioni di essere stati messi in lista hanno trovato i loro posti già occupati, per questioni di correnti, da altri. La delusione è forte ed ancora una volta la gioventù della sinistra attacca le correnti dei franceschiniani, dei veltroniani, dei rutelliani, dei dalemiani, dei fioroniani …… e per bocca del leader Fausto Raciti si chiedono in qualità di loro rappresentanti come spiegheranno ai più di 150.000 giovani che hanno votato alle primarie per questi due candidati per quali ragioni ancora una volta le logiche di partito abbiano prevalso su quello che poteva essere un grande segnale di novità ed un inizio di rinnovamento partendo dalla base. A rincarare la dose c’è il fatto dell’assoluta opposizione che i giovani leader hanno espresso sotto varie forme proprio nei confronti dei capi-lista. Se questa è la gestione Franceschini che doveva rappresentare le novità e che invece la novità si è ben guardato dal prenderla in considerazione, è probabile che la durata stessa della sua gestione arrivi non oltre i dati definitivi dei risultati delle elezioni europee che si prospettano per la sinistra come una debacle. Certo, per quanto ci riguarda, non saremo sicuramente dispiaciuti del fatto che il PD perderà le elezioni europee, però, in ogni caso, è doverosa la solidarietà nei confronti di tutti questi giovani che si sono impegnati credendo di poter portare un cambiamento eleggendo due rappresentanti della loro fascia di età scelti democraticamente con le primarie. Tentativo andato a vuoto per squallide logiche di cui la partitocrazia della sinistra è maestra.
E’ di oggi la notizia che a guidare le liste del Partito Democratico alle elezioni europee 2009 saranno Rita Borsellino nelle Isole, De Castro nella Circoscrizione Sud, Sassoli nella circoscrizione Centro, purtroppo per noi Berlinguer al Nord-Est e Cofferati al Nord-Ovest. Al di là di chi siano i numeri 2 o i numeri 3 nelle 5 circoscrizioni, il leader dei giovani del PD Fausto Raciti ha annunciato che queste liste non saranno votate in quanto solo all’ultimo, durante la direzione, hanno scoperto che i vertici non hanno dato spazio a candidati giovani. Inoltre, il fattore scatenante di questa decisione è motivato dal fatto che i giovani del PD avevano scelto due candidati 25enni, un Abruzzese ed un Toscano, che pur avendo avuto rassicurazioni di essere stati messi in lista hanno trovato i loro posti già occupati, per questioni di correnti, da altri. La delusione è forte ed ancora una volta la gioventù della sinistra attacca le correnti dei franceschiniani, dei veltroniani, dei rutelliani, dei dalemiani, dei fioroniani …… e per bocca del leader Fausto Raciti si chiedono in qualità di loro rappresentanti come spiegheranno ai più di 150.000 giovani che hanno votato alle primarie per questi due candidati per quali ragioni ancora una volta le logiche di partito abbiano prevalso su quello che poteva essere un grande segnale di novità ed un inizio di rinnovamento partendo dalla base. A rincarare la dose c’è il fatto dell’assoluta opposizione che i giovani leader hanno espresso sotto varie forme proprio nei confronti dei capi-lista. Se questa è la gestione Franceschini che doveva rappresentare le novità e che invece la novità si è ben guardato dal prenderla in considerazione, è probabile che la durata stessa della sua gestione arrivi non oltre i dati definitivi dei risultati delle elezioni europee che si prospettano per la sinistra come una debacle. Certo, per quanto ci riguarda, non saremo sicuramente dispiaciuti del fatto che il PD perderà le elezioni europee, però, in ogni caso, è doverosa la solidarietà nei confronti di tutti questi giovani che si sono impegnati credendo di poter portare un cambiamento eleggendo due rappresentanti della loro fascia di età scelti democraticamente con le primarie. Tentativo andato a vuoto per squallide logiche di cui la partitocrazia della sinistra è maestra.
w la democrazia,del partito democratico.vero,manco ai giovani danno spazio.franceschini,va a casina il 9 giugno,dopo aver perso le europee.vinicio g.bo
RispondiEliminaquote rosa rispettate ,nelle liste europee.bene.peccato che,le candidate ,verranno elette in minima parte,in rapporto al n.di candidate.questo,perche,per lo piu,persone sconosciute.vogliamo parlare dei giovani,le quote risevate ai giovani,non sono assolutamente state rispettate.a favore,di cariatidi,ormai che sono da mettere in pensione.w le primarie ,dei giovani,cosi denigrate dal partito,e non considerate da franceschini.bene,noi alle europee ,faremo un tam tam su you tube x il no al pd in europa.molti giovani,di sinistra,non vi votano. dubbi grossi ,anche alle amministrative.grazie per la tua democratica visione della vita e per le tue prese di posizioni intelligienti.tipo raro.molto.sei oltre,con la mente.gruppo di giovani ds delusi,e mortificati dal loro partito.bravo,per le tematiche.anche se 6 un u.d.c. e, sinceramente,il tuo partito,dovrebbe essere fiero di averti tra le sue file.ciao.
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