L’ARMATA BRANCALEONE
Mi chiedo se la Bonino, Di Pietro e Bersani hanno fatto ricorsi e controricorsi contro legittime azioni giudiziarie in Lombardia ed in Lazio da parte delle liste escluse dalla competizione elettorale delle amministrative ritengano doveroso criticare il fatto che si sia utilizzato il mezzo legale per poter partecipare alla competizione elettorale accusando il centro-destra di non aver ancora presentato i programmi e, addirittura di non aver inviato i documenti con i nominativi con le liste dei candidati alle tv ai giornali e ai mass media in genere. Ancora, mi chiedo sulle loro critiche e dichiarazioni: a) come farebbe il centro-destra a presentare liste dei candidati fino a quando non ci sarà una pronuncia definitiva delle liste ammesse a partecipare alla competizione elettorale; b) dal momento che le loro liste sono state presentate e accettate, perché invece di presentare i documenti programmatici esprimendo almeno una proposta (ammesso che ne siano capaci) su come governerebbero la regione, essi a 15 giorni dal voto sono solo capaci di attaccare tutto il centro-destra per la battaglia giudiziaria che sta combattendo per far valere il diritto di 15 milioni di Italiani di esercitare il sacrosanto diritto di voto senza vederli costretti a dare la vittoria a tavolino a Di Pietro e alla sua accozzaglia disertando le urne. Concludendo la deduzione può essere una sola : l’armata Brancaleone (con tutto il rispetto per il film capolavoro…) di questi ormai “fantasmi della sinistra” è in grado di vincere le elezioni, solo in assenza dell’avversario più importante. E con questo ho detto tutto. Se questo è modo di far politica della sinistra c’è da chiedersi veramente se i dirigenti attuali siano in grado di governare una regione o più, o, peggio , un Paese.
Mi chiedo se la Bonino, Di Pietro e Bersani hanno fatto ricorsi e controricorsi contro legittime azioni giudiziarie in Lombardia ed in Lazio da parte delle liste escluse dalla competizione elettorale delle amministrative ritengano doveroso criticare il fatto che si sia utilizzato il mezzo legale per poter partecipare alla competizione elettorale accusando il centro-destra di non aver ancora presentato i programmi e, addirittura di non aver inviato i documenti con i nominativi con le liste dei candidati alle tv ai giornali e ai mass media in genere. Ancora, mi chiedo sulle loro critiche e dichiarazioni: a) come farebbe il centro-destra a presentare liste dei candidati fino a quando non ci sarà una pronuncia definitiva delle liste ammesse a partecipare alla competizione elettorale; b) dal momento che le loro liste sono state presentate e accettate, perché invece di presentare i documenti programmatici esprimendo almeno una proposta (ammesso che ne siano capaci) su come governerebbero la regione, essi a 15 giorni dal voto sono solo capaci di attaccare tutto il centro-destra per la battaglia giudiziaria che sta combattendo per far valere il diritto di 15 milioni di Italiani di esercitare il sacrosanto diritto di voto senza vederli costretti a dare la vittoria a tavolino a Di Pietro e alla sua accozzaglia disertando le urne. Concludendo la deduzione può essere una sola : l’armata Brancaleone (con tutto il rispetto per il film capolavoro…) di questi ormai “fantasmi della sinistra” è in grado di vincere le elezioni, solo in assenza dell’avversario più importante. E con questo ho detto tutto. Se questo è modo di far politica della sinistra c’è da chiedersi veramente se i dirigenti attuali siano in grado di governare una regione o più, o, peggio , un Paese.
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