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FUSIORARI NEL MONDO
Majai Phoria
UN UOMO GIACE TRAFITTO DA UN RAGGIO DI SOLE, ED E’ SUBITO SERA
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam
VILLA BERTI VIA BEL POGGIO N. 13 IMOLA http://www.villaberti.it/
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Fuori programma hot al programma tedesco,"Wetten dass, in onda a Maiorca e condotto da Michelle Hunziker. Ospite la splendida Jennifer Lopez che mentre si accingeva a sedersi, ha involontariamente mostrato il seno.
Un Dolcissimo Fuori programma hot per Jennifer Lopez durante l'edizione estiva a Palma di Maiorca dello show tedesco "Wetten dass?". Avvolta in una mise total blac, JLo prima ha dominato il palco con la performance di "On the floor",
lasciando il pubblico a bocca aperta, e poi ha tolto il fiato durante l'intervista. Dopo il cambio d'abito, Jennifer litiga con la scollatura del vestito, mostrando involontariamente il seno. Tutto è avvenuto in pochi secondi, ma lo show hot è stato immortalato perfettamente dai fotografi.
JLo viene invitata a prendere posto nella zona per l'intervista dal conduttore Thomas Gottschalk, alla guida del programma insieme a Michelle Hunziker, ma sedendosi le si apre la scollatura. Un inconveniente che ha "acceso" l'edizione del seguitissimo programma tedesco e che in poche ore ha fatto subito il giro del mondo, per la gioia dei fan della cantante e non solo.
I Middleton temono un'aggressione, l'auto sarà a prova di bomba
25 Giugno 2011
La visibilità mediatica di cui gode Pippa Middleton dal giorno delle nozze reali potrebbe ritorcersi contro la cognata del principe William. Per questo, rivela il Sun, i genitori Michael e Carole, hanno deciso di comprarle un'auto "blindata", una Bmw o una Audi, a prova di bomba, che costerà almeno 95mila sterline (106mila euro). I Middleton si sono consultatio con una delle più strette bodyguard del Principe William , il quale li ha messi in guardia dal possibile attacco di un ammiratore ossessionato da "Her royal hotness" o di un terrorista. L'auto sarà dotata di finestrini infrangibili e potrà proseguire la corsa anche con le ruote forate. Ma non solo : "L'auto della 27enne Pippa - scrive il Sun - sarà dotata dei più moderni dispositivi di sicurezza, tra cui la carrozzeria blindata e sarà a prova di bomba.
Smentite tutte le indiscrezioni circolate sui tabloid
27 Giugno 2011
"Ma quale Pippa? Sono single al cento per cento". Dichiara il principe Harry alle domande dei tabloid che nelle ultime settimane lo vedevano già accasato con la cognata Pippa Middleton . "Sto lavorando molto in questo momento, per cui avere appuntamenti e guardare la televisione solo le ultime cose per cui ho tempo", ha detto il principe, intervenuto venerdì scorso all'Hard Rock Calling concert a Londra, e citato oggi dal Mail on Sunday.
Un pomeriggio trascorso al torneo di Wimbledon e dopo una cena al Megans restaurant
di Redazione - 30 Giugno 2011
La stampa britannica dava il loro amore per spacciato ma ecco una prova del contrario a dimostrazione che l'amore non ha regole... La giovane 27enne e l'anziano giocatore di cricket, che si frequentano ormai da più di un anno, sono arrivati mano nella mano questo pomeriggio al torneo di Wimbledon. Pippa era elegantissima ed estiva con indosso un abito rosso vivo abbinato a scarpe in sintonia. La sua meravigliosa tenuta è stata notata anche dalle star: la cantante Dannii Minogue, presente anche lei, ha postato sul suo profilo Twitter che Pippa era estremamente chic. Con grande disappunto per i suoi detrattori: Pippa prova ancora una volta che non è una ragazza leggera che cambia gli uomini come gli abiti. Il suo Alex è il solo nel suo cuore...
Un moderno ed esclusivo complesso di Art&Design per una vacanza eco-chic
30 Giugno 2011
Ad Anttola, sulle rive dei Laghi Saimaa nella Finlandia orientale, si trova il moderno ed esclusivo complesso di Art & Design Villas, una combinazione unica di finnish design, arte e architettura.
L'unicità di queste splendide strutture nasce dalla natura stessa dei luoghi: dal verde rigoglioso che circonda la regione dei laghi Saimaa e dagli splendidi paesaggi che la Finlandia offre in tutte le stagioni.
Il principe Alberto II di Monaco, 53 anni, e la 33enne sudafricana Charlene Wittstock, sono ufficialmente marito e moglie. La coppia ha detto "si" nel corso della cerimonia civile che si è svolta nella Sala del Trono di Palazzo Grimaldi. Charlene, che è diventata principessa di Monaco, indossava un abito molto castigato Karl Lagerfeld per Chanel di colore acqua marina.
Il bacio dopo il loro “oui”
Principato di Monaco, 01-07-2011
Un bacio, appena accennato, tra la sposa dall'aria non particolarmente sorridente e uno sposo, composto ma paradossalmente piu' emozionato. E' fatta! Alberto di Monaco, 53 anni e Charlene Wittstock, 20 di meno, sono marito e moglie.
E cosi', l'ex nuotatrice sudafricana e' da oggi Sua Altezza Serenissima, anche se non sembra sprizzare un particolare entusiasmo, ma comunque pur cercando di nascondere l'emozione sembra gia' consapevole del suo nuovo status. D'altronde si sa quando un matrimonio e' regale c'e' poco spazio alle manifestazioni di affetto. "Con Charlene, si apre una nuova pagina per la storia del principato", ha detto rivolgendosi alla popolazione in dialetto monegasco lo sposo.
Il 'primo' matrimonio, quello civile: si e' celebrato alle 17 nella sala del trono di Palazzo Grimaldi. Per l'occasione, la sposa ha indossato un completo con giacca disegnato dal lei stessa, azzurro cielo, dalla gonna ampia e lunga. Cosa insolita lo sposo, il sovrano in questo caso ed ex scapolo incallito Alberto, al centro fino a poche ore prima del matrimonio, di pettegolezzi e rumors, e' apparso, almeno all'inizio della funzione il piu' emozionato dei due.
Lei ha seguito le parole dell'officiante, il presidente del Consiglio di Stato, Philippe Narmino ("tu vieni da lontano, ma da oggi sei la nostra principessa"), con grande attenzione, tradita solo da un lieve tremolio delle labbra. Una cerimonia breve, durata poco piu' di 45 minuti in tutto. Charlene, sorridente ma composta, le mani abbandonate sul grembo durante il rito, luminosa e sobria fasciata in un completo azzurro cielo e composto da una giacca avvitata e una lunga gonna a pieghe morbida dello stesso tono. Alberto, apparso solo inizialmente piuttosto teso, dopo aver pronunciato il fatidico 'si', e' sembrato rilassarsi e ha baciato la mano della novella sposa davanti alla stretta cerchia di invitati, fra cui sorelle, nipoti e amici stretti.
Ed e' stata proprio Stephanie, l'ex ribelle di casa Grimaldi (era seduta al fianco della madre Grace Kelly nell'incidente che le tolse la vita), e per la quale Alberto ha sempre manifestato un grande affetto soprattutto nei momenti piu' difficili, a rompere la rigidita' dell'etichetta: la terzogenita di Grace e Ranieri III non e' riuscita a trattenere le lacrime (ha anche tirato fuori un fazzoletto) al 'oui' pronunciato dal fratello Alberto. Molto composta invece ma visibilmente emozionata la principessa Carolina, anche se era difficile vedere il suo volto coperto quasi del tutto da un gigantesco cappello in paglia. Simile a quello indossato dalla bellissima figlia Charlotte Casiraghi, anche lei molto sobria con un abito a pieghe sui toni dell'azzurro. Impassibile, quasi paralizzata la madre di Charlene.
Sulla piazza davanti al palazzo, intanto, circa 7mila monegaschi, seguivano la cerimonia da degli schermi giganti: al "oui" della coppia, hanno applaudito fragorosamente, sventolando bandierine sudafricane e del principato. Un boato contagioso arrivato all'interno del palazzo dove dopo qualche attimo di imbarazzo dovuto al rigido protocollo e' finalmente scoppiato l'appaluso. Dopo il matrimonio civile, Alberto e Charlene, raggianti, si sono affacciati dal balcone della Sala degli Specchi per salutare il popolo e regalargli il loro primo bacio in pubblico. La neo principessa di Monaco ha allentato la tensione abbandonando il capo sulla spalla del marito.
La coppia e' quindi scesa in strada e qui il sovrano di Monaco con accanto la sua principessa ha pronunciato un breve discorso rivolgendosi ai monegaschi. Alberto e Charlene si sono uniti alla popolazione per un rinfresco sulla piazza. Tutti insieme hanno brindato con coppe di champagne e gustando piatti sudafricani. I festeggiamenti proseguiranno con un altro concerto aperto a tutti e gratuito: Jean-Michel Jarre che si esibirà con la sua spettacolare arpa laser nella splendida cornice di Port Hercule.
Nel Principato l’attesa cresce febbrile, tutto è pronto per il gran giorno
30 Giugno 2011
Il 2011 sarà ricordato come l'anno dei matrimoni reali: dopo quello di William e Kate celebrato il 29 aprile scorso, dopodomani sarà il turno di Alberto di Monaco e Charlene Wittstock. Mentre il matrimonio di William e Kate ha fatto sognare miliardi di persone in tutto il mondo, il matrimonio tra il Principe di Monaco e la sudafricana Charlene ha, probabilmente, meno appeal sul pubblico forse a causa del carattere meno aperto e disponibile dei Grimaldi oppure a causa del passato libertino di Alberto che ha già un figlio (ma c'è chi mormora che ne siano parecchi di più) in seguito ad un rapporto occasionale con una cameriera. Anche il matrimonio monegasco avrà una copertura media notevole e, la tv italiana si occuperà di seguirlo in diretta. Sia Rai che Mediaset copriranno l'evento in modo esaustivo. Su Rai 1, il 2 luglio 2011, andrà in onda uno speciale tv dedicato al matrimonio di Charlene Wittstock e Alberto di Monaco dalle ore 16.30 alle ore 19.00. Si seguirà la diretta del matrimonio celebrato nel Palazzo Reale Grimaldi, nel Principato di Monaco, con il rito religioso davanti ad una platea presente di 500 invitati. Anche Italia 1 si occuperà dell'evento nuziale in tv con una diretta che andrà in onda dalle 16 alle 19.30. E a 48 ore dalle nozze principesche, il principe Alberto e la futura principessa Charlene sembrano completamente tranquilli. Il principe Alberto II di Monaco a un reporter di Bild che gli ha chiesto se era nervoso, ha risposto sorridendo:«No, neanche un po'». La coppia in questi giorni ha confidato in una serie di interviste di volere subito dei figli. Inevitabili i paragoni dei media con Grace Kelly, la madre di Alberto. Charlene in realtà preferisce non farli: «Entrambe abbiamo lasciato il nostro paese per seguire il cuore. Per il resto, i paragoni sono impossibili. Siamo comunque due persone diverse». Alberto ha chiesto a Charlene di sposarlo nei giardini del palazzo. «E´ stata una vera sorpresa» ha ricordato lei. Alberto ha immaginato il suo matrimonio come una grande festa di popolo. E sarà una grande festa in mezzo alla gente, con champagne gratis per i monegaschi, un concerto al porto e una birra di colore rosa creata per l'occasione. Nel Principato, fondato dal genovese Franceschino Grimaldi detto il "Malizia", cinquantacinque anni dopo le nozze da favola della musa di Hitchcock Grace Kelly con Ranieri III, Monaco tornerà ad avere la sua principessa, che manca dal 1982, quando un incidente d'auto mise fine alla favola. La domanda che tutti si fanno è se nascerà un nuovo sex symbol durante questo matrimonio reale come è successo per Pippa Middleton, la sorella di Kate, che in poche ore dalle nozze è diventata un'icona di stile e bellezza. La musica avrà un ruolo fondamentale in questo matrimonio, Jean Michel Jarre e Paul McCartney, René Fleming, Juan Diego Florez, Andrea Bocelli e gli Eagles. Si parte oggi, alla vigilia del matrimonio civile, con questi ultimi, autori della indimenticabile Hit "Hotel California". Il concerto gratuito si svolgerà nello stadio Louis II e sarà riservato esclusivamente ai cittadini del principato. Il matrimonio civile si svolgerà il primo luglio alle 17 nella Sala del trono del Palazzo dei Principi, e sarà lì che la borghese Charlene Wittstock, ex campionessa di nuoto, 33 anni, nata nell'ex Rodesia (odierno Zimbabwe) ma dal 1989 trasferita in Sudafrica, diventerà Altezza Serenissima. La sera, gli abitanti del Principato saranno invitati a un ricevimento sul porto a Fontvieille, con uno spettacolo di suoni e luci diretto dal compositore francese Jean-Michel Jarre. Durante la cerimonia religiosa l'Orchestra Filarmonica di Montecarlo accompagnerà la funzione, diretta dal M.L. Foster. Eseguirà la Kronen Messe di Mozart, con i solisti: René Fleming (soprano); Ivan Diego Flores (tenore). Il coro canterà anche l'inno gregoriano. Infine l'Oratorio Liverpool di P. McCarthey, dove canterà Andrea Bocelli. Il pranzo di gala si terrà sulle terrazze del Casinò e nella sede dell'Opera Garnier, teatro delle celebrazioni ufficiali e del gran ballo che sarà aperto, come è ormai tradizione, dai nuovi sposi. Non è stata ancora diffusa la lista definitiva degli ospiti. Tra le guest star quasi certo il presidente francese Nicolas Sarkozy. Mentre tra i big più istituzionali sono confermati il presidente tedesco Christian Wulff, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il presidente del Cio Jacques Rogge, Jean Todt, il presidente libanese Michel Suleiman, la presidente irlandese Mary McAleese, il re del Belgio Albert II, i reali di Spagna Letizia e Felipe e tutta la famiglia reale svedese. Poi le coppie giovani, Frederik e Mary di Danimarca, Joachim e Marie di Danimarca, Willelm Alexander e Maxima d'Olanda, forse i principi delle Asturie. Tra gli italiani, certamente i Savoia, visto che sono molto legati ai Grimaldi (Alberto è stato uno dei testimoni alle nozze di Emanuele Filiberto), Carlo e Camilla di Borbone. Assenti giustificati perché impegnanti in un tour ufficiale in Canada il duca e la duchessa di Cambridge, William e Kate. Tra i vip anche lo stilista Karl Lagerfeld, la modella Ines de la Fressange e forse Mel Gibson. E ancora Bernard Arnault, patron del gruppo LVMH, e dell'aeronauta svizzero Bertrand Piccard, il primo uomo ad aver fatto il giro del mondo in mongolfiera senza scali. Quanto al `dress code´, l'invito alla cerimonia specifica l'uniforme o il tight per i signori e cappello per le signore, anche se si svolgerà di pomeriggio. La sposa vestirà, come fa sempre, Armani.
Chi, oltre alla musica, avrà sicuramente un ruolo da protagonista nel matrimonio del secolo del Principato di monaco sarà sicuramente la Protea, un fiore sudafricano in onore al paese d'origine della sposa, che ispirerà la torta nuziale, creata dal grande chef super stellato Alain Ducasse (che preparerà il menu anche per i 450 ospiti) e che sarà servita sabato sera, al culmine dei festeggiamenti per il matrimonio del principe Alberto II di Monaco e Charlene Wittstock. E la Protea potrebbe essere utilizzata anche per impreziosire il bouquet dell'ex campionessa di nuoto e per le decorazioni floreali sulla Corte del Palazzo. Per i decori della tavola, saranno privilegiate invece le verdure della tenuta di Alberto e della famiglia Grimaldi Rocagel così come della tenuta, sarà il latte utilizzato per i dolci. Nel menù protagonista sarà il pesce, proveniente dal Mediterraneo: vi saranno anche i gamberoni della vicina città ligure di Sanremo, considerati fra i migliori al mondo. Saranno quattro in tutto le portate servite a tavola, tutte realizzate dai cuochi del Louis XV e ispirate all'utilizzo di prodotti naturali ed eco-solidali a cui il principato ha prestato sempre grande attenzione. Per il matrimonio di Alberto di Monaco e Charlène è stato incaricato del cocktail per i Residenti, che saranno presenti al "si" tra gli sposi, Fauchon - catena Francese specializzata nella gastronomia di Lusso - Per l'occasione ha creato un mini-éclair dai colori Monegaschi. Gli 8000 fortunati che avranno il privilegio di partecipare al, tanto atteso, matrimonio di Alberto di Monaco, potranno gustare queste delizie, ricoperte da una glassa a scacchi rossi e bianchi, alla vaniglia di Bourbon e alle fragole di Carros alla rosa
La scelta
Occhi puntati su Charlene Wittostock futura sposa del Principe Alberto di Monaco
di Redazione - 03 Giugno 2011
Se Kate Middleton si è ispirata all'iconica Grace Kelly per il suo abito da sposa, Charlene Wittstock futura Principessa di Monaco, ha le idee molto chiare e sceglie Armani, lo stilista a lei caro. La bellissima fidanzata del principe Alberto di Monaco ha reso noto il nome dello stilista ma è top secret su su tutti i dettagli.
Di certo Armani ha rivoluzionato lo stile e l'estetica delll'ex olimpionica di nuoto in una donna di classe e carisma, così vicina all'indimenticabile Grace. Per i confronti? Non resta che attendere.
Charlene Wittstock: la classe non è acqua
di Redazione - 29 Giugno 2011
Se Kate Middleton ancor prima del matrimonio mostrava uno stile principesco, di certo Charlene Wittstock , prossima Principessa di Monaco con il suo portamento fiero, la sua eleganza e discrezione , oltre naturalmente ad un fisico da invidia è gia un'icona di stile.
Entrambe bionde, straniere, in carriera e senza un briciolo di sangue blu nelle vene. Il confronto tra le due principesse è inevitabile, ma Grace Kelly e Charlene Wittstock sono due donne molto diverse. La sposa di Ranieri III era un’attrice americana, mentre la futura principessa è stata una nuotatrice sudafricana convertita al cattolicesimo per amore. Due donne che rendono il Principato la patria delle favole.
“La donna della mia vita? Dovrà assomigliare a mia madre”. Così aveva risposto Alberto di Monaco alcuni anni fa, quando ancora era single e spensierato. Ora che la promessa sposa c’è, in carne ed ossa, il confronto è inevitabile. Difficile parlare di clone, visto il passare del tempo e l’evoluzione del gusto. La futura principessa di Monaco è nata 33 anni fa nell’ex Rhodesia, oggi Zimbabwe, e ha scolpito il suo corpo statuario grazie al nuoto. Charlene è stata atleta, staffetta 4×100 a Sidney, e modella per Sport Illustrated capace di far capitolare uno degli ultimi scapoli d’oro rimasti tra le teste coronate. Ci ha messo 5 anni per passare dall’amicizia a qualcosa di più, fino alla fatidica dichiarazione nei giardini di palazzo Grimaldi. “Il confronto è impari: la Kelly era un’icona, ma icone si diventa col tempo” confessa a ChiCristina Parodi. Che la ragazza nata in Rhodesia si sia ispirata a Grace nel look e nel comportamento in pubblico è una certezza. Dal 2001, quando ha conosciuto il principe Alberto la sua vita è cambiata, trasformandosi in una favola da Mille e una notte. E per le nozze la ragazza sudafricana si è fatta crescere i capelli, ha imparato il francese, anche se per il fatidico sì c’è ancora da studiare. D’altronde persino Grace Kelly nell’aprile del 1956 nella cattedrale di St. Nicholas si lasciò sfuggire un yes al posto del oiu. Quel giorno, il 19 aprile 1956, il Principato acclamava la sua nuova Regina. Con uno splendido abito di oltre 120 metri di seta bianca e merletti e un velo tempestato di perle, la ragazza di Philadelpia che aveva stregato Hollywood prendeva ufficialmente il nome di Sua Altezza Serenissima. Moglie elegantissima e madre severa, fu sempre in prima linea sul fronte della beneficenza, restaurando anche la tradizione del Ballo delle rose. Poi la favola si spezzò la mattina del 13 settembre 1982 quando la sovrana del più piccolo principato del mondo perse la vita in un incidente d’ auto a soli 52 anni. Da allora Grace Kelly è entrata nel mito.
Ancora ipotesi sull'addio dell'anno, in attesa che Elisabetta esca allo scoperto.
Sulle pagine di VanityFair il padre di Elisabetta, il Professor Cesare Canalis, parlando della separazione della figlia da GeorgeClooney ha commentato: “Certo, sarebbe stato un buon genero. Ma è mia figlia che deve decidere”.
In molti si sono chiesti cosa potesse significare questa seconda parte della dichiarazione. Cosa deve decidere Elisabetta? E' lei che ha lasciato il divo o lui che ha lasciato l'ex velina? Perché hanno litigato, c'è un argomento in particolare che li divide?
Stando a quanto riportato da alcuni magazine Elisabetta avrebbe confidato alle sue amiche più care di sentirsi come davanti ad un bivio: continuare a fare la ragazza di GeorgeClooney, senza pensare ad un possibile matrimonio o ad un figlio oppure finirla qui.
A questo punto si comprenderebbero meglio anche le parole del padre di lei. E collegandosi a quanto affermato da alcuni amici dell'attore durante gli ultimi mesi si potrebbero anche tirare le somme: Clooney non ha voglia di sperimentare nuovamente l'esperienza del matrimonio e forse nemmeno l'idea di diventare padre lo stuzzica più di tanto.
Per ora dalle pagine di VanityFair si sa che Elisabetta ha smentito categoricamente di aver ricevuto denaro in cambio del suo silenzio e che tra i due ci fosse quindi un contratto di fidanzamento. Mentre a proposito dello stato d'animo dell'ex velina arrivano voci di una grande delusione per come sono andate le cose.
Certamente la vita da sogno vissuta dalla Canalis negli ultimi due anni farebbe invidia a molte altre ragazze, ma con tutta probabilità la fermezza di Clooney nel non voler fare un passo avanti nella loro relazione, nemmeno dopo due anni insieme, può essere stata una vera doccia gelata per Elisabetta.
Roma, 30 giu. (TMNews) - La bellezza sudafricana Charlene Wittstock giorni fa avrebbe tentato davvero la fuga dal principato di Monaco, dove domani e sabato la aspettano le cerimonie per convolare a nozze con il sovrano Alberto II, dopo avere appreso che il suo "principe azzurro" avrebbe un terzo figlio segreto, notizia smentita dal legale della famiglia Grimaldi. Thierry Lacoste, avvocato di Alberto, ha dichiarato in un comunicato citato dal Daily Mail che non esiste nessun figlio, "nè bianco, nè nero". C'è però una fonte, anche se anonima, citata dalla stampa internazionale, e che proverebbe la crisi tra i due futuri sposi: è un poliziotto - scrive il Mail online, ma anche il Daily Telegraph e alcuni siti francesi - il quale sostiene che all'ex nuotatrice 33enne sarebbe stato confiscato il passaporto all'aeroporto di Nizza dove tentava di imbarcarsi per un volo di sola andata per il Sudafrica. Si moltiplicano le voci, inoltre, secondo cui il motivo della lite sarebbe un altro figlio illegittimo di Alberto, il terzo. In base ad alcuni rumours, il bambino non sarebbe ancora nato e la madre potrebbe essere già nota alle cronache rosa. Ma stavolta, la pace nella famiglia reale monegasca sarebbe turbata anche da una lite tra Carolina e Charlene. Chi negli ultimi giorni ha visto da vicino la futura sposa di Alberto (sempre che all'altare non si tiri indietro) ha riferito che l'ex nuotatrice ha un "sorriso particolarmente tirato”.
Roma, 30 giu. (TMNews) - Nozze di Monaco, ovvero quando il "sì" reale diventa business e promozione turistica, da tradurre in soldi a palate per commercianti e organizzatori, questa volta doppi, visto che il matrimonio monegasco del secolo si svolgerà domani e sabato per coronare con rito civile prima e religioso poi l'unione del principe Alberto II di Monaco con l'ex nuotatrice sudafricana Charlene Wittstock. L'avvenimento sarà seguito dai media del mondo intero: 1.200 i giornalisti accreditati.
Il settore turistico di Monaco ha puntato moltissimo sul matrimonio reale. Oltre a vip e teste coronate, sono attesi molti turisti nel principato, già a partire da questa sera, quando allo stadio Louis II di Monaco si terrà il mega concerto gratuito degli Eagles, anche se l'evento è riservato ai cittadini monegaschi. Domani, dopo la cerimonia civile, seguirà un altro concerto notturno, questa volta aperto a tutti e gratuito, quello di Jean-Michel Jarre, che si esibirà con la sua spettacolare arpa laser nella splendida cornice di Port Hercule.
Per le nozze lo slogan coniato dall'ufficio Turismo è stato "2 giorni di festa, 200 eventi". Il delegato generale al turismo, Michel Bouquier, ha promesso che il Principato di Monaco si trasformerà nella "capitale del romanticismo". Nella piccola e ricca città-Stato la circolazione delle auto sarà limitata, proprio per i numerosi concerti, e chiusa del tutto al traffico nel pomeriggio del due luglio. Domani e il due luglio, come nei giorni di festa, le automobili non pagheranno il parcheggio. Molti i musei aperti e gratuiti o a tariffa agevolata.
A chiudere la due giorni di festeggiamenti ci saranno dei fuochi d'artificio che illumineranno a giorno la baia del Principato. Uno spettacolo "piromelodico" (fuochi e musica) firmato da Jacques Couturier, considerato l'inventore di un autentico "linguaggio del fuoco".
MONTECARLO - La ricchezza di Monaco, costruita mattone su mattone da Ranieri III, soprannominato non a caso il 'principe costruttore' è adesso nelle mani di Alberto, che sta per sposare l'ex campionessa di nuoto Charlene, Lynette Wittstock, 33 anni nata nell'ex Rodesia (odierno Zimbabwe) ma dal 1989 trasferita in Sudafrica. Ma la certezza di ereditare il trono, il figlio di Grace Kelly e del sovrano scomparso nel 2005, l'ha avuta soltanto nel 2002, quando il padre ha modificato la costituzione monegasca consentendogli la successione anche senza figli. Non pochi hanno storto la bocca, qualcuno già pensava ad Andrea Casiraghi, il primogenito della sorella Carolina. E così alla vigilia dell'incoronazione, il 12 luglio 2005, dopo la morte del padre, Alberto ha riconosciuto un figlio e vinto il suo primo braccio di ferro con l'entourage più conservatore della Rocca. E - come ricorda la scrittrice Enrica Roddolo, (profonda conoscitrice della nobiltà d'Europa e dei temi di attualità ed economia internazionale) in Ritratto di un principe - chi lo aveva dipinto come timido, privo di carisma e di quel piglio autoritario e insieme glamour di Ranieri, il prince charmant affascinatore di mille donne nella stagione della Dolce Vita, è stato costretto a chiedersi: "Ma allora Alberto non è l'erede senza qualità che l'ombra ingombrante di tanto padre faceva a tratti immaginare".
'Monseigneur' come il cerimoniale di corte in uso a Monaco esige ci si rivolga al principe ha impiegato meno di sei mesi a gettare la maschera e a svelare i suoi sorprendenti piani per il Principato. La biografia scritta dalla Roddolo ripercorre amori, affari, gioie e dolori del "principe timido". Alberto è come Charlene un grande sportivo, atleta di gare di bob in cinque competizioni olimpiche, prima, e membro di organismi sportivi come il Comitato Internazionale Olimpico, poi. Ma anche impegnato nella battaglia a difesa dell'ambiente. Ma, come ovvio ad attirare di più la curiosità dell'opinione pubblica è stata fino a ieri la sua vita sentimentale la presse du coeur gli ha più volte attribuito flirt e storie d'amore, da Claudia Schiffer a Naomi Campbell, dalla statuaria Angie Everhart fino all'incontro con la bella Charlene Lynette Wittstock, campionessa di nuoto che lo ha fatto capitolare. Alberto non ha mai nascosto di sognare per la città- stato una piena integrazione internazionale. Pur non rinnegando l'importanza di più saldi legami con "i vicini di casa" francesi. Ancora oggi la liason con Parigi il più saldo legame internazionale della Rocca. Alberto è riuscito anche a far assegnare a Montecarlo un seggio al Consiglio d'Europa, dopo l'ingresso nel 1993 nel circolo delle Nazioni Unite.
Montecarlo - (Adnkronos) - Massimo riserbo sulla scelta dell'abito da sposa, lo stile ricorderà quello di Grace?
Montecarlo, 30 giu. (Adnkronos) - Nulla è lasciato al caso per gli abiti di nozze di Charlene Wittstock, promessa sposa del principe Alberto di Monaco. Per evitare anche il minimo incidente sono previste scarpe di riserva nel caso si rompesse un tacco durante la cerimonia, scrive oggi Paris Match. Massimo riserbo sulla scelta degli abiti, anche se molti ritengono che, per il vestito bianco della cerimonia religiosa, Charlene non abbia rinunciato a rivolgersi a Giorgio Armani, stilista da lei preferito in molte occasioni ufficiali.
Genova - Montecarlo. E se andasse cercato alla Salle de musculation, che è una palestra con piscina ricavata nel ventre dello stadio Louis II, il terribile segreto che avrebbe prima sbigottito e poi istigato alla fuga la promessa sposa Charlene? Se non si trattasse di un nuovo figlio illegittimo, ufficialmente il terzo della serie, ma di un altro affetto profondo e meno ortodosso, riconducibile alla stessa ragion d’essere della Salle che sono per l’appunto i muscoli, la sublimazione della fisicità maschile?
Della bisessualità di Alberto di Monaco si è sempre parlato, sui giornali gossipari, e figurarsi qui: al confine con Cap d’Ail, dove può esistere un tempio gay perché sul marciapiede di fronte non è già più Principato, e dunque non sono necessarie le principesse. Il settimanale francese L’Express ha scatenato un bel vespaio, rivelando di Charlene che scopre un insopportabile tradimento, abbandona Montecarlo e viene bloccata all’aeroporto di Nizza mentre sta acquistando un biglietto di sola andata per il Sudafrica. Quale tradimento? Non è possibile che non sapesse del piccolo Alexandre, nato nel 2003 dalla relazione di Alberto con la hostess di Air France Nicole Costa, giovanissima e procace africana del Togo: il principe ha riconosciuto ufficialmente il bambino nel 2005, e Charlene nel frattempo non viveva sulla luna. Ancora meno credibile che ignorasse l’esistenza di Jazmin Grace, venuta al mondo nel 1992 in California, figlia dell’attrice americana Tamara Rotolo. Un nuovo rampollo, dunque? Magari tuttora a bordo della mamma?
La terza ipotesi è la più gettonata, alla Salle de musculation. Dove il principe è rimasto in effigie, con il suo ritratto in alta uniforme che campeggia sopra il tariffario che parla di 9 euro e 20 centesimi la seduta: l’abbonamento annuale costa 427 euro e quello riservato alle coppie, non necessariamente complementari da un punto di vista riproduttivo, 717. «Una volta ci frequentava, sì». Alberto. Faceva pesi, cercava di buttar giù quei chili di troppo che assillano gli ex sportivi di livello, gli atleti che chiudono una carriera agonistica prolungata. Come lui, perbacco: mezzofondista al liceo, lanciatore di giavellotto all’università, calciatore, judoka e nuotatore in seguito. Addirittura olimpionico di bob da Calgary 1988 a Salt Lake City 2002, con intervalli spesi nella corsa a ostacoli e qualche incursione nello sci.
«Praticare molti sport è un particolare rivelatore», strizzano l’occhio nei caffè dell’avenue intitolata a lui, Prince Albert II, evidentemente già degno di essere evocato dalla toponomastica: attenzione però, si tratta di lavoratori pendolari, i sudditi mai si permetterebbero. Meno devoto all’istituzione, chi è qui per lavoro non si commuove di fronte al gran pavese di stendardi bianchi e rossi issato sui palazzi pubblici e privati e si lascia andare al pettegolezzo, che pure in una località chic come Montecarlo resta una delle principali attività sociali. La palestra è a due passi. Ne escono bronzei modelli di mascolina beltà, a dimostrazione che la ginnastica fa bene e i pesi irrobustiscono. Nessuno fiata, la discrezione a Monaco è una filosofia di vita. Si ricordano anzi le più invidiate relazioni principesche, quei flirt attribuiti dai rotocalchi che facevano la gioia di papà Ranieri, uno che l’attrice famosa l’aveva sposata davvero: «I figli sono essenziali al futuro del Principato e della nostra famiglia», mandava messaggi trasversali il vecchio sovrano. E Alberto: «A tempo debito, saprò prendermi le mie responsabilità». Nessuna smentita, anzi sorrisi compiaciuti, quando all’erede venivano affiancate Claudia Schiffer, Naomi Campbell o Brooke Shields. O addirittura la modella Karen Mulder, che sosteneva di essere stata violentata. Ogni love story, anche solo presunta, contribuiva a regalare serenità. Vero che poi la legge è stata cambiata, e oggi anche una principessa o un suo discendente potrebbero salire al trono: ma per uno Stato che vive d’immagine come Monaco i figli maschi sono più che piezzi ‘e core.
Lo stesso adesso. Si preferisce sorvolare su quella volta che Alberto si fece sorprendere nudo nella neve di Svezia, o egualmente svestito mentre si tuffava dallo yacht in ambigua compagnia. A Milano se lo ricordano ancora, nei ruggenti anni Ottanta e nei più pacati anni Novanta, quale frequentatore assiduo delle discogay. Vero che poteva essere semplice curiosità, però… Anche le nozze in età matura, ormai a 53 anni, alimentano il sospetto che le ragioni dinastiche abbiano alla fine sopraffatto gli affetti più autentici; e persino le curiose rivelazioni di una Charlene costretta all’inseminazione artificiale, che avrebbe già sperimentato senza successo in Germania e in Russia, sembrano fatte apposta per autorizzare dietrologie. Come nessuno potrà mai dimostrare che Alberto è davvero il padre di Jazmine e Alexandre, a meno che lui non si sottoponga a un improbabile esame del dna, così un figlio in provetta potrebbe essergli attribuito senza dubbio alcuno. In nome della ragion di Stato si è fatto di peggio.
Dicerie, naturalmente, sussurri che corrono tra la Salle de musculation e il Sass Café, sul lungomare del Larvotto, dove i Bronzi di Riace vanno a luccicare nelle tiepide serate estive. Era un assiduo frequentatore anche Alberto, prima che i gravosi compiti di governo gli assegnassero un ruolo più defilato. E infatti è stato a Palazzo, e non in palestra né al pianobar, che ha chiesto la mano di Charlene. A lei medesima, convocata nei giardini principeschi qualche mese fa, al termine di una serie di riunioni del consiglio della Corona che ha posto con una certa apprensione il problema della continuità dinastica. «Non me l’aspettavo», ha confidato Charlene, «quando mi ha detto di raggiungerlo pensavo che fosse per un servizio fotografico o qualcosa di simile». Proprio entusiasta, doveva essere. Incontenibile.
Il commercialista condannato per l'omicidio di Vitalina Balani: ora i giudici potrebbero revocare la sentenza e chiedere un nuovo appello. I legali: "Abbiamo fatto ricorso a Strasburgo perché sono stati violati i principi del giusto processo"
Andrea Rossi condannato all'ergastolo per l'omicidio Balani
Torna in Cassazione il caso dell'omicidio di Vitalina Balani, l'anziana uccisa a Bologna nell'estate del 2006 per il quale è stato condannato all'ergastolo il commercialista Andrea Rossi. Almeno in teroria il caso può essere riaperto. Nel giugno di un anno fa la Cassazione aveva confermato la condanna all'ergastolo per omicidio, appropriazione indebita e circonvenzione di incapace. Secondo l'accusa la donna aveva affidato al commercialista quasi due milioni perché li investisse, ma il professionista non era stato più in grado di restituire il denaro. Nei giorni scorsi, però, sulla base di un ricorso straordinario dei difensori, si è tenuta un'udienza davanti alla 5/a sezione penale della Cassazione. E la Corte ha fatto acquisire gli atti dei precedenti giudizi: i giudici potrebbero decidere di confermare la vecchia sentenza della Cassazione oppure di revocarla e far fare nuovo appello. Sulla vicenda è stato presentato anche un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. "Abbiamo presentato ricorso prima di tutto a Strasburgo" spiega l'avvocato Ferdinando Imposimato "perché sono stati sistematicamente violati i principi del giusto processo". Il legale fa riferimento soprattutto al momento in cui, in Cassazione, la difesa presenta una pista alternativa, quella che coinvolgerebbe "l'ex badante romeno del marito della donna (da lei licenziato e con cui i rapporti non erano cordiali, ndr) e un suo amico connazionale. Al momento in cui sono iniziate le indagini è stata prelevata la saliva sia al badante che al Rossi. La cosa sorprendente è che è stata fatta una perizia del Dna sulla saliva del Rossi, mentre non è mai stata fatta su quelle del badante". La difesa spiega che l'anziana era terrorrizzata dall'atteggiamento dell'ex badante. "Anche il marito aveva scritto un messaggio autonomamente, il 5 settembre del 2006", in cui indirizzava verso quella pista.
Pietro Berti, figlio di Domenico, nato a Imola (BO) ed ivi residente in Via Bel Poggio n. 13.
Diploma di maturità scientifica; Dott in Giurisprudenza; Master in Scienze Filantropiche e dell'Economia Solidale; Ufficiale Croce Rossa Militare Italiana in congedo; operatore presso il Centro di Identificazione ed Espulsione Mattei in Bologna Via Mattei n. 60 gestito da Confraternita delle Misericordie; ex Delegato giovanile DC ad Imola - ex Consigliere Circoscrizionale DC ad Imola (1990-1995); ex Consigliere Comunale CCD ad Imola (1995-1999); 3° dei non eletti in Consiglio Regionale E.Romagna Lista UDC nell'anno 2005; 2° dei non eletti Consiglio Comunale ad Imola nell'anno 2008 Lista Civica centro destra; 8° dei non eletti lista UDC Parlamento Reg. E. Romagna; ha riportato 494 voti (3,81%) alle elezioni provinciali a Bologna del 07/06/2009 nel collegio 12 Bologna-Massarenti nelle liste dell'Unione di Centro. Conosce 8 lingue parlate e scritte. Alle elezioni amministrative di Bologna 2011 è stato candidato per il Quartiere San Vitale nella lista di Aldrovandi