Onu,7 Paesi approvano bozza sanzioni contro Pyongyang
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE5590LH20090610
NAZIONI UNITE (Reuters) - I cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il Giappone e la Corea del Sud, che non fa parte del Consiglio, hanno approvato oggi il testo della bozza di risoluzione per varare nuove sanzioni contro la Corea del Nord a seguito del recente test nucleare.
Lo ha reso noto un diplomatico.
Tutti i 15 membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riuniranno per discutere la bozza di risoluzione venerdì alle 17 (ora italiana), ha detto a Reuters il diplomatico che ha chiesto di restare anonimo.
Stati Uniti e Giappone hanno chiesto misure severe contro Pyongyang per punirlo per il test nucleare di maggio, ma la Cina e la Russia sono più caute nel provocare la Corea del Nord imponendo ulteriori sanzioni.
La Russia detiene il diritto di veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Intesa sulle sanzioni alla Corea del Nord
http://it.euronews.net/2009/06/10/intesa-sulle-sanzioni-alla-corea-del-nord/
Trovata l’intesa sulla risoluzione dell’Onu che inasprisce le sanzioni nei confronti della Corea del Nord. Ci sono voluti 16 giorni di discussioni, per i 5 membri permanenti del Consiglio di sicurezza, più Giappone e Corea del Sud, incaricati del dossier. La bozza di risoluzione, che sarà presentata questa settimana, prevede un sistema rinforzato di ispezioni in mare aperto nei confronti di navi destinate o provenienti dalla Corea del Nord, l’ampliamento dell’embargo sulle armi e sanzioni finanziarie. E’ la risposta della comunità internazionale al nuovo test nucleare condotto da Pyongyang il 25 maggio scorso.
Onu: accordo su bozza che inasprisce sanzioni a NordCorea
http://www.laprovinciadilecco.it/stories/apcom/76423_onu_accordo_su_bozza_che_inasprisce_sanzioni_a_nordcorea/
New York, 11 giu. (Apcom) - Sette paesi hanno raggiunto un accordo su una bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che inasprirà le sanzioni contro la Corea del Nord per il suo recente test nucleare. L'adozione del testo potrebbe arrivare già prima della fine della settimana. Il documento, messo a punto dai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (Cina, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Russia), il Giappone e la Corea del Sud, è stato presentato a nome dei "sette" dagli Stati Uniti agli altri membri del Consiglio, oggi durante una riunione plenaria. Secondo fonti diplomatiche, un voto sul testo potrebbe esserci prima della fine della settimana, forse fin da oggi, con l'adozione praticamente garantita. L'ambasciatore degli Stati Uniti, Susan Rice, ha sottolineato che le principali disposizioni del testo consistono in "un sistema rafforzato di ispezioni dei carichi aerei, marittimi e terrestri verso o da la Corea del Nord, allo scopo di impedire le attività nucleari e balistiche", oltre che l'estensione dell'embargo sulle armi - eccetto per le piccole - "per svuotare una fonte importante di ricavi per la Corea del Nord". Il testo si prefigge inoltre di aggravare le sanzioni finanziarie esistenti, estendere la lista degli enti nordcoreani colpiti dal congelamento dei loro asset finanziari all'estero per i loro legami con le attività proibite del Paese e includere inoltre individui. Pyongyang è già sotto sanzioni del Consiglio di sicurezza previste dalla risoluzione 1718, adottata nell'ottobre 2006 dopo il suo primo test nucleare. Il nuovo testo "condanna nei termini più forti" il nuovo esperimento nucleare condotta da Pyongyang il 25 maggio ed "esige che la Corea del Nord si astenga da qualunque nuovo test o lancio di razzo che utilizzi la tecnologia missilistica". Esige che Pyongyang "sospenda tutte le sue attività legate alla tecnologia dei missili balistici (...), ritorni sul suo annuncio di ritiro dal Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp)" e reintegra quest'ultimo "non appena possibile ". Esige anche che la Corea del Nord "abbandoni tutti i suoi programmi di armamenti nucleari in modo completo, verificabile e irreversibile" e si unisca non appena possibile al Trattato di divieto degli esperimenti nucleari (Ctbt). Chiede anche Pyongyang di tornare ai negoziati a sei (con la Corea del Sud, la Cina, gli Stati Uniti e la Russia) che mirano a denuclearizzare la penisola coreana. Rice ha dichiarato che il testo rappresenterà "una risposta molto forte, molto credibile e molto adeguata al test nucleare assai provocatorio della Corea del Nord". Definendo "inaccettabile" il comportamento di Pyongyang, ha affermato che i nordcoreani "devono pagare il prezzo" e che "le conseguenze saranno significative".
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE5590LH20090610
NAZIONI UNITE (Reuters) - I cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il Giappone e la Corea del Sud, che non fa parte del Consiglio, hanno approvato oggi il testo della bozza di risoluzione per varare nuove sanzioni contro la Corea del Nord a seguito del recente test nucleare.
Lo ha reso noto un diplomatico.
Tutti i 15 membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riuniranno per discutere la bozza di risoluzione venerdì alle 17 (ora italiana), ha detto a Reuters il diplomatico che ha chiesto di restare anonimo.
Stati Uniti e Giappone hanno chiesto misure severe contro Pyongyang per punirlo per il test nucleare di maggio, ma la Cina e la Russia sono più caute nel provocare la Corea del Nord imponendo ulteriori sanzioni.
La Russia detiene il diritto di veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Intesa sulle sanzioni alla Corea del Nord
http://it.euronews.net/2009/06/10/intesa-sulle-sanzioni-alla-corea-del-nord/
Trovata l’intesa sulla risoluzione dell’Onu che inasprisce le sanzioni nei confronti della Corea del Nord. Ci sono voluti 16 giorni di discussioni, per i 5 membri permanenti del Consiglio di sicurezza, più Giappone e Corea del Sud, incaricati del dossier. La bozza di risoluzione, che sarà presentata questa settimana, prevede un sistema rinforzato di ispezioni in mare aperto nei confronti di navi destinate o provenienti dalla Corea del Nord, l’ampliamento dell’embargo sulle armi e sanzioni finanziarie. E’ la risposta della comunità internazionale al nuovo test nucleare condotto da Pyongyang il 25 maggio scorso.
Onu: accordo su bozza che inasprisce sanzioni a NordCorea
http://www.laprovinciadilecco.it/stories/apcom/76423_onu_accordo_su_bozza_che_inasprisce_sanzioni_a_nordcorea/
New York, 11 giu. (Apcom) - Sette paesi hanno raggiunto un accordo su una bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che inasprirà le sanzioni contro la Corea del Nord per il suo recente test nucleare. L'adozione del testo potrebbe arrivare già prima della fine della settimana. Il documento, messo a punto dai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (Cina, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Russia), il Giappone e la Corea del Sud, è stato presentato a nome dei "sette" dagli Stati Uniti agli altri membri del Consiglio, oggi durante una riunione plenaria. Secondo fonti diplomatiche, un voto sul testo potrebbe esserci prima della fine della settimana, forse fin da oggi, con l'adozione praticamente garantita. L'ambasciatore degli Stati Uniti, Susan Rice, ha sottolineato che le principali disposizioni del testo consistono in "un sistema rafforzato di ispezioni dei carichi aerei, marittimi e terrestri verso o da la Corea del Nord, allo scopo di impedire le attività nucleari e balistiche", oltre che l'estensione dell'embargo sulle armi - eccetto per le piccole - "per svuotare una fonte importante di ricavi per la Corea del Nord". Il testo si prefigge inoltre di aggravare le sanzioni finanziarie esistenti, estendere la lista degli enti nordcoreani colpiti dal congelamento dei loro asset finanziari all'estero per i loro legami con le attività proibite del Paese e includere inoltre individui. Pyongyang è già sotto sanzioni del Consiglio di sicurezza previste dalla risoluzione 1718, adottata nell'ottobre 2006 dopo il suo primo test nucleare. Il nuovo testo "condanna nei termini più forti" il nuovo esperimento nucleare condotta da Pyongyang il 25 maggio ed "esige che la Corea del Nord si astenga da qualunque nuovo test o lancio di razzo che utilizzi la tecnologia missilistica". Esige che Pyongyang "sospenda tutte le sue attività legate alla tecnologia dei missili balistici (...), ritorni sul suo annuncio di ritiro dal Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp)" e reintegra quest'ultimo "non appena possibile ". Esige anche che la Corea del Nord "abbandoni tutti i suoi programmi di armamenti nucleari in modo completo, verificabile e irreversibile" e si unisca non appena possibile al Trattato di divieto degli esperimenti nucleari (Ctbt). Chiede anche Pyongyang di tornare ai negoziati a sei (con la Corea del Sud, la Cina, gli Stati Uniti e la Russia) che mirano a denuclearizzare la penisola coreana. Rice ha dichiarato che il testo rappresenterà "una risposta molto forte, molto credibile e molto adeguata al test nucleare assai provocatorio della Corea del Nord". Definendo "inaccettabile" il comportamento di Pyongyang, ha affermato che i nordcoreani "devono pagare il prezzo" e che "le conseguenze saranno significative".
la corea del nord,sta preparandosi ad attaccare,militarmente,un paese nemico,per dimostrare la sua forza.se non viene fermata in tempo,i rischi,di questo atteggiamento,sono inquitanti.altroche,vota delbono sindaco,pensa bene a chi sono i comunisti.ezio illino,casola.
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