CNH IMOLA- E' EMERGENZA
Imola ( Bologna) Romagna.
CNH Imola, macchine movimento terra, gruppo FIAT, con 450 dipendenti, ha ricevuto da Marchionne (AD gruppo FIAT) l’ ordine di chiusura a far data dal 2011. Attualmente 130 dipendenti sono stati collocati a Modena, Lecce, Torino. Ma per gli altri 320 non è stato deciso ancora nulla e allo stato si tratta di 320 famiglie che verranno private dei mezzi di sussistenza primaria. Un fatto così grave su un territorio di così piccole dimensioni non potrà che avere nei prossimi mesi un impatto devastante sulla Romagna. Ad Imola e comprensorio ci sono già 8.500 persone in cassa integrazione. Di tutte queste persone nessuno si sta interessando.
Questo significa una sola cosa: gli amministratori comunali se ne fregano della gente che rimane disoccupata.
Piu precisamente, potrebbero piantarla di applicare una politica clientelare, potrebbero,finche sono in tempo, muoversi ed utilizzare le coop rosse per assumere, se non a tempo pieno almeno part-time , e se non tutti almeno una parte dei dipendenti della CNH di Imola. Ma, non lo faranno. Sono troppo impegnati ad evitare un ballottaggio ad Errani, nella regione piu rossa di Italia. Ed utilizzeranno tutti i fondi possibili per fare in modo che la campagna elettorale renda la figura di Errani onnipresente in tutte le aree della regione. Altro che interesse per i lavoratori.
Buona occasione per attaccarli senza pietà. La Caritas diocesana di Imola si vede costretta ad aumentare la distribuzione di pasti, agli indigenti italiani, imolesi, che hanno perduto il lavoro. Evviva la sinistra del benessere. Si vergognino, invece di pensare alle classi più povere, più indigenti e di quelle persone che hanno perso e stanno per perdere il lavoro si interessano , di contro, alle logiche e agli interessi del partito sperando di mantenere e di conservare lo strapotere che li ha caratterizzati fino ad oggi. La Chiesa, dal canto suo, sta facendo l’impossibile. Il Comune se ne frega, la Provincia ancora peggio, per non parlare poi della Regione …impossibile.il comune se ne frega,la provincia peggio,per non parlare della regione.ballottaggioimpossibile.il comune se ne frega,la provincia peggio,per non parlare della regione.ballottaggio...
E’ necessario costituire un gruppo (anche trasversale di forze politiche) di sostegno di questi lavoratori che operi per la sensibilizzazione degli organi e delle Istituzioni preposte, nonché adoperarsi per l’eventuale ricollocamento di questi lavoratori. E’ necessario superare le ideologie politiche nell’interesse dei cittadini che si stanno per trovare in condizioni di estremo disagio (mutui e rate familiari da pagare, figli da mantenere, impegni economici assunti, etc…).
CNH Imola, macchine movimento terra, gruppo FIAT, con 450 dipendenti, ha ricevuto da Marchionne (AD gruppo FIAT) l’ ordine di chiusura a far data dal 2011. Attualmente 130 dipendenti sono stati collocati a Modena, Lecce, Torino. Ma per gli altri 320 non è stato deciso ancora nulla e allo stato si tratta di 320 famiglie che verranno private dei mezzi di sussistenza primaria. Un fatto così grave su un territorio di così piccole dimensioni non potrà che avere nei prossimi mesi un impatto devastante sulla Romagna. Ad Imola e comprensorio ci sono già 8.500 persone in cassa integrazione. Di tutte queste persone nessuno si sta interessando.
Questo significa una sola cosa: gli amministratori comunali se ne fregano della gente che rimane disoccupata.
Piu precisamente, potrebbero piantarla di applicare una politica clientelare, potrebbero,finche sono in tempo, muoversi ed utilizzare le coop rosse per assumere, se non a tempo pieno almeno part-time , e se non tutti almeno una parte dei dipendenti della CNH di Imola. Ma, non lo faranno. Sono troppo impegnati ad evitare un ballottaggio ad Errani, nella regione piu rossa di Italia. Ed utilizzeranno tutti i fondi possibili per fare in modo che la campagna elettorale renda la figura di Errani onnipresente in tutte le aree della regione. Altro che interesse per i lavoratori.
Buona occasione per attaccarli senza pietà. La Caritas diocesana di Imola si vede costretta ad aumentare la distribuzione di pasti, agli indigenti italiani, imolesi, che hanno perduto il lavoro. Evviva la sinistra del benessere. Si vergognino, invece di pensare alle classi più povere, più indigenti e di quelle persone che hanno perso e stanno per perdere il lavoro si interessano , di contro, alle logiche e agli interessi del partito sperando di mantenere e di conservare lo strapotere che li ha caratterizzati fino ad oggi. La Chiesa, dal canto suo, sta facendo l’impossibile. Il Comune se ne frega, la Provincia ancora peggio, per non parlare poi della Regione …impossibile.il comune se ne frega,la provincia peggio,per non parlare della regione.ballottaggioimpossibile.il comune se ne frega,la provincia peggio,per non parlare della regione.ballottaggio...
E’ necessario costituire un gruppo (anche trasversale di forze politiche) di sostegno di questi lavoratori che operi per la sensibilizzazione degli organi e delle Istituzioni preposte, nonché adoperarsi per l’eventuale ricollocamento di questi lavoratori. E’ necessario superare le ideologie politiche nell’interesse dei cittadini che si stanno per trovare in condizioni di estremo disagio (mutui e rate familiari da pagare, figli da mantenere, impegni economici assunti, etc…).
Non è corretto speculare sul problema di centinaia di lavoratori per cui prendo le distante da ciò che affermi in questo post, a mio avviso, in modo strumentale.
RispondiEliminafinalmente,qualcuno che si ricorda,ancge di imola.mi auguro,che sia lo stesso,per i politici eletti al parlamento,di qualunque schieramento,essi siano.la sinistra latita.il centro sinistra,non sa che pesci pigliare,e imputa tutto a,come al solito,berlusconi.isocialisti sono attendisti,come i popolari ed i dipietristi,se la ridono,sperando che la situazione giochi a loro favore.confido,molto nei democristiani u.d.c.che stanno lavorando bene in consiglio comunale e nella parte non ponziopilatesca,del pdl,in comune,provincia e regione.grazie,ex cons.com.berti,per il tuo interesse,peraltro mai venuto meno,ai problemi della tua imola,che ti ha sempre rispettato per le tue scelte coraggiose e disinteressate.dimostri a tutti che,anche se sappiamo come la pensi,sei ,nelle problematiche lavorative,sanitarie e della sicurezza,al di sopra delle parti.imola,bo,comprensorio imolese,compreso.peccato,ho saputo che non sei tra i candidati alle regionali.buona strada,buon lavoro,rimani come sei.verrai premiato,per aver dato sempre agli alri ed esserti fatto odiare da alcuni,per questo.del resto la tua famiglia,ha sempre agito cosi.e non ne ha avuto benefici,anzi.sai a cosa mi riferisco.fam.forchielli,rivola,dal pozzo,mingazzini.buona fortuna.6 un berti,ricordatelo.come tale hai le spalle larghe.tuo nonno,tuo padre e tu stesso,avete sempre aiutato i deboli.ma i grazie,non ci sono stati.ciao.bel blog.
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