SOLIDARIETA’ AL PREMIER ON SILVIO BERLUSCONI
In merito al gravissimo fatto verificatosi dopo il comizio a Piazza Duomo a Milano al termine del quale il premier Berlusconi è stato colpito violentemente al volto tanto da essere costretto a ricorrere alle cure mediche in Ospedale a Milano, questo blog in primis esprime assoluta ed incondizionata solidarietà al Presidente vittima di questa barbara aggressione. In secondo luogo, sono estremamente stupito (ma non più di tanto, conoscendo la tipologia dei soggetti) del fatto che quello pseudo mondo politico ritenuto tale solo da se stesso e che solo in minima parte ha avuto legittimazione elettorale tale da essere rappresentato nel Parlamento - e più recentemente in qualche amministrazione locale – non si è neppure degnato di esprimere un commento di solidarietà al Premier. La voce tonante di Epifani, CGIL, non si è udita; la voce del rappresentante dei Verdi, forse troppo occupati forse a far pascolare le capre, anch’essa non si è udita; la voce dei No-global o dei loro rappresentanti, è mancata anch’essa all’appello come quella dei Black Block; in effetti queste ultime due categorie erano troppo occupate a Copenaghen a sprangare la polizia. Quella degli anarchici invece forse oggi è un po’ roca perché anch’essi sabato sera a Bologna hanno deciso di sprangare la polizia ed hanno ottenuto il risultato di finire denunciati e di prendersi una sonora lezione. Ancor più inquietante è il silenzio assordante adottato dai rappresentanti di Rifondazione Comunista e dal Partito dei Comunisti Italiani (peraltro non rappresentati fortunatamente in Parlamento) che essendo partiti hanno commesso il gravissimo atto di non prendere posizione sulla vicenda. Per quanto riguarda l’atteggiamento di Beppe Grillo e dei Grillini si commentava da solo ed oggi ancor di più si commenta da solo. Questa è gente che parla del ripristino della legalità in Italia e della non violenza : la contraddizione sta nel fatto che costoro intendono ripristinare la legalità incitando verbalmente alla rivolta di popolo della minoranza contro la maggioranza del Paese. Dulcis in fundo, tra queste, l’unica rappresentanza parlamentare esistente in Italia , legittimamente eletta dal popolo, mi riferisco all’IDV, ha espresso tramite il suo leader , una frase inquietante in una nota con cui ha deplorato la violenza ma si è subito corretto dicendo <>. Questo soggetto è stato eletto in Parlamento e quindi dovrebbe essere informato che i toni da usare in politica, seppur duri, non possono mai istigare alla violenza o legittimare i gesti inconsulti con becere scuse. Per quanto riguarda il resto del quadro politico italiano, a cominciare dal Presidente della Repubblica, passando per il Presidente del Senato dal Presidente della Camera, ai Capo gruppo del PDL, della Lega, dell’UDC, del PD, al Senato e alla Camera, hanno espresso tutti incondizionata e tempestiva solidarietà al Premier augurandogli pronta guarigione. Poco dopo, è arrivata la solidarietà, con toni molto preoccupati, dal portavoce dello Stato Vaticano, che augurava pronta guarigione al Premier ed esprimeva una forte preoccupazione per l’accaduto. Anche la Santanchè e la Destra di Storace hanno espresso la loro solidarietà al Premier ed hanno, inoltre, dichiarato che saranno alleati del PDL alle prossime elezioni regionali.
Gent.mo Signor Presidente, Le auguro di cuore che si riprenda quanto prima e che dimentichi questa brutta esperienza e che quindi possa tornare a svolgere serenamente il Suo difficile compito.
In merito al gravissimo fatto verificatosi dopo il comizio a Piazza Duomo a Milano al termine del quale il premier Berlusconi è stato colpito violentemente al volto tanto da essere costretto a ricorrere alle cure mediche in Ospedale a Milano, questo blog in primis esprime assoluta ed incondizionata solidarietà al Presidente vittima di questa barbara aggressione. In secondo luogo, sono estremamente stupito (ma non più di tanto, conoscendo la tipologia dei soggetti) del fatto che quello pseudo mondo politico ritenuto tale solo da se stesso e che solo in minima parte ha avuto legittimazione elettorale tale da essere rappresentato nel Parlamento - e più recentemente in qualche amministrazione locale – non si è neppure degnato di esprimere un commento di solidarietà al Premier. La voce tonante di Epifani, CGIL, non si è udita; la voce del rappresentante dei Verdi, forse troppo occupati forse a far pascolare le capre, anch’essa non si è udita; la voce dei No-global o dei loro rappresentanti, è mancata anch’essa all’appello come quella dei Black Block; in effetti queste ultime due categorie erano troppo occupate a Copenaghen a sprangare la polizia. Quella degli anarchici invece forse oggi è un po’ roca perché anch’essi sabato sera a Bologna hanno deciso di sprangare la polizia ed hanno ottenuto il risultato di finire denunciati e di prendersi una sonora lezione. Ancor più inquietante è il silenzio assordante adottato dai rappresentanti di Rifondazione Comunista e dal Partito dei Comunisti Italiani (peraltro non rappresentati fortunatamente in Parlamento) che essendo partiti hanno commesso il gravissimo atto di non prendere posizione sulla vicenda. Per quanto riguarda l’atteggiamento di Beppe Grillo e dei Grillini si commentava da solo ed oggi ancor di più si commenta da solo. Questa è gente che parla del ripristino della legalità in Italia e della non violenza : la contraddizione sta nel fatto che costoro intendono ripristinare la legalità incitando verbalmente alla rivolta di popolo della minoranza contro la maggioranza del Paese. Dulcis in fundo, tra queste, l’unica rappresentanza parlamentare esistente in Italia , legittimamente eletta dal popolo, mi riferisco all’IDV, ha espresso tramite il suo leader , una frase inquietante in una nota con cui ha deplorato la violenza ma si è subito corretto dicendo <
Gent.mo Signor Presidente, Le auguro di cuore che si riprenda quanto prima e che dimentichi questa brutta esperienza e che quindi possa tornare a svolgere serenamente il Suo difficile compito.
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