USA , PENA DI MORTE.
STATO OHIO, CARCERE DI LUCASVILLE . Un detenuto 51enne colpevole nel 1991 di aver violentato, ucciso e tagliato a pezzi una ragazza di 22 anni è stato giustiziato il 9.12.2009. Si chiamava Kenneth Biros, bianco. La metodologia utilizzata per la sua esecuzione è stata tramite un’iniezione endovena di THIOPENTAL SODIUM che costituisce il cocktail di tre sostanze che in primis addormentano il paziente e in secundis lo paralizzano fino a fermare il cuore del condannato. Ribadendo la mia assoluta contrarietà alla tortura, all’eutanasia ed alla pena di morte, sono a segnalare ai lettori di questo blog una particolarità in merito a questa esecuzione che, senza dubbio, è degna della più assoluta presa in considerazione. Si tratta della storia delle esecuzioni capitali statunitensi tramite iniezione letale, che utilizzano lo stesso cocktail utilizzato che viene da tempo usato come veleno per abbattere gli animali. Lascio a voi il commento e le considerazioni su quanto da me precedentemente esposto. Non mi posso però esimere dal ricordare che l’utilizzo di un veleno per animali per giustiziare un essere umano anche se colpevole di reati aberranti costituisce senza ombra di dubbio un atto vergognoso. Un paese civile, come il mondo libero è , non può avvalersi del paragonare la soppressione di un animale con gli stessi metodi utilizzati per la soppressione di un essere umano. La problematica della pena di morte deve essere affrontata in maniera seria e noi sappiamo che gli USA ci vanno molto cauti nell’applicarla e che seppur lentamente stanno andando vreso l’eliminazione totale della sedia elettrica, della camera a gas , dell’impiccagione e della fucilazione. Ci auguriamo che il cammino proceda per fare in modo che si arrivi alle commutazioni delle sentenze di morte in carcere a vita. Ulteriore precisazione: tutto ciò non cambia minimamente la mia posizione nei confronti del mondo libero che io considero esempio di libertà e democrazia, e soprattutto di coraggio nell’affrontare la lotta al terrorismo a costo di sacrificare la sua miglioregioventù in paesi dove gli attentati sono all’ordine del giorno (Iraq, Afghanistan, etc.).
STATO OHIO, CARCERE DI LUCASVILLE . Un detenuto 51enne colpevole nel 1991 di aver violentato, ucciso e tagliato a pezzi una ragazza di 22 anni è stato giustiziato il 9.12.2009. Si chiamava Kenneth Biros, bianco. La metodologia utilizzata per la sua esecuzione è stata tramite un’iniezione endovena di THIOPENTAL SODIUM che costituisce il cocktail di tre sostanze che in primis addormentano il paziente e in secundis lo paralizzano fino a fermare il cuore del condannato. Ribadendo la mia assoluta contrarietà alla tortura, all’eutanasia ed alla pena di morte, sono a segnalare ai lettori di questo blog una particolarità in merito a questa esecuzione che, senza dubbio, è degna della più assoluta presa in considerazione. Si tratta della storia delle esecuzioni capitali statunitensi tramite iniezione letale, che utilizzano lo stesso cocktail utilizzato che viene da tempo usato come veleno per abbattere gli animali. Lascio a voi il commento e le considerazioni su quanto da me precedentemente esposto. Non mi posso però esimere dal ricordare che l’utilizzo di un veleno per animali per giustiziare un essere umano anche se colpevole di reati aberranti costituisce senza ombra di dubbio un atto vergognoso. Un paese civile, come il mondo libero è , non può avvalersi del paragonare la soppressione di un animale con gli stessi metodi utilizzati per la soppressione di un essere umano. La problematica della pena di morte deve essere affrontata in maniera seria e noi sappiamo che gli USA ci vanno molto cauti nell’applicarla e che seppur lentamente stanno andando vreso l’eliminazione totale della sedia elettrica, della camera a gas , dell’impiccagione e della fucilazione. Ci auguriamo che il cammino proceda per fare in modo che si arrivi alle commutazioni delle sentenze di morte in carcere a vita. Ulteriore precisazione: tutto ciò non cambia minimamente la mia posizione nei confronti del mondo libero che io considero esempio di libertà e democrazia, e soprattutto di coraggio nell’affrontare la lotta al terrorismo a costo di sacrificare la sua miglioregioventù in paesi dove gli attentati sono all’ordine del giorno (Iraq, Afghanistan, etc.).
certo che criticare gli usa per le esecuzioni capitali,quando cina,iran,india ,arabia saudita,somalia,yemen,iraq,afganistan,la considerano prassi consolidata,ci sembra eccessivo,nonostante condividiamo la presa di posizione.ci aspettiamo interventi sui delitti politici.delegato nessuno tocchi caino,rieka,fiume,croazia.
RispondiEliminagli usa sono dei macellai.in usa con i loro cittadini,fuori facendo guerre a tutto il pacifico islam,costretto a difendersi con tutti i mezzi dai loro deliri di onnipotenza.solidarieta ai palestinesi contro il pericolo sionista americano.comunita islamica di asti e cuneo.
RispondiEliminaGentile Delegato di "Nessuno tocchi Caino", determino che lei sia un nuovo lettore del mio blog, altrimenti saprebbe che io combatto la pena di morte ovunque nel mondo ed ho iniziato proprio da paesi come Iran e Cina. Potrà leggere le mie prese di posizione precedenti consultando a dx le etichette sotto la voce "Pena di morte", con relativi dossier fotografici. La ringrazio comunque del Suo intervento e La invito ancora ad esprimere i Suoi pareri ed eventuali suggerimenti quando crede. Il mio blog è aperto e libero. Cordialità, Pietro Berti
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