ELEZIONI EUROPEE ALLE PORTE
Stanno cominciando ad apparire i primi manifesti elettorali delle elezioni europee in giro per le città d’Italia. Tra tutti quelli che ho notato e che , sinceramente, mi hanno lasciato perplesso per le frasi scontate e per la mancanza di novità degli slogan, invece ce n’è uno da pochi giorni affisso che, a differenza degli altri, lancia un bellissimo messaggio che ritengo opportuno segnalare. Il manifesto è bianco in alto al centro su due fila c’è scritto in rosso “smettetela di litigare.” Poi c’è disegnata in nero in modo approssimativo, ma chiaro, una colomba in volo che tiene nel becco un ramo d’ulivo. Sotto alla colomba è apposta in nero la firma di Pier F. Casini senza che sia indicata nessuna onorificenza o carica, in particolare neppure la dicitura “On.”. Al di sotto della firma in basso a destra, vi è un semicerchio arancione con la scritta in bianco Casini. Basta. Stop. Null’altro. Ebbene, dal mio punto di vista è in assoluto il manifesto – vuoi per il periodo pasquale in arrivo, vuoi per la sua semplicità, vuoi per il fatto che non vi sono scritte frasi banali, comuni ahimè agli altri manifesti elettorali e vuoi anche perché questa colomba disegnata così semplicemente forse da un bimbo contiene più simbologia e significato di un libro intero. L’animo di chi guarda questo manifesto bianco si rasserena e forse qualcuno si rende conto che noi ci ricordiamo della nostra cultura e delle nostre tradizioni, che a quelle noi siamo legati perché ci rappresentano, perché non è con il litigio che si raggiungono gli obiettivi, perché non siamo il popolo dei “NO”, perché noi siamo il popolo che ha un legame profondo con il suo passato fiero della democrazia che è stata costruita dai nostri predecessori che ci è stata regalata con il sudore della fronte e con il sangue, che noi siamo il popolo per la pace e che siamo disposti a difenderla in ogni maniera in qualunque posto del mondo i diritti umani più fondamentali vengano violati anche rischiando le nostre stesse vite, consapevoli del fatto che l’ideale viene prima di ogni altra cosa, consapevoli che il bene degli altri viene prima del bene di noi stessi e, soprattutto, consapevoli che molti sono bravi a parlare pochi sono bravi a parlare bene pochissimi sono disposti senza parole a sacrificarsi.
Il manifesto è bello e io mi ci identifico completamente. Buona Pasqua a tutti. Pietro Berti
proprio vero.da cristiano mi sento perfettamente identificato dal manifesto e,da quello che rappresenta.semplice,ma colmo di significati.hai fatto benissimo a segnalarlo.la pensiamo allo stesso modo.e dire che franceschini si reputa cattolico.che pena.fortuna che fara la stessa fine di veltroni e rutelli,dopo aver perso le europee.cosi,la sinistra dalemiana avra,giocoforza,strada libera.del resto hanno il coraggio di candidare cofferati alle europee ,come capolista nel nord ovest.o vogliono bruciarlo ,perche se ne stia lontano dalla segreteria...che schifo.alberto.bologna.
RispondiEliminahai fatto un bel commento,ad un bel disegno.altro che.lasciamo che la sinistra si scanni,e,finalmente,ci lasci in pace.basta.non ne possiamo piu.sai poi che novita,piazzare delbono.non li voto manco da morto.a giugno u.d.c.ed il guazza sindaco.stendo un velo pietoso,sulla candidatura di grillini.vincenzo,bologna.
RispondiEliminafinalmente un manifesto che non mette,faccioni,e non lancia strali contro nessuno.mi piace.farebbe bene a di pietro,che se la prende,sempre con tutto e tutti,dai poveretti alle piu alte cariche dello stato.grazie.eleonora.s.pietro in casale.bo.
RispondiEliminaavevo notato di sfuggita il manifesto.grazie alla tua segnalazione,me lo sono guardato bene e lo ho fotografato con il telefonino.significa molto.mentre gli altri,haime,non significano nulla.qualcosa che riempe,finalmente,il vuoto che ci circonda.congratulazioni per il tuo blog.vito,s.agata bolognese.
RispondiEliminabello il commento e, bello il manifesto.ciao.giulia.ti seguo.bologna.
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