19/9/2009 (17:32) - LA STRAGE DEGLI ITALIANI - LE INDAGINI
Trovati i resti del kamikaze di Kabul
Trovati i resti del kamikaze di Kabul
Le bare dei parà in viaggio per Roma
La polizia: è stato un attacco suicida.Dopo l'esplosione sparatoria in strada
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200909articoli/47491girata.asp#
KABULC'è una svolta nelle indagini sull'attentato di Kabul in cui hanno perso la vita sei parà italiani. Le autorità sanitarie afghane ritengono che varie parti di un corpo raccolte sul luogo dell’attentato al convoglio italiano appartengano ad un possibile attentatore suicida. Finora gli inquirenti propendevano per la tesi del kamikaze, ma non si escludeva ancora l’ipotesi di un’autobomba telecomandata a distanza.È plausibile che l’attentato a Kabul in cui sono morti sei militari italiani sia avvenuto nel quadro di una vera e propria imboscata, in cui vi è stata anche una sparatoria subito dopo l’esplosione dell’autobomba, ha detto un portavoce della missione Isaf, il colonnello Fabio Mattiassi. La circostanza della sparatoria viene riferita anche da alcune persone che si trovavano in prossimità del luogo dell’attentato: un giornalista della Bbc e un diplomatico, interpellati dall’agenzia Ansa, hanno detto di aver «ascoltato chiaramente gli spari» a qualche centinaia di metri di distanza, anche se non hanno visto direttamente l’episodio. «Su questa vicenda è in corso una inchiesta giudiziaria della magistratura - ha indicato Mattiassi - ma anche un’altra militare di Isaf che è di carattere tecnico-tattica e che deve determinare cosa è successo esattamente quel giorno».Intanto l’aereo C 130 con a bordo le salme dei sei soldati italiani del 186esimo Reggimento Folgore uccisi nell’attentato è decollato dall’aeroporto internazionale di Kabul in direzione di Roma. Sulla pista della base aerea militare della Nato, nei pressi dello scalo di Kabul, si è tenuta una cerimonia religiosa. Circa 200 militari dei 40 Paesi che compongono la Forza internazionale d’assistenza per la sicurezza della Nato hanno reso omaggio ai feretri delle sei vittime ricoperti con il tricolore. L’aereo è atteso domani mattina all’aeroporto di Ciampino per le 9.30, dopo due soste tecniche una sosta tecnica presso la base italiana di Al Bateen (Abu Dhabi), negli Emirati Arabi Uniti e presso l’aeroporto di Larnaca (Cipro). Il velivolo con i resti dei sei militari della Folgore si è levato nel cielo di Kabul alle 15,08 italiane. L’estremo saluto ai caduti, durante un sobrio rito religioso, è stato pronunciato da un cappellano militare italiano alla presenza dei vertici della Folgore, di tutto il Corpo diplomatico italiano e del rappresentate europeo in Afghanistan Ettore Sequi.
KABULC'è una svolta nelle indagini sull'attentato di Kabul in cui hanno perso la vita sei parà italiani. Le autorità sanitarie afghane ritengono che varie parti di un corpo raccolte sul luogo dell’attentato al convoglio italiano appartengano ad un possibile attentatore suicida. Finora gli inquirenti propendevano per la tesi del kamikaze, ma non si escludeva ancora l’ipotesi di un’autobomba telecomandata a distanza.È plausibile che l’attentato a Kabul in cui sono morti sei militari italiani sia avvenuto nel quadro di una vera e propria imboscata, in cui vi è stata anche una sparatoria subito dopo l’esplosione dell’autobomba, ha detto un portavoce della missione Isaf, il colonnello Fabio Mattiassi. La circostanza della sparatoria viene riferita anche da alcune persone che si trovavano in prossimità del luogo dell’attentato: un giornalista della Bbc e un diplomatico, interpellati dall’agenzia Ansa, hanno detto di aver «ascoltato chiaramente gli spari» a qualche centinaia di metri di distanza, anche se non hanno visto direttamente l’episodio. «Su questa vicenda è in corso una inchiesta giudiziaria della magistratura - ha indicato Mattiassi - ma anche un’altra militare di Isaf che è di carattere tecnico-tattica e che deve determinare cosa è successo esattamente quel giorno».Intanto l’aereo C 130 con a bordo le salme dei sei soldati italiani del 186esimo Reggimento Folgore uccisi nell’attentato è decollato dall’aeroporto internazionale di Kabul in direzione di Roma. Sulla pista della base aerea militare della Nato, nei pressi dello scalo di Kabul, si è tenuta una cerimonia religiosa. Circa 200 militari dei 40 Paesi che compongono la Forza internazionale d’assistenza per la sicurezza della Nato hanno reso omaggio ai feretri delle sei vittime ricoperti con il tricolore. L’aereo è atteso domani mattina all’aeroporto di Ciampino per le 9.30, dopo due soste tecniche una sosta tecnica presso la base italiana di Al Bateen (Abu Dhabi), negli Emirati Arabi Uniti e presso l’aeroporto di Larnaca (Cipro). Il velivolo con i resti dei sei militari della Folgore si è levato nel cielo di Kabul alle 15,08 italiane. L’estremo saluto ai caduti, durante un sobrio rito religioso, è stato pronunciato da un cappellano militare italiano alla presenza dei vertici della Folgore, di tutto il Corpo diplomatico italiano e del rappresentate europeo in Afghanistan Ettore Sequi.
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