GIUSTIZIA- PIANETA DETENUTI : Carceri, un piano da 21mila posti
Alfano ottiene lo stato d'emergenza «47 padiglioni, il modello è L'Aquila»
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201001articoli/51217girata.asp
ROMA
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla dichiarazione dello stato d’emergenza per le carceri, richiesto dal ministro della Giustizia Angelino Alfano. Lo stato d’emergenza durerà fino al 31 dicembre 2010: il nuovo piano realizzerà, ha detto il guardasigilli, 21.709 nuovi posti nei penitenziari italiani, con l’assunzione di duemila agenti.
«Avvieremo procedure - ha spiegato Alfano nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi - per realizzare strutture a cui dar vita nel 2011 e nel 2012 con modelli organizzativi tipo quello attuato a L’Aquila». Quest’anno, invece, «realizzeremo - ha detto il ministro - 47 nuovi padiglioni, strutture che si affiancheranno a quelle già esistenti». «Per questi padiglioni, verranno utilizzate le ricorse provenienti dalla Finanziaria - 500 milioni di euro - e dal bilancio del dicastero di via Arenula - 100 milioni -, mentre per le strutture che verranno realizzate tra il 2011 e il 2012, le risorse verranno prese dal bilancio statale e da finanziamenti provenienti dai privati».
Scettiche le prime reazioni dei sindacati di polizia penitenziaria. Per l’Osapp, «l’elefante ha partorito il topolino«: 47 padiglioni entro il 2010 per 9.650 detenuti in più »che potrebbero tranquillamente diventare, alle attuali condizioni, 15mila, stanno a significare l’esigenza di almeno 7 mila unità di polizia penitenziaria in più e non le 2 mila approvate in Consiglio dei ministri».
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla dichiarazione dello stato d’emergenza per le carceri, richiesto dal ministro della Giustizia Angelino Alfano. Lo stato d’emergenza durerà fino al 31 dicembre 2010: il nuovo piano realizzerà, ha detto il guardasigilli, 21.709 nuovi posti nei penitenziari italiani, con l’assunzione di duemila agenti.
«Avvieremo procedure - ha spiegato Alfano nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi - per realizzare strutture a cui dar vita nel 2011 e nel 2012 con modelli organizzativi tipo quello attuato a L’Aquila». Quest’anno, invece, «realizzeremo - ha detto il ministro - 47 nuovi padiglioni, strutture che si affiancheranno a quelle già esistenti». «Per questi padiglioni, verranno utilizzate le ricorse provenienti dalla Finanziaria - 500 milioni di euro - e dal bilancio del dicastero di via Arenula - 100 milioni -, mentre per le strutture che verranno realizzate tra il 2011 e il 2012, le risorse verranno prese dal bilancio statale e da finanziamenti provenienti dai privati».
Scettiche le prime reazioni dei sindacati di polizia penitenziaria. Per l’Osapp, «l’elefante ha partorito il topolino«: 47 padiglioni entro il 2010 per 9.650 detenuti in più »che potrebbero tranquillamente diventare, alle attuali condizioni, 15mila, stanno a significare l’esigenza di almeno 7 mila unità di polizia penitenziaria in più e non le 2 mila approvate in Consiglio dei ministri».
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