Le novità politiche di oggi: i Verdi per raglio del candidato Filippo Bortolini hanno definito il partito di Grillo "la nuopva lega nord" "stesso linguaggio, per questo sanno solo attaccare gli altri", "una delle tante ragioni per le quali non vanno votati perchè costituiscono un pericolo per la città di Bologna". Bugani, Movimento 5 Stelle: "il SEL , lista vendoliana in appoggio al candidato del centro sinistra Virginio Merola, guidato da Amelia Frascaroli, ha imbarcato un'accozzaglia di persone che non c'entrano niente le une con le altre e non si capisce dove speri di arrivare. Probabilmente da nessuna parte. ... in merito al PD il candidato gaffeur di Bologna si vergogna del simbolo del PD tanto che non lo ha messo sui manifesti. Merola, prova a smarcarsi ma lui era l'assessore di punta del tragico quinquennio in cui ha governato Cofferati." La replica del SEL non si è fatta attendere e premettendo che "gente che non ha programmi politici, schemi o idee per il benessere della città voglia governarla è semplicemente assurdo.", la polemica con i Grillini prosegue sulla stampa: "Il Movimento 5 stelle usa linguaggi volgari, è qualunquista, si reputano i lnuovo che avanza mentre non fanno altro che parlare male degli altri per evitare di parlare male di se stessi e dei loro schemi".
In data odierna è stato pubblicato un recentissimo sondaggio nel quale si conferma certo il ballottaggio il 29 e il 30 maggio 2011 che su un campione di 3.500 elettori sparsi in tutta l’area bolognese si ha come primo partito quello degli indecisi che a 32 giorni dal voto rappresentano il 42% degli intervistati . Tra questi vi sono persone a cui il voto non interessa nulla. Se da un lato tutti i candidati a parte Anna Montella de “La Destra” e Massimo Bugani de “Il Movimento 5 stelle” non sono conosciuti, di tutti gli altri invece i cittadini sono a conoscenza della candidatura. Fattore interessante è che Merola è dato al 35,5% , Corticelli raggiunge a mala pena il 6% , Bernardini il 7% , Aldrovandi al 6,9% , Carcano all’1%, Bugani al 2%. Un dato significativo sta nel fatto che gli elettori del SEL e del PD raggiungono una percentuale molto più alta rispetto a quella che faticosamente viene raggiunta dal loro candidato a sindaco. Il segretario regionale del PD , Stefano Bonaccini, invita Corticelli e tutti gli altri candidati ad essere prudenti nell’analizzare i sondaggi, dicendo che se fossero letti in maniera diversa Merola vincerebbe tranquillamente al primo turno. Precisa, inoltre, che i ldato “va preso su chi risponde” eliminando dal conteggio gli indecisi . Concludendo, liste a parte, a quanto pare , il candidato più inviso agli elettori ad oggi è Merola che invece di aumentare nei consensi è in calo.
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