In quindici fuggono dal Cie segando le sbarre alle finestre
La vigilanza riesce a fermare altre sette persone che tentavano di evadere: hanno usato anche aste di metallo per aprirsi la fuga, militari feriti
La vigilanza riesce a fermare altre sette persone che tentavano di evadere: hanno usato anche aste di metallo per aprirsi la fuga, militari feriti
Quindici fra tunisini e marocchini sono fuggiti la scorsa notte dal Cie di via Mattei, dove erano trattenuti in attesa dell'espulsione; altri sette sono invece stati bloccati dalla polizia dopo una colluttazione.Le forze dell'ordine sono riuscite, in parte, a evitare un'evasione di massa. Intorno alle 3.30 un gruppo di immigrati è riuscito a segare alcune sbarre e oltrepassare la recinzione della struttura. La vigilanza è riuscita a bloccare sette persone, che hanno opposto una violenta resistenza, anche utilizzando aste in metallo che avevano con loro. Nella zuffa, due poliziotti e due militari dell'Esercito hanno riportato lesioni guaribili in cinque giorni. I sette sono stati arrestati. Dai controlli fatti subito dopo si è accertato che altri 15 immigrati erano riusciti ad allontanarsi: 13 tunisini e due marocchini, di età compresa fra i 23 e i 36 anni.
(21 aprile 2011)
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