Il Valencia Club de Fútbol (conosciuto anche come Valencia e Els Che)[1] è una società calcistica spagnola con sede a Valencia. Attualmente milita nella Liga. Fondato nel 1919, il club gioca le partite casalinghe nello Stadio Mestalla (53.000 spettatori), inaugurato nel 1923. Nel 2009 era in programma il trasferimento della squadra in un nuovo impianto situato nel nord ovest della città[2], poi non avvenuto per i problemi finanziari del club. Nella sua storia ha disputato due finali consecutive della UEFA Champions League, perdendo entrambe le volte, nelle stagioni 1999-2000 contro il Real Madrid, e 2000-2001 contro il Bayern Monaco, in questo caso ai calci di rigore. La squadra ha vinto il campionato spagnolo per la sesta volta nella stagione 2003-2004, quando ha conquistato il secondo titolo nazionale in tre anni, dopo il successo del 2001-2002. In base agli introiti della stagione 2006-2007 il Valencia è la 18ª squadra più ricca al mondo con 107,6 milioni di euro[3], la terza in Spagna dopo Real Madrid e Barcellona. È l'unico club ad avere vinto sia la Coppa delle Fiere (due volte), sia la Coppa UEFA (una volta).[4] Indice[nascondi] 1 Storia 2 Cronistoria 3 Colori e simbolo 4 Rosa attuale 4.1 Staff tecnico 5 Rose anni precedenti 6 Giocatori celebri 7 Presidenti 8 Allenatori 9 Evoluzione della divisa 10 Sponsor 11 Statistiche 12 Palmarès 12.1 Trofei nazionali 12.2 Trofei internazionali 12.3 Altri tornei 12.4 Altri piazzamenti 12.5 Premi individuali dei calciatori 13 Note 14 Altri progetti 15 Collegamenti esterni Storia[modifica] Il club fu fondato nel 1919 ed ebbe come primo presidente Octavio Augusto Milego Díaz, deciso tramite il lancio di una moneta. La prima partita ufficiale fu giocata in trasferta il 21 maggio 1919 contro il Valencia Gimnástico, che vinse per 1-0. Il Valencia CF si trasferì nello Stadio Mestalla nel 1923, dopo aver giocato le proprie partite casalinghe nello Stadio Algirós a partire dal 7 dicembre 1919. La prima partita disputata al Mestalla, quella tra Valencia e Castellón Castalia, terminò con il risultato di 0-0. Il giorno seguente la stessa sfida vide la vittoria del Valencia per 1-0. La squadra conquistò il Campionato Regionale nel 1923, guadagnando così l'accesso alla Coppa del Re per la prima volta nella sua storia. La guerra civile spagnola fermò l'avanzata del Valencia fino al 1941, quando il club vinse la Coppa del Re battendo in finale l'Espanyol. Nella stagione 1941-1942 conquistò la Liga per la prima volta, benché all'epoca mettere in bacheca la Coppa del Re fosse considerato più prestigioso. La squadra mantenne il suo valore per diversi anni, andando a vincere la Liga nuovamente nelle stagioni 1943-1944 e 1946-1947. Negli anni cinquanta il Valencia non riuscì a ripetere i successi del decennio precedente, anche se crebbe notevolmente come club. La ristrutturazione del Mestalla produsse un aumento nella capienza, che passò a 45.000 spettatori, mentre in squadra arrivarono giocatori spagnoli ed esteri di grande spessore, tra cui il nazionale spagnolo Antonio Puchades e il nazionale olandese Faas Wilkes, attaccante. Nella stagione 1952-1953 il club si piazzò secondo nella Liga e nella stagione successiva vinse la Coppa del Re, conosciuta al tempo come Copa del Generalísimo. Malgrado uno scarso rendimento in campionato agli inizi degli anni sessanta, fu proprio in questo periodo che il Valencia guadagnò i suoi primi successi europei: la Coppa delle Fiere (oggi nota come Coppa UEFA). Arrivò in finale per tre volte consecutive: nella Coppa delle Fiere 1961-1962 batté in finale il Barcellona, nell'edizione 1962-1963 sconfisse i croati della Dinamo Zagabria e nel 1963-1964 fu superata per 2-1 dal Real Saragozza. Nel 1970 fu nominato allenatore il celebre Alfredo Di Stéfano, già calciatore del Real Madrid ed eletto per due volte Pallone d'Oro, capace di guidare immediatamente la sua nuova compagine alla quarta vittoria del titolo nazionale. Grazie a questo successo il Valencia si qualificò per la prima volta nella sua storia in Coppa dei Campioni, contesa tra i vari campioni nazionali dei tornei europei. Nell'edizione 1971-1972 raggiunse il terzo turno, dove fu estromessa dai campioni ungheresi dell'Újpest TE. I migliori giocatori degli anni settanta erano il centrocampista austriaco Kurt Jara, l'attaccante olandese Johnny Rep e l'attaccante argentino Mario Kempes, che si laureò capocannoniere della Liga (Pichichi) per due stagioni di fila, 1976-1977 e 1977-1978. Nella stagione 1978-1979 la squadra vinse ancora la Coppa del Re e nell'annata seguente la sua prima Coppa delle Coppe, grazie al successo in finale sugli inglesi dell'Arsenal. Queste vittorie europee del Valencia portano la firma di Kempes. Nel 1982 il club nominò allenatore Miljan Miljanić. Dopo un'annata deludente il Valencia si trovò al 17º posto nella Liga a sette giornate dal termine, con il rischio concreto di retrocedere in Segunda División. A Miljanic subentrò Koldo Aguirre, che riuscì ad evitare per un pelo la caduta in seconda serie, grazie soprattutto ai risultati favorevoli di partite che vedevano impegnate altre squadre in lotta per evitare la retrocessione. Nelle stagioni 1983-1984 e 1984-1985 la società si trovò con enormi debiti sotto la presidenza di Vicente Tormo. Il punto più basso toccato dal Valencia coincise con la retrocessione in seconda divisione verso la fine della stagione 1985-1986 (ultimo posto nella Liga), cui si accompagnarono una serie di problemi interni quali mancati pagamenti di stipendi ai giocatori e carenza di spirito di squadra. Il club retrocesse così per la prima volta, dopo 55 anni di militanza nel torneo spagnolo di prima divisione. Il nuovo presidente Arturo Tuzón fu capace di riportare il Valencia nella Liga. Nel 1986 in panchina tornò Alfredo Di Stéfano e la squadra centrò la promozione alla fine della stagione 1986-1987. L'anno dopo, ancora sotto la guida di Di Stéfano, si concluse con il 14º posto nella Liga. Nel 1989 fu acquistato l'attaccante bulgaro Luboslav Penev. La dirigenza gettò così le basi per consolidare il suo posto in prima serie. Nella stagione 1991-1992 fu ingaggiato l'allenatore olandese Guus Hiddink, che condusse il Valencia al 4º posto nella Liga e ai quarti di finale della Coppa del Re. Nel 1992 il Valencia divenne una Compagnia Soltanto Sportiva. Hiddink lasciò il proprio ruolo nel 1993. Nel 1994 divenne allenatore il brasiliano Carlos Alberto Parreira, fresco campione del mondo 1994 con la Nazionale brasiliana. La campagna-acquisti del Valencia fu di primo piano: il portiere spagnolo Andoni Zubizarreta, l'attaccante russo Oleg Salenko, anch'egli protagonista ai Mondiali 1994, e jugoslavo Predrag Mijatović. Ciononostante la squadra deluse e Parreira fu sostituito da José Manuel Rielo. Neanche questi riuscì a portare i risultati attesi, malgrado si potesse avvalere dell'aiuto di uno staff di livello, composto da Luis Aragonés e Jorge Valdano, e di giocatori importanti quali il brasiliano Romário e gli argentini Claudio López e Ariel Ortega. Il Valencia in una partita della UEFA Champions League 2007-2008 contro il Chelsea Fu l'allenatore italiano Claudio Ranieri a interrompere il digiuno di trofei che durava da 19 anni, vincendo la Coppa del Re nel 1999. Nella stagione seguente sulla panchina del Valencia arrivò l'argentino Héctor Cúper, che nel 1999-2000 condusse la squadra alla finale di Champions League, persa per 3-0 contro il Real Madrid a Parigi. Nel 2000-2001 il club si ripeté, raggiungendo la finale di Champions League contro il Bayern Monaco a Milano, ma fu nuovamente sconfitta, questa volta ai rigori. Nel 2001 Cúper firmò con l'Inter e fu sostituito da Rafa Benítez, che nel 2001-2002 portò a Valencia il titolo di Liga dopo 31 anni. La squadra vinse ancora la Liga nella stagione 2003-2004, mettendo in bacheca il secondo titolo di prima divisione in tre anni e accompagnando al successo nazionale la vittoria in Coppa UEFA. Nella stagione 2004-2005 il Valencia di Ranieri, tornato sulla panchina della squadra nell'estate 2004, rese al di sotto delle aspettative, come testimonia il 7º posto finale in campionato, che qualificò comunque la squadra per la Coppa Intertoto (conclusa al secondo posto). Nell'annata successiva, sotto la guida dell'ex giocatore del Valencia Quique Sánchez Flores, il club riconquistò un posto tra le migliori formazioni d'Europa qualificandosi per la Champions League grazie al 3º posto nella Liga. Nell'edizione 2006-2007 del massimo torneo calcistico continentale raggiunse i quarti di finale, dove fu eliminata dal Chelsea. Nell'annata successiva, dopo un avvio al di sotto delle attese, il 29 ottobre 2007 Flores è stato esonerato e sostituito temporaneamente da Óscar Rubén Fernández, che ha poi lasciato il posto a Ronald Koeman. Il tecnico olandese il 16 aprile 2008 ha conquistato la Coppa del Re battendo nella finale di Madrid il Getafe con il punteggio di 3-1, ma ciò non ha evitato il suo esonero, avvenuto il 21 aprile visto il preoccupante 15º posto in classifica, con 2 soli punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La squadra ha comunque ottenuto la salvezza, piazzandosi al decimo posto. Per il Valencia il 2008-2009 è al di sotto delle attese. La stagione comincia con la sconfitta in Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid per 6 a 5, ma un ottimo inizio di campionato fa ben sperare. Il rendimento della formazione allenata da Unai Emery poi non si mantiene sui livelli iniziali e il torneo si conclude al sesto posto, valido per la qualificazione alla nuova Europa League. È, però, la crisi finanziaria a preoccupare maggiormente i sostenitori del club. Alla fine della stagione il presidente Vicente Sorian, incapace di vendere, come promesso, il Mestalla per ridare fiato alle casse societarie[5], si dimette. La giunta, diretta dal consigliere delegato Javier Gómez, vara un aumento di capitale di 92 milioni di euro e rende pubblico un debito di 547 milioni di euro. Il 7 giugno è eletto un nuovo consiglio di amministrazione, con Manuel Llorente Martín come presidente. Per superare la grave crisi il club intraprende un piano di praticabilità. Cronistoria[modifica] Cronistoria del Valencia C.F. 1919 - Fondazione ufficiale del club. 1919/20 - 2. in Campeonato de Levante. 1920/21 - 2. in Campeonato de Levante. 1921/22 - 3. in Campeonato de Levante. 1922/23 - 1. in Campeonato de Levante. 1923/24 - 2. in Campeonato de Levante. 1924/25 - 1. in Campeonato de Levante. 1925/26 - 1. in Campeonato Regional. 1926/27 - 1. in Campeonato Regional. 1927/28 - 2. in Campeonato Regional. 1928/29 - 5. in Segunda División. 1929/30 - 6. in Segunda División. 1930/31 - 1. in Segunda División. Promosso in Primera División. 1931/32 - 7. in Primera División. 1. in Campeonato Regional. 1932/33 - 9. in Primera División. 1. in Campeonato Regional. 1933/34 - 7. in Primera División. 1. in Campeonato Regional. 1934/35 - 9. in Primera División. 1935/36 - 8. in Primera División. 1936/37 - 1. in Campeonato de Levante. 1937/38 - 1. in Campeonato Regional. 1938/39 - 1. in Campeonato Regional. 1939/40 - 8. in Primera División. 1940/41 - 3. in Primera División. Prima Coppa di Spagna. 1941/42 - 1. in Primera División. Campione di Spagna per la prima volta. 1942/43 - 7. in Primera División. 1943/44 - 1. in Primera División. Campione di Spagna per la seconda volta. 1944/45 - 5. in Primera División. 1945/46 - 6. in Primera División. 1946/47 - 1. in Primera División. Campione di Spagna per la terza volta. 1947/48 - 2. in Primera División. 1948/49 - 2. in Primera División. Seconda Coppa di Spagna. 1949/50 - 3. in Primera División. 1950/51 - 3. in Primera División. 1951/52 - 5. in Primera División. 1952/53 - 2. in Primera División. 1953/54 - 3. in Primera División. Terza Coppa di Spagna. 1954/55 - 5. in Primera División. 1955/56 - 6. in Primera División. 1956/57 - 11. in Primera División. 1957/58 - 4. in Primera División. 1958/59 - 4. in Primera División. 1959/60 - 9. in Primera División. 1960/61 - 5. in Primera División. 1961/62 - 7. in Division 1. Prima Coppa delle Fiere. 1962/63 - 7. in Primera División. Seconda Coppa delle Fiere. 1963/64 - 6. in Primera División. 1964/65 - 4. in Primera División. 1965/66 - 9. in Primera División. 1966/67 - 6. in Primera División. Quarta Coppa di Spagna. 1967/68 - 4. in Primera División. 1968/69 - 5. in Primera División. 1969/70 - 5. in Primera División. 1970/71 - 1. in Primera División. Campione di Spagna per la quarta volta. 1971/72 - 2. in Primera División. 1972/73 - 6. in Primera División. 1973/74 - 10. in Primera División. 1974/75 - 12. in Primera División. 1975/76 - 10. in Primera División. 1976/77 - 7. in Primera División. 1977/78 - 4. in Primera División. 1978/79 - 7. in Primera División. Quinta Coppa di Spagna. 1979/80 - 6. in Primera División. Prima Coppa delle Coppe. 1980/81 - 4. in Primera División. Prima Supercoppa Europea. 1981/82 - 5. in Primera División. 1982/83 - 15. in Primera División. 1983/84 - 12. in Primera División. 1984/85 - 9. in Primera División. 1985/86 - 16. in Primera División. Retrocesso in Segunda División. 1986/87 - 1. in Segunda División. Promosso in Primera División. 1987/88 - 14. in Primera División. 1988/89 - 3. in Primera División. 1989/90 - 2. in Primera División. 1990/91 - 7. in Primera División. 1991/92 - 4. in Primera División. 1992/93 - 4. in Primera División. 1993/94 - 7. in Primera División. 1994/95 - 10. in Primera División. 1995/96 - 2. in Primera División. 1996/97 - 10. in Primera División. 1997/98 - 9. in Primera División. 1998/99 - 4. in Primera División. Sesta Coppa di Spagna. Prima Coppa Intertoto. 1999/00 - 3. in Primera División. Prima Supercoppa di Spagna. 2000/01 - 5. in Primera División. 2001/02 - 1. in Primera División. Campione di Spagna per la quinta volta. 2002/03 - 5. in Primera División. 2003/04 - 1. in Primera División. Campione di Spagna per la sesta volta. Prima Coppa UEFA. 2004/05 - 7. in Primera División. Seconda Supercoppa Europea. 2005/06 - 3. in Primera División. 2006/07 - 4. in Primera División. 2007/08 - 10. in Primera División. Settima Coppa di Spagna. 2008/09 - 6. in Primera División. 2009/10 - 3. in Primera División. Colori e simbolo[modifica] Simbolo della città di Valencia. I colori del Valencia sono sempre stati bianco e nero. All'inizio della sua storia, per la maglia fu scelto il colore bianco, mentre sia per i pantaloncini che per i calzettoni fu adottato il nero. Dal 1924 al 1960, i pantaloncini diventarono bianchi. Successivamente, fu utilizzata fino al 1994 una divisa completamente bianca, in stile Real Madrid. Nei giorni nostri, la casacca è bianca con i pantaloncini neri, mentre i calzini sono stati alternati, prima neri (fino al 1999) e poi bianchi (fino ad oggi). Nello stemma della squadra, è raffigurato un pipistrello: la storia di questo simbolo risale al XIII secolo, quando la città di Valencia e le Isole Baleari furono conquistate da Giacomo I d'Aragona. Dopo la conquista, il re diede loro lo status di regni indipendenti, di cui rimaneva comunque il sovrano (ma esse erano indipendenti dalle leggi dei catalani e degli aragonesi). Fu scelto come simbolo uno scudo, con accanto due lettere L, sopra le quali fu posta una corona. Il motivo di questa scelta fu perché la città ebbe una doppia lealtà nei confronti del re, perciò fu scelta questa rappresentazione. Ci sono alcune teorie per cui il Valencia Club de Fútbol sia noto come Els Che: una di questa dice il motivo è perché, nella zona, i pipistrelli sono molto comuni. La seconda risale al 2 ottobre 1238, quando Giacomo I entrò in città, riconquistandola dai Mori: un pipistrello atterrò sopra una sua bandiera e lui lo interpretò come un buon segnale. Dopo la conquista della città, il pipistrello fu aggiunto al simbolo. Rosa attuale[modifica] N. Ruolo Giocatore 1 P César Sánchez 2 D Bruno Saltor 3 C Hedwiges Maduro 4 D David Navarro 5 D Marius Stankevičius 6 C David Albelda 7 C Joaquín Sánchez 8 A Alejandro Damián Domínguez 9 A Roberto Soldado 10 C Juan Mata 11 A Adúriz 13 P Vicente Guaita N. Ruolo Giocatore 14 C Vicente Rodríguez (capitano) 15 D Ángel Dealbert 17 C Mehmet Topal 18 A Jonas 19 C Pablo Hernández 20 D Ricardo Costa 21 C Éver Banega 22 D Jérémy Mathieu 23 D Miguel 24 C Alberto Costa 25 P Miguel Ángel Moyà 28 C Jordi Alba Staff tecnico[modifica] Unai Emery - Allenatore Juan Carlos Carcedo - Vice Allenatore José Manuel Ochotorena - Allenatore dei portieri Miguel Villagrasa - Preparatore atletico José Mascarós - Preparatore atletico Antonio Giner Marco - Medico José de los Santos - Fisioterapista Rose anni precedenti[modifica] [espandi] v · d · mValencia C.F. – Archivio delle stagioni 1919-20 · 1920-21 · 1921-22 · 1922-23 · 1923-24 · 1924-25 · 1925-26 · 1926-27 · 1927-28 · 1928-29 · 1929-30 · 1930-31 · 1931-32 · 1932-33 · 1933-34 · 1934-35 · 1935-36 · 1936-37 · 1937-38 · 1938-39 · 1939-40 · 1940-41 · 1941-42 · 1942-43 · 1943-44 · 1944-45 · 1945-46 · 1946-47 · 1947-48 · 1948-49 · 1949-50 · 1950-51 · 1951-52 · 1952-53 · 1953-54 · 1954-55 · 1955-56 · 1956-57 · 1957-58 · 1958-59 · 1959-60 · 1960-61 · 1961-62 · 1962-63 · 1963-64 · 1964-65 · 1965-66 · 1966-67 · 1967-68 · 1968-69 · 1969-70 · 1970-71 · 1971-72 · 1972-73 · 1973-74 · 1974-75 · 1975-76 · 1976-77 · 1977-78 · 1978-79 · 1979-80 · 1980-81 · 1981-82 · 1982-83 · 1983-84 · 1984-85 · 1985-86 · 1986-87 · 1987-88 · 1988-89 · 1989-90 · 1990-91 · 1991-92 · 1992-93 · 1993-94 · 1994-95 · 1995-96 · 1996-97 · 1997-98 · 1998-99 · 1999-00 · 2000-01 · 2001-02 · 2002-03 · 2003-04 · 2004-05 · 2005-06 · 2006-07 · 2007-08 · 2008-09 · 2009-10 · 2010-11 Giocatori celebri[modifica] Per approfondire, vedi la voce Categoria:Calciatori del Valencia C.F.. Presidenti[modifica] 1919-1922: Octavio Augusto Milego Díaz 1922: Alfredo Aigües Ponce 1922: Francisco Vidal Muñoz 1922-1924: Ramón Leonarte Ribera 1924: Francisco Romeu Zarandieta 1924-1925: Pablo Verdeguer Comes 1925-1929: Facundo Pascual Quilis 1929-1932: Juan Giménez Cánovas 1932-1933: Manuel García del Moral 1933-1935: Adolfo Royo Soriano 1935-1936: Francisco Almenar Quinzá 1936: Luis Casanova Giner 1939-1940: Alfredo Giménez Buesa 1940-1959: Luis Casanova Giner 1959-1961: Vicente Iborra Gil 1961-1973: Julio de Miguel e Martínez de Bujanda 1973-1975: Francisco Ros Casares 1975: Alfredo Corral Cervera 1976-1983: José Ramos Costa 1983: José Barrachina 1983-1986: Vicente Tormo Alfonso 1986: Pedro Cortés García 1986-1990: Arturo Tuzón Gil 1990: José Domingo 1990-1993: Arturo Tuzón Gil 1993-1994: Melchor Hoyos Pérez 1994-1997: Francisco Roig Alfonso 1997-2001: Pedro Cortés García 2001-2004: Jaime Ortí Ruiz 2004-2008: Juan Bautista Soler 2008: Agustín Morera 2008-2009: Vicente Soriano 2009-: Manuel Llorente Martín Statistiche[modifica] Stagioni in Primera División: 76 Stagioni in Segunda División: 4 Stagioni in Coppa del Re: 84 Stagioni in Copa de la Liga: 4 Stagioni in Supercoppa di Spagna: 4 Stagioni in Coppa dei Campioni/UEFA Champions League: 7 Stagioni in Coppa delle Coppe: 3 Stagioni in Coppa delle Fiere/Coppa UEFA: 24 Stagioni in Coppa Intertoto: 2 Stagioni in Supercoppa UEFA: 2 Palmarès[modifica] Trofei nazionali[modifica] Trofei del Valencia Trofei del Valencia Campionato spagnolo: 6 1941-42, 1943-44, 1946-47, 1970-71, 2001-02, 2003-04 Coppa di Spagna: 7 1940-41, 1948-1949, 1953-1954, 1966-67, 1978-79, 1998-99, 2007-08 Supercoppa di Spagna: 1 1999 Coppa Eva Duarte: 1 1949 Seconda divisione: 2 1930-31, 1986-87 Trofei internazionali[modifica] Coppa delle Fiere: 2 1961-62, 1962-63, Coppa UEFA: 1 2003-04 Coppa delle Coppe: 1 1979-80 Supercoppa UEFA: 2 1981, 2004 Coppa Intertoto: 1 1998 Altri tornei[modifica] Campionato regionale: 8: 1926, 1927, 1931, 1932, 1933, 1934, 1938, 1939 Campionato del Levante: 3 1923, 1925, 1927 Trofeo Teresa Herrera: 1 1952 Trofeo Feria de Julio: 1 1921 Trofeo Naranja: 21 1961, 1062, 1970, 1975, 1978, 1979, 1980, 1983, 1984, 1988, 1989, 1991, 1993, 1994, 1996, 1998, 1999, 2001, 2002, 2006, 2008, 2009 Trofeo Città di Valencia: 4 1988, 1990, 1993, 1994 Trofeo Copa Generalitat: 3 1999, 2001, 2002 Trofeo Ciudad de la Línea: 2 1970, 1973 Trofeo Martini Rossi: 2 1949, 1950 Trofeo Concepción Arenal: 1 1954 Trofeo Città del Messico: 1 1966 Trofeo Ramón de Carranza: 1 1967 Trofeo Bodas de Oro: 1 1969 Trofeo Paris Saint-Germain: 1 1975 Trofeo Iberico: 1 1976 Trofeo 75° Anniversario del Levante UD: 1 1984 Trofeo Festa d'Elx: 1 1991 Trofeo Groninjen: 1 1992 Trofeo La Laguna: 1 1992 Trofeo Città di Palma: 1 1993 Trofeo Villa di Benidorm: 1 1993 Trofeo 80° Anniversario di San Mamés: 1 1993 Altri piazzamenti[modifica] Campionato spagnolo secondo posto: 1947-1948, 1948-1949, 1952-1953, 1971-1972, 1989-1990, 1995-1996 Coppa di Spagna finalista: 1933-1934, 1936-1937, 1943-1944, 1944-1945, 1945-1946, 1951-1952, 1969-1970, 1970-1971, 1971-1972, 1994-1995 Supercoppa di Spagna finalista: 2002, 2004, 2008 Coppa Eva Duarte finalista: 1947 Coppa delle Fiere finalista: 1963-1964 UEFA Champions League finalista: 1999-2000, 2000-2001 Premi individuali dei calciatori[modifica] Pichichi: 6 Edmundo Suárez (1941-1942, 1943-1944), Ricardo De la Virgen (1957-1958), Waldo Machado (1966-1967), Mario Kempes (1976-1977, 1977-1978) Trofeo Zamora: 9 Ignacio Eizaguirre (1943-1944, 1944-1945), Gregorio Vergel (1977-1958), Angel Abelardo (1970-1971), José Luis Manzanedo (1978-1979), José Manuel Ochotorena (1988-1989), Santiago Cañizares (2000-2001, 2001-2002, 2003-2004) Note[modifica] ^ Valencia - Info squadra. Goal.com. URL consultato il 03-10-2008. ^ Il Mestalla su stadiumguide.com ^ (EN) Man Utd dethroned as richest club. news.bbc.co.uk, 16 febbraio 2006. URL consultato il 17-12-2009. ^ (EN) UEFA Cup: All-time finals. UEFA.com. URL consultato il 05-10-2008. ^ Valencia - Lascia il presidente Soriano. calciomercato.com Altri progetti[modifica] Wikimedia Commons contiene file multimediali su Valencia Club de Fútbol Collegamenti esterni[modifica] (ES, EN, CA, JA) Sito ufficiale (ES) Pagina sul sito della Liga de Fútbol Profesional [espandi] v · d · mPrimera División 2010-2011 Almería · Athletic Bilbao · Atlético Madrid · Barcellona · Deportivo · Espanyol · Getafe · Hércules · Levante · Maiorca · Málaga · Osasuna · Racing Santander · Real Madrid · Real Saragozza · Real Sociedad · Siviglia · Sporting Gijón · Valencia · Villarreal [espandi] v · d · mSquadre di calcio vincitrici della Coppa UEFA/Europa League - Cronologia Tottenham (1972) · Liverpool (1973) · Feyenoord (1974) · Borussia Mönchengladbach (1975) · Liverpool (1976) · Juventus (1977) · PSV Eindhoven (1978) · Borussia Mönchengladbach (1979) · Eintracht Francoforte (1980) · Ipswich (1981) · IFK Göteborg (1982) · Anderlecht (1983) · Tottenham (1984) · Real Madrid (1985, 1986) · IFK Göteborg (1987) · Bayer Leverkusen (1988) · Napoli (1989) · Juventus (1990) · Inter (1991) · Ajax (1992) · Juventus (1993) · Inter (1994) · Parma (1995) · Bayern Monaco (1996) · Schalke 04 (1997) · Inter (1998) · Parma (1999) · Galatasaray (2000) · Liverpool (2001) · Feyenoord (2002) · Porto (2003) · Valencia (2004) · CSKA Mosca (2005) · Siviglia (2006, 2007) · Zenit (2008) · Šachtar (2009) · Atlético Madrid (2010) [espandi] v · d · mSquadre di calcio vincitrici della Supercoppa UEFA - Cronologia Ajax (1973) · Dinamo Kiev (1975) · Anderlecht (1976) · Liverpool (1977) · Anderlecht (1978) · Nottingham Forest (1979) · Valencia (1980) · Aston Villa (1982) · Aberdeen (1983) · Juventus (1984) · Steaua Bucarest (1986) · Porto (1987) · Malines (1988) · Milan (1989, 1990) · Manchester United (1991) · Barcellona (1992) · Parma (1993) · Milan (1994) · Ajax (1995) · Juventus (1996) · Barcellona (1997) · Chelsea (1998) · Lazio (1999) · Galatasaray (2000) · Liverpool (2001) · Real Madrid (2002) · Milan (2003) · Valencia (2004) · Liverpool (2005) · Siviglia (2006) · Milan (2007) · Zenit (2008) · Barcellona (2009) · Atlético Madrid (2010) [espandi] v · d · mSquadre di calcio vincitrici della Coppa delle Coppe - Cronologia Fiorentina (1961) · Atlético Madrid (1962) · Tottenham (1963) · Sporting CP (1964) · West Ham (1965) · Borussia Dortmund (1966) · Bayern Monaco (1967) · Milan (1968) · Slovan Bratislava (1969) · Manchester City (1970) · Chelsea (1971) · Rangers (1972) · Milan (1973) · Magdeburgo (1974) · Dinamo Kiev (1975) · Anderlecht (1976) · Amburgo (1977) · Anderlecht (1978) · Barcellona (1979) · Valencia (1980) · Dinamo Tblisi (1981) · Barcellona (1982) · Aberdeen (1983) · Juventus (1984) · Everton (1985) · Dinamo Kiev (1986) · Ajax (1987) · Malines (1988) · Barcellona (1989) · Sampdoria (1990) · Manchester United (1991) · Werder Brema (1992) · Parma (1993) · Arsenal (1994) · Real Saragozza (1995) · Paris SG (1996) · Barcellona (1997) · Chelsea (1998) · Lazio (1999) [espandi] v · d · mSquadre di calcio vincitrici della Coppa Intertoto - Cronologia Bordeaux e Strasburgo (1995) · Karlsruhe, Silkeborg e Guingamp (1996) · Auxerre, Bastia e Lione (1997) · Bologna, Valencia e Werder Brema (1998) · Juventus, West Ham e Montpellier (1999) · Celta Vigo, Stoccarda e Udinese (2000) · Paris SG, Troyes e Aston Villa (2001) · Málaga, Stoccarda e Fulham (2002) · Villarreal, Perugia e Schalke 04 (2003) · Villarreal, Lilla e Schalke 04 (2004) · Amburgo, O. Marsiglia e Lens (2005) · Newcastle (2006) · Amburgo (2007) · Braga (2008) [espandi] v · d · mSquadre di calcio vincitrici della Coppa delle Fiere - Cronologia Barcellona (1958, 1960) · Roma (1961) · Valencia (1962, 1963) · Real Saragozza (1964) · Ferencváros (1965) · Barcellona (1966) · Dinamo Zagabria (1967) · Leeds (1968) · Newcastle (1969) · Arsenal (1970) · Leeds (1971) Assegnazione definitiva del trofeo: Barcellona (1971) [espandi] v · d · mMembri del G-14 (2000-2008) Membri fondatori Ajax · Barcellona · Bayern Monaco · Borussia Dortmund · Internazionale · Juventus · Liverpool · Manchester United · Marsiglia · Milan · Paris Saint-Germain · PSV Eindhoven · Porto · Real Madrid Membri del millennio Arsenal · Bayer Leverkusen · Lione · Valencia Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Valencia_Club_de_F%C3%BAtbol" Categorie: G-14 Valencia C.F. Squadre campioni di Spagna di calcio
UN UOMO GIACE TRAFITTO DA UN RAGGIO DI SOLE, ED E’ SUBITO SERA
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam
VIAGGIA CON RYANAIR
JE ME SOUVIENS
VILLA BERTI VIA BEL POGGIO N. 13 IMOLA http://www.villaberti.it/
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