(IAMM) BOLOGNA – Tre anni di indagini da parte della Digos di Bologna, che ha visto gli inquirenti tenere sotto controllo i frequentatori del circolo 'Fuoriluogo' di via San Vitale a Bologna, hanno portato il dal Pm Morena Plazzi a richiedere cinque ordinanze di custodia cautelare, firmati dal Gip Andrea Scarpa. Gli arrestati sarebbero attivisti anarchici: Stefania Carolei 55enne, Nicusor Roman 31enne, Anna Maria Pistolesi 36enne tutti e tre residenti a Bologna e Martino Trevisan, 25enne di Bressanone e Roberti Ferro, 25enne di Bolzano. Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata all'eversione dell'ordine democratico. Secondo gli inquirenti all'organizzazione sono ricollegabili numerosi attentati e danneggiamenti avvenuti a partire dal 2006 con la nascita del “Fuoriluogo”, i cui locali sono sotto sequestro. L'ultimo attentato ricondotto al gruppo è quello alla sede Eni di Bologna, colpita il 29 marzo scorso. Per l'esplosione di tre ordigni davanti agli uffici di via San Donato è stato arrestato anche Francesco Magnani, 24 anni, originario del ferrarese.
Gli arrestati sarebbero attivisti anarchici: Stefania Carolei 55enne, Nicusor Roman 31enne, Anna Maria Pistolesi 36enne tutti e tre residenti a Bologna e Martino Trevisan, 25enne di Bressanone e Roberti Ferro, 25enne di Bolzano. Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata all'eversione dell'ordine democratico. Secondo gli inquirenti all'organizzazione sono ricollegabili numerosi attentati e danneggiamenti avvenuti a partire dal 2006 con la nascita del “Fuoriluogo”, i cui locali sono sotto sequestro. L'ultimo attentato ricondotto al gruppo è quello alla sede Eni di Bologna, colpita il 29 marzo scorso. Per l'esplosione di tre ordigni davanti agli uffici di via San Donato è stato arrestato anche Francesco Magnani, 24 anni, originario del ferrarese.
pubblicato il: 06/04/2011 21:14
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