CRONACA In arrivo i primi 1500 profughi a Bologna attesi in trecento Il sottosegretario alla presidenza della Regione Alfredo Bertelli illustra il piano concordato con il Governo: a breve arriveranno le prime 1500 persone, ospitalità immediata per i minori
L'Emilia-Romagna si prepara ad accogliere i primi 1500 profughi sui 3700 che saranno ospitati in Regione in base all'accordo con il Governo. Viale Aldo Moro, come spiega il sottosegretario alla presidenza Alfredo Bertelli, garantisce da subito l'ospitalità dei minori. A Bologna arriverà il 22% del totale, quindi nella prima fase circa 330 persone, e complessivamente sono attesi sotto le due Torri poco più di 800 immigrati.Si tratta di persone - precisa una nota della Regione - che sceglieranno di avvalersi del permesso temporaneo previsto dall’articolo 20 del testo unico sull’immigrazione e dei primi profughi in arrivo dalla Libia. L’ipotesi delle tendopoli è stata definitivamente accantonata, come richiesto fin da subito da viale Aldo Moro. "Stiamo valutando i luoghi dell’ospitalità provincia per provincia - ha concluso Bertelli - per rispondere in tempi rapidi con strutture adeguate e attrezzate", mentre per quanto riguarda il tema delle risorse "è stato confermato ieri che saranno garantite dal Governo".I primi 1500 profughi saranno accolti in tutte le province e vi sarà una seconda fase in cui ne giungeranno altri 750. In totale saranno 3700 quelli accolti in Emilia-Romagna. Gli enti locali, in collaborazione anche con le Caritas diocesane ed altri soggetti privati, faranno una ricognizione per individuare, da subito, strutture che sono già pronte. ''Dalla fase dell'emergenza siamo passati alla fase dell'accoglienza - ha sottolineato il sottosegretario - cui noi faremo fronte con uno sforzo collettivo e coordinato di tutta la comunità regionale. La tragedia successa ieri nel canale di Sicilia impone a tutti di agire presto, con umanità e senso di responsabilità''. Martedì prossimo la cabina di regia regionale.
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