Lodi - Continua la scia dei macabri e misteriosi delitti in Lombardia. Poche ore fa, è stato ritrovato a Lodi sulla riva del fiume Lambro un cadavere, probabilmente appartenente a una donna. A inquietare il ciclista che poco prima di mezzogiorno passava dal comune di Orio Litta, sulla strada provinciale 234 che attraversa le province di Lodi e Pavia, sono state le condizioni in cui versava il corpo: mutilato con estrema precisione. L'assassino ha fatto ritrovare diversi monconi: uno dal collo al torace, un secondo dal torace alle ginocchia, poi le gambe e le braccia. A mancare all'appello sia la testa che le mani. Senza mani, né testa - Dopo i quattro omicidi ancora irrisolti nella provincia di Bergamo, in appena tre mesi, tra cui quello ormai famoso di Yara Gambirasio, oggi è stata la volta della provincia di Lodi. La macabra scoperta fatta da un ciclista ha lasciato sbigottiti in molti: il cadavere ritrovato nei pressi del fiume Lambro potrebbe appartenere a una donna e la vittima probabilmente è stata uccisa in un altro luogo per poi essere abbandonata, suddivisa in pezzi, in un secondo momento. A rafforzare questa ipotesi è la precisione con cui le mutilazioni sono state effettuate: chi ha assistito al rinvenimento dei monconi ha parlato di precisione quasi chirurgica. Non si sa ancora se gli organi interni siano stati asportati, qualora ciò venisse appurato potrebbe essere ipotizzato il movente esoterico.Meno di un mese fa, un altro caso a Roma - Forse solo una coincidenza, ma la scoperta fatta oggi a Orio Litta è il secondo caso, in poco più di venti giorni, di cadaveri mutilati e privi di testa. L'8 marzo scorso, infatti, a Falcognana, località in provincia di Roma, a pochi metri dalla strada fu trovato il corpo senza vita di una donna. Anche in quel caso il corpo era diviso in pezzi ma anche privo di organi interni, il che fece pensare subito ipotizzare che dietro al delitto ci potesse essere una setta. Quella volta, a non essere ritrovati furono la testa e le gambe.
Simone Olivelli estratto da: http://www.newnotizie.it/2011/04/01/omicidi-esoterici-lodi-cadavere-a-pezzi/
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Bergamo, non solo Yara: quattro omicidi insoluti dall’inizio dell’anno
Bergamo - Meno di novanta giorni ma già quattro omicidi misteriosi, ancora privi di un colpevole. E' questo l'inquietante dato che caratterizza la provincia di Bergamo dall'inizio del nuovo anno. Nel raggio di cinquanta chilometri quattro morti violente hanno segnato l'apparente tranquillità della zona. Tre uomini, una ragazzina. Età diverse, vite distanti, eppure sufficientemente vicine per far chiedere a molti: cosa sta accadendo nei paesini del bergamasco? Probabilmente solo sfortunate coincidenze, ma c'è anche chi la pensa diversamente. Le storie di Eddy Manuel Barone Castillo, Santo Barcella, Mario Gaspani e della tristemente più famosa Yara Gambirasio.Pestaggi e coltellate - Tutto ha avuto inizio il 16 gennaio scorso, quando nella periferia di Chignolo d'Isola, un giovane ventiseienne dominicano conosciuto dagli amici come Eddy fu trovato morto a poca distanza dalla discoteca Sabbie Mobili Evolution. Di amici Castillo non ne dovrà avere avuti molti visto che, stando ai risultati delle perizie effettuate dai medici legali, il ragazzo fu vittima di un pestaggio cruento che lo condusse alla morte. Si è subito pensato a un regolamento di conti, ma a distanza di più di due mesi non si sa ancora nulla sull'identità degli aggressori.Il 26 febbraio scorso invece è stata la volta dell'omicidio che ha fatto più discutere e che continua a essere al centro delle pagine di cronaca dei maggiori quotidiani nazionali. I perché sono molti: la vittima è stata una ragazzina di appena tredici anni, scomparsa esattamente tre mesi fa in circostanze più che misteriose. Il suo nome ormai è diventato famoso, al punto che attorno a Yara Gambirasio sui social network si sono riunite decine di migliaia di persone. L'assassinio di Yara rimane insoluto nel colpevole, nel movente, nelle dinamiche con cui esso è avvenuto e nel luogo in cui la giovane è stata uccisa. Si sa con certezza soltanto il posto dove è stata ritrovata: a poche centinaia di metri da dove venne rinvenuto il cadavere di Eddy Castillo.Negli ultimi giorni, invece, due omicidi a distanza di pochi giorni hanno tornato a far scorrere il sangue nei paesini intorno a Bergamo: martedì scorso, nei boschi sopra Gandino è stato trovato il corpo di un artigiano edile. Santo Barcella aveva settantanni e qualcuno dopo averlo colpito con un'arma da taglio all'altezza del collo lo ha avvolto in un telo di juta plastificata.Ieri, infine, a un mese esatto dal ritrovamento di Yara, Mario Gaspani, 57enne commerciante d'auto, è stato trovato morto, dopo essere stato accoltellato ripetutamente, nei pressi di Osio Sotto, località distante quattordici chilometri da Chignolo d'Isola. Si pensa a un regolamento di conti. Quali colpe sta pagando l'intera provincia bergamasca?
Simone Olivelli estratto da: http://www.newnotizie.it/2011/03/27/bergamo-non-solo-yara-quattro-omicidi-insoluti/
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