Alla cortese attenzione del Sig. Ministro degli Esteri – Segreteria personale
E per conoscenza
Al Responsabile della Protezione Civile Italiana Dott Guido Bertolaso
Preg. mo Sig. Ministro, con la presente sono a segnalarLe – come Lei già ben saprà – della drammatica situazione che sta vivendo l’Australia, a causa dei roghi che la stanno devastando. Un bilancio ufficiale delle vittime parla di più di duecento, ma si teme che possano essere oltre le trecento. Viste dall’alto le terre a nord di Melboune, nello stato di Victoria, quelle del nuovo Galles del sud di Camberra, sono un paesaggio di morte. Case divorate dalle fiamme, scuole trasformate in cumuli di cenere, automobili ridotte a carcasse informi hanno causato la morte per quasi trecento persone. In Australia in cui le estati sono torride, in questi giorni le temperature hanno sfiorato i 50 gradi. 750 case sono state ridotte in cenere e trecentomila ettari di boschi, foreste, praterie e terreni coltivabili sono andati distrutti, anche con l’aiuto del vento che favorisce le fiamme. Alla luce di tutto quanto sopra esposto, ricordando inoltre che in Australia vive un’ingente comunità di nostri connazionali che condivide la tragedia immane che sta vivendo questa bellissima terra sono a chiederLe se il Governo italiano ha studiato una proposta di intervento in favore della popolazione australiana , in che cosa consista nell’ipotesi in cui sia stato approntato e , nel caso in cui queste due ipotesi non fossero state prese in considerazione, se non sia il caso di provvedere a contattare le Autorità locali per chiedere nel concreto cosa il nostro Governo possa fare di fattivo per assistere le popolazioni così duramente colpite. Tengo ad aggiungere che se non è stato fatto sarebbe opportuno che le nostre Istituzioni repubblicane esprimessero un’ accorata dichiarazione di solidarietà al Governo Australiano e alla sua popolazione in questo triste momento, ribadendo che l’Italia è pronta a fare il suo dovere di solidarietà non solo in maniera di vicinanza tramite dichiarazione ma anche in maniera fattiva. Certo della vostra cortesia e della sensibilità a prendere in considerazione quanto da me evidenziato invio i miei più cordiali saluti, Pietro Berti
E per conoscenza
Al Responsabile della Protezione Civile Italiana Dott Guido Bertolaso
Preg. mo Sig. Ministro, con la presente sono a segnalarLe – come Lei già ben saprà – della drammatica situazione che sta vivendo l’Australia, a causa dei roghi che la stanno devastando. Un bilancio ufficiale delle vittime parla di più di duecento, ma si teme che possano essere oltre le trecento. Viste dall’alto le terre a nord di Melboune, nello stato di Victoria, quelle del nuovo Galles del sud di Camberra, sono un paesaggio di morte. Case divorate dalle fiamme, scuole trasformate in cumuli di cenere, automobili ridotte a carcasse informi hanno causato la morte per quasi trecento persone. In Australia in cui le estati sono torride, in questi giorni le temperature hanno sfiorato i 50 gradi. 750 case sono state ridotte in cenere e trecentomila ettari di boschi, foreste, praterie e terreni coltivabili sono andati distrutti, anche con l’aiuto del vento che favorisce le fiamme. Alla luce di tutto quanto sopra esposto, ricordando inoltre che in Australia vive un’ingente comunità di nostri connazionali che condivide la tragedia immane che sta vivendo questa bellissima terra sono a chiederLe se il Governo italiano ha studiato una proposta di intervento in favore della popolazione australiana , in che cosa consista nell’ipotesi in cui sia stato approntato e , nel caso in cui queste due ipotesi non fossero state prese in considerazione, se non sia il caso di provvedere a contattare le Autorità locali per chiedere nel concreto cosa il nostro Governo possa fare di fattivo per assistere le popolazioni così duramente colpite. Tengo ad aggiungere che se non è stato fatto sarebbe opportuno che le nostre Istituzioni repubblicane esprimessero un’ accorata dichiarazione di solidarietà al Governo Australiano e alla sua popolazione in questo triste momento, ribadendo che l’Italia è pronta a fare il suo dovere di solidarietà non solo in maniera di vicinanza tramite dichiarazione ma anche in maniera fattiva. Certo della vostra cortesia e della sensibilità a prendere in considerazione quanto da me evidenziato invio i miei più cordiali saluti, Pietro Berti
effettivamente di questa problematica non avevo visto occuparsene nessuno.hai fatto bene.mi dispiace x le vittime.
RispondiEliminaè bello preoccuparsi anche degli altri.
RispondiEliminane ho sentito parlare in tv.pare sia colpa di piromani.spero che vengano presi.t.r.bo
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