E’ raro che un film di guerra, peraltro che narra fatti rigorosamente accaduti, sia nella sua crudezza estremamente umano ed educativo.
Si tratta di “Defiance – I giorni del coraggio” USA 2008 durata 2h e 9 min, distribuzione Medusa film, regia Eduard Zwick con D. Craig, L. Schreiber, J. Bell.
Nel 1941 durante la 2^ Guerra Mondiale milioni di ebrei vengono uccisi e torturati dai nazisti. Tre fratelli polacchi riescono a sfuggire alla cattura, nascondendosi nei boschi della vicina Bielorussia dove si uniscono alla resistenza russa. Insieme ai nuovi alleati costruiscono un nuovo villaggio che offre una nuova speranza di resistenza e di sopravvivenza a centinaia di ebrei. Si tratta della storia vera dei fratelli Tuvia, Zus e Azael Bielski, partigiani durante la resistenza ebraica all’eccidio nazista della seconda guerra mondiale. E narra di quelli che ebbero la forza di dire “basta!” e reagire ma è pure la continua, duratura lotta tra il desiderio di vendetta e quello di preservare la vita degli altri. Quindi, l’Europa orientale diventa cornice per un’esperienza nata dalla disperazione e divenuta simbolo di speranza per migliaia di ebrei riparatisi nella fitta boscaglia bielorussa sull’esempio dei tre giovani fino ad allora scampati ad una serie di devastanti accadimenti e spinti da un’urgenza superiore espressa nelle parole del vero Tuvia <<>> .
Detto da uno che se ne intende, questo è un film che non ci si può permettere il lusso di non vedere. Ci si perde qualcosa di un popolo che è stato perseguitato e che continua ad esserlo. E soprattutto ci si perde qualcosa di noi stessi. E’ dedicato a chi ha ancora il coraggio di sentire il peso della storia ed è soprattutto dedicato a chi nonostante tutto quello che sia successo ha ancora, vergognosamente, il coraggio di negare il genocidio che ha subìto un popolo; e soprattutto è dedicato – e lo dico amaramente – a coloro che se potessero questo genocidio lo porterebbero volentieri a termine. Onore agli eroi che con grande dignità e coraggio, pur consapevoli delle forze contrastanti contro le quali si dovevano confrontare hanno avuto il coraggio di farlo e di comportarsi da uomini, di morire da uomini per fare in modo che gli altri vivessero da uomini liberi.
DA VEDERE: ASSOLUTAMENTE SI’ DA NON PERDERE
Si tratta di “Defiance – I giorni del coraggio” USA 2008 durata 2h e 9 min, distribuzione Medusa film, regia Eduard Zwick con D. Craig, L. Schreiber, J. Bell.
Nel 1941 durante la 2^ Guerra Mondiale milioni di ebrei vengono uccisi e torturati dai nazisti. Tre fratelli polacchi riescono a sfuggire alla cattura, nascondendosi nei boschi della vicina Bielorussia dove si uniscono alla resistenza russa. Insieme ai nuovi alleati costruiscono un nuovo villaggio che offre una nuova speranza di resistenza e di sopravvivenza a centinaia di ebrei. Si tratta della storia vera dei fratelli Tuvia, Zus e Azael Bielski, partigiani durante la resistenza ebraica all’eccidio nazista della seconda guerra mondiale. E narra di quelli che ebbero la forza di dire “basta!” e reagire ma è pure la continua, duratura lotta tra il desiderio di vendetta e quello di preservare la vita degli altri. Quindi, l’Europa orientale diventa cornice per un’esperienza nata dalla disperazione e divenuta simbolo di speranza per migliaia di ebrei riparatisi nella fitta boscaglia bielorussa sull’esempio dei tre giovani fino ad allora scampati ad una serie di devastanti accadimenti e spinti da un’urgenza superiore espressa nelle parole del vero Tuvia <<>> .
Detto da uno che se ne intende, questo è un film che non ci si può permettere il lusso di non vedere. Ci si perde qualcosa di un popolo che è stato perseguitato e che continua ad esserlo. E soprattutto ci si perde qualcosa di noi stessi. E’ dedicato a chi ha ancora il coraggio di sentire il peso della storia ed è soprattutto dedicato a chi nonostante tutto quello che sia successo ha ancora, vergognosamente, il coraggio di negare il genocidio che ha subìto un popolo; e soprattutto è dedicato – e lo dico amaramente – a coloro che se potessero questo genocidio lo porterebbero volentieri a termine. Onore agli eroi che con grande dignità e coraggio, pur consapevoli delle forze contrastanti contro le quali si dovevano confrontare hanno avuto il coraggio di farlo e di comportarsi da uomini, di morire da uomini per fare in modo che gli altri vivessero da uomini liberi.
DA VEDERE: ASSOLUTAMENTE SI’ DA NON PERDERE
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