Premesso che STARS è il sistema di controllo di passaggi con il semaforo rosso; le infrazioni devono essere sempre convalidate da un agente di Polizia Municipale che deve controllare le foto per verificare che non ci siano state anomalie; il funzionamento di STARS consiste con l’installazione di un apparecchio fotografico collegato al semaforo e con una serie di spire sotto la pavimentazione, sulla linea di arresto; considerato che STARS si attiva con la luce rossa e, rilevando un veicolo in movimento sulle spire scatta due foto in sequenza ad intervalli di 10-15 secondi; tale sistema elettronico rileva l’ora, i minuti, i secondi, il giorno e anche da quanto tempo era acceso il rosso; secondo il Comune il sistema rileva se il veicolo è in movimento quindi se è fermo in fila e riparte per liberare l’incrocio il sistema non si attiverebbe.
Proprio sul sistema STARS nonché sull’azienda che ha prodotto questi strumenti che sono stati installati per il controllo elettronico del cc.dd. rosso semaforico agli incroci si è abbattuta recentemente la nota bufera giudiziaria che ha dato luogo ad intervento della Magistratura in più parti d’Italia. Vogliamo sul punto prendere in considerazione quanto affermato dal presidente dell’associazione Forum, sig. Claudio Morini, che conta le adesioni di oltre 9.000 utenti e che vanta un primato di ricorsi accolti in tutta Italia superiore al 97%. Egli esprime chiaramente il concetto secondo cui anche nella città di Bologna le sanzioni amministrative non sono regolari. Il sig. Morini spiega, infatti, che “parte delle multe fatte con gli STARS FTR sono illegali perché la maggior parte dei semafori installati non rispetta i criteri di omologazione del Ministero.” Tutti i sedici incroci gestiti dal sistema STARS sono stati controllati da collaboratori di FORUM per la verifica dei semafori e dei tempi a disposizione del giallo; i collaboratori di detta associazione hanno eseguito la misurazione temporale del giallo per tre volte.
Tutto ciò premesso, un esempio su tutti, nella città di Bologna, è il semaforo situato in via Mattei: lo STARS non è installato a 3metri di altezza come prescrive la norma, bensì è installato ad un’altezza di un metro e 10 cm. Oltretutto, non fotografa il veicolo mentre si accinge ad attraversare la linea di arresto, e riprende, invece, il posto di guida del veicolo molto più avanti. A tutto questo si aggiunge che i tempi del giallo sono pericolosamente brevi. Il perito incaricato dal Tribunale di Bologna per un consulto tecnico nel 2008 ha stabilito che per un veicolo medio necessitano 06,13 secondi per attraversare in sicurezza un incrocio. I 4 secondi seguono lo studio del CNR del 2001 (studio richiesto dall’amministrazione comunale di Bologna) che indicava durate di 3-4 e 5 secondi per velocità dei veicoli in arrivo pari a 50,60 e 70 Km/h. La gestione degli apparecchi di controllo è divisa tra i vigili e l’amministrazione comunale. La centrale semaforica è controllata da personale del comune non appartenente alla polizia municipale; a Bologna i 16 semafori dotati di STARS hanno un giallo che dura 4 secondi. Ma è vero? Muniti di cronometro sono state effettuate rilevazioni gioco-forza manuali e, curiosamente, come prima anticipato per ogni incrocio la misurazione del giallo è stata effettuata tre volte, i tempi rilevati appaiono inferiori ai 4 secondi ufficiali: secondi 3.81 nell’incrocio tra via Emilia Levante Via Po e Viale Lenin ; sec. 3.87 tra via Mattei Via Martelli e Via Bassa dei Sassi; mentre tra via Togliatti e Via de’ Pisis sec. 3.73 (da Il Resto del Carlino cronaca di Bologna a firma Sara Buono). Il presidente di Forum sig. Morini ha recentemente denunciato che ad oggi l’amministrazione bolognese e chi per lei è indenne dalla bufera giudiziaria sui vigili elettronici, ma la Magistratura ha ricevuto recentemente numerosissime segnalazioni in relazione alla problematica ed è quindi giusto che vada avanti.
Proprio sul sistema STARS nonché sull’azienda che ha prodotto questi strumenti che sono stati installati per il controllo elettronico del cc.dd. rosso semaforico agli incroci si è abbattuta recentemente la nota bufera giudiziaria che ha dato luogo ad intervento della Magistratura in più parti d’Italia. Vogliamo sul punto prendere in considerazione quanto affermato dal presidente dell’associazione Forum, sig. Claudio Morini, che conta le adesioni di oltre 9.000 utenti e che vanta un primato di ricorsi accolti in tutta Italia superiore al 97%. Egli esprime chiaramente il concetto secondo cui anche nella città di Bologna le sanzioni amministrative non sono regolari. Il sig. Morini spiega, infatti, che “parte delle multe fatte con gli STARS FTR sono illegali perché la maggior parte dei semafori installati non rispetta i criteri di omologazione del Ministero.” Tutti i sedici incroci gestiti dal sistema STARS sono stati controllati da collaboratori di FORUM per la verifica dei semafori e dei tempi a disposizione del giallo; i collaboratori di detta associazione hanno eseguito la misurazione temporale del giallo per tre volte.
Tutto ciò premesso, un esempio su tutti, nella città di Bologna, è il semaforo situato in via Mattei: lo STARS non è installato a 3metri di altezza come prescrive la norma, bensì è installato ad un’altezza di un metro e 10 cm. Oltretutto, non fotografa il veicolo mentre si accinge ad attraversare la linea di arresto, e riprende, invece, il posto di guida del veicolo molto più avanti. A tutto questo si aggiunge che i tempi del giallo sono pericolosamente brevi. Il perito incaricato dal Tribunale di Bologna per un consulto tecnico nel 2008 ha stabilito che per un veicolo medio necessitano 06,13 secondi per attraversare in sicurezza un incrocio. I 4 secondi seguono lo studio del CNR del 2001 (studio richiesto dall’amministrazione comunale di Bologna) che indicava durate di 3-4 e 5 secondi per velocità dei veicoli in arrivo pari a 50,60 e 70 Km/h. La gestione degli apparecchi di controllo è divisa tra i vigili e l’amministrazione comunale. La centrale semaforica è controllata da personale del comune non appartenente alla polizia municipale; a Bologna i 16 semafori dotati di STARS hanno un giallo che dura 4 secondi. Ma è vero? Muniti di cronometro sono state effettuate rilevazioni gioco-forza manuali e, curiosamente, come prima anticipato per ogni incrocio la misurazione del giallo è stata effettuata tre volte, i tempi rilevati appaiono inferiori ai 4 secondi ufficiali: secondi 3.81 nell’incrocio tra via Emilia Levante Via Po e Viale Lenin ; sec. 3.87 tra via Mattei Via Martelli e Via Bassa dei Sassi; mentre tra via Togliatti e Via de’ Pisis sec. 3.73 (da Il Resto del Carlino cronaca di Bologna a firma Sara Buono). Il presidente di Forum sig. Morini ha recentemente denunciato che ad oggi l’amministrazione bolognese e chi per lei è indenne dalla bufera giudiziaria sui vigili elettronici, ma la Magistratura ha ricevuto recentemente numerosissime segnalazioni in relazione alla problematica ed è quindi giusto che vada avanti.
la vera star mi sembra la ragazza. i comuni invece preferisco non usare definizioni
RispondiEliminati devo ringraziare per quanto hai scritto e che ho appena utilizzato per formalizzare il contenuto di una impugnazione di una multa. poichè ho visto che all'inizio del blog dici che vuoi sapere lo scopo e l'uso del pezzo se viene utilizzato il contenuto dei tuoi articoli, ecco io ho pensato di informarti cosa voglio farne. spero di poter trovare presto altro eventuale materiale anche di questo tipo. porgo saluti. (un'automobilista)
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