Corea del Nord, nuovo test nucleare. Obama: «Minaccia per la pace» Il test ha provocato un "terremoto artificiale". Lanciati anche TRE MISSILI A CORTO RAGGIO
Pyongyang: effettuato un test più potente di quello del 2006. L'Onu si mobilita. Dura condanna della Cina.
Pyongyang: effettuato un test più potente di quello del 2006. L'Onu si mobilita. Dura condanna della Cina.
tratto dal sito web http://www.corriere.it/esteri/09_maggio_25/nord_corea_test_nucleare_1e803e28-48eb-11de-887b-00144f02aabc.shtml
SEUL - Doppia sfida di Pyongyang alla comunità internazionale: nella stessa giornata il regime nordcoreano ha compiuto il secondo test nucleare della sua storia e effettuato il lancio di tre missili con una gittata di 130 chilometri. È stato lo stesso governo di Kim Jong-il ad annunciare di aver condotto un test atomico più potente di quello dell'ottobre 2006 che scatenò l'indignazione e la preoccupazione del mondo intero. Il regime nordcoreano inoltre, secondo quanto riferito da una fonte di alto rango dell'ambasciata nordcoreana a Mosca citata dall'agenzia Itar-Tass, non esclude di effettuare altri test nucleari se gli Stati Uniti continueranno nella loro politica di intimidazione nei confronti dei Pyongyang.
L'ONU SI MOBILITA - La mossa del regime nordcoreano ha provocato anche in questo caso la dura condanna della comunità internazionale. Per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama i test compiuti rappresentano «una grave minaccia per la pace e la sicurezza del mondo intero. Gli Stati Uniti e la comunità internazionale devono intraprendere azioni per rispondere. Pyongyang ha ignorato le obiezioni della comunità internazionale». Il Consiglio di sicurezza dell'Onu è stato convocato in seduta d'urgenza per le 16 di New York (le 22 in Italia). L'Unione europea, come gli Stati Uniti, giudica il test nucleare nordcoreano un atto «irresponsabile» che «giustifica una ferma reazione». Dura condanna anche dall''Italia: Roma, ha affermato in una nota il ministro degli Esteri, Franco Frattini, «condanna con fermezza» i test che «rappresentano una violazione della risoluzione 1718 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, una minaccia alla pace regionale ed internazionale» e «non giovano né alla sicurezza né alla immagine internazionale della Corea del Nord stessa». Dopo un iniziale no comment, anche la Cina ha detto di essere «fortemente contraria» al test nucleare e ha accusato la Corea del Nord di aver «ignorato le obiezioni della comunità internazionale» al proseguimento del suo programma nucleare. «È una cosa che non ci riguarda» è stato invece il laconico commento del portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Hassan Qashqavi. Teheran, tra l'altro, ha respinto la proposta di congelamento del processo di arricchimento dell'uranio avanzata dall'Occidente e anche l'eventualità di un negoziato con il 5+1, ovvero i Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza più la Germania. «I negoziati al di fuori dell'Aiea non devono riguardare il nucleare, ma solo le altre questioni internazionali e la pace nel mondo. Non parleremo di nucleare se non con l'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica)» ha detto il presidente dell'Iran Mahmoud Ahmadinejad.
(«UN SUCCESSO» - Da quando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite aveva inasprito le sanzioni contro il regime, in seguito al lancio di un missile balistico in grado di raggiunger il territorio statunitense, la Corea del Nord minacciava al ripresa degli esperimenti nucleari. «In linea con la richiesta dei nostri scienziati e tecnici, la nostra Repubblica ha condotto con successo un test nucleare sotterraneo il 25 maggio, come parte delle misure volte a rafforzare le sue capacità nucleari di autodifesa», ha riferito un funzionario nordoreano alla Kcna. Nessun riferimento al luogo del test, che segue comunque quanto annunciato dal regime il 29 aprile scorso sul proposito di nuovi esperimenti nucleari, in risposta alla dura presa di posizione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sul missile-satellite nordcoreano del 5 aprile.
"TERREMOTO ARTIFICIALE" - Il test ha provocato un "terremoto artificiale", come ha spiegato l'agenzia Yonhap, prima della conferma ufficiale da parte del governo nordcoreano, citando fonti vicine alla coalizione di maggioranza e di governo di Seul. «La scossa è avvenuta poco prima delle ore 10 locali (le 3 di notte in Italia, ndr)». La magnitudo rilevata è stata di 4,5 gradi. Secondo una fonte del ministero della Difesa russo citata da Itar-Tass, il test sotterraneo ha avuto una potenza fra i 10 e i 20 kiloton. 25.05.2009
L'ONU SI MOBILITA - La mossa del regime nordcoreano ha provocato anche in questo caso la dura condanna della comunità internazionale. Per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama i test compiuti rappresentano «una grave minaccia per la pace e la sicurezza del mondo intero. Gli Stati Uniti e la comunità internazionale devono intraprendere azioni per rispondere. Pyongyang ha ignorato le obiezioni della comunità internazionale». Il Consiglio di sicurezza dell'Onu è stato convocato in seduta d'urgenza per le 16 di New York (le 22 in Italia). L'Unione europea, come gli Stati Uniti, giudica il test nucleare nordcoreano un atto «irresponsabile» che «giustifica una ferma reazione». Dura condanna anche dall''Italia: Roma, ha affermato in una nota il ministro degli Esteri, Franco Frattini, «condanna con fermezza» i test che «rappresentano una violazione della risoluzione 1718 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, una minaccia alla pace regionale ed internazionale» e «non giovano né alla sicurezza né alla immagine internazionale della Corea del Nord stessa». Dopo un iniziale no comment, anche la Cina ha detto di essere «fortemente contraria» al test nucleare e ha accusato la Corea del Nord di aver «ignorato le obiezioni della comunità internazionale» al proseguimento del suo programma nucleare. «È una cosa che non ci riguarda» è stato invece il laconico commento del portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Hassan Qashqavi. Teheran, tra l'altro, ha respinto la proposta di congelamento del processo di arricchimento dell'uranio avanzata dall'Occidente e anche l'eventualità di un negoziato con il 5+1, ovvero i Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza più la Germania. «I negoziati al di fuori dell'Aiea non devono riguardare il nucleare, ma solo le altre questioni internazionali e la pace nel mondo. Non parleremo di nucleare se non con l'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica)» ha detto il presidente dell'Iran Mahmoud Ahmadinejad.
(«UN SUCCESSO» - Da quando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite aveva inasprito le sanzioni contro il regime, in seguito al lancio di un missile balistico in grado di raggiunger il territorio statunitense, la Corea del Nord minacciava al ripresa degli esperimenti nucleari. «In linea con la richiesta dei nostri scienziati e tecnici, la nostra Repubblica ha condotto con successo un test nucleare sotterraneo il 25 maggio, come parte delle misure volte a rafforzare le sue capacità nucleari di autodifesa», ha riferito un funzionario nordoreano alla Kcna. Nessun riferimento al luogo del test, che segue comunque quanto annunciato dal regime il 29 aprile scorso sul proposito di nuovi esperimenti nucleari, in risposta alla dura presa di posizione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sul missile-satellite nordcoreano del 5 aprile.
"TERREMOTO ARTIFICIALE" - Il test ha provocato un "terremoto artificiale", come ha spiegato l'agenzia Yonhap, prima della conferma ufficiale da parte del governo nordcoreano, citando fonti vicine alla coalizione di maggioranza e di governo di Seul. «La scossa è avvenuta poco prima delle ore 10 locali (le 3 di notte in Italia, ndr)». La magnitudo rilevata è stata di 4,5 gradi. Secondo una fonte del ministero della Difesa russo citata da Itar-Tass, il test sotterraneo ha avuto una potenza fra i 10 e i 20 kiloton. 25.05.2009
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