http://www.youtube.com/watch?v=9QBgDMwW8xs
Un film di Guy Ritchie con Gerard Butler, Tom Wilkinson, Thandie Newton, Mark Strong, Idris Elba, Tom Hardy, Toby Kebbell, Jeremy Piven, Chris Bridges, Gemma Arterton, Bronson Webb. Genere Azione, colore 114 minuti. - Produzione USA 2008. - Distribuzione Warner Bros Italia – DA VEDERE
Il regista dice che “chi vive a Londra non può non rendersi conto di come questa città sia in continuo mutamento ed è proprio questo che mi ha ispirato ad immaginare una serie di giochi criminali che potrebbero essere dietro le speculazioni immobiliari londinesi”. Ovviamente, i più indicati a farsi carico di questo ruolo sono gli appartenenti alla mafia russa.
Trama: l’intricatissima storia del film prende le mosse da un consolidato gangster della malavita londinese, tale Lenny Cole che si appresta ad effettuare l’affare più grosso della sua vita, e cioè far sborsare alla mafia russa ben 7 milioni di sterline per garantire loro l’ingresso nel mercato del mattone tramite bustarelle a consiglieri comunali conniventi. Ma Lenny deve fare i conti con OneTwo, che è specializzato (in maniera del tutto inconsapevole) nel mandare a monte gli affari altrui e con un figliastro J. Quid, un drogato che è anche leader di un gruppo rock e che di colpo si trova tra le mani una fortuna inattesa.
Il regista assembla un cast ottimamente assortito dove ogni personaggio fa di tutto per complicare ulteriormente una storia intricatissima piena di sparatorie, scazzottate, omicidi, ma lontanissima dalla compiaciuta violenza dei film USA. Ed in un paesaggio plumbeo, piovoso e grigio di industrie dismesse e di edifici in abbandono che potrebbero ricordare Detroit, una delle location più suggestive è la Battersea Power Station, vecchia ed inutilizzata centrale elettrica londinese, immortalata anche sullo storico LP dei Pink Floyd, Animals. L’attore inglese protagonista è stato consacrato al successo da Trecento, e sarà nuovamente al cinema con “La Dura Verità”, commedia romantica e il film d’azione “Game”. Attualmente, sta lavorando sul set di “ Lav Abiding Citizen “ .
Nonostante il film in Italia non abbia avuto il degno premio del pubblico, rimane il fatto inconfutabile che sia un film da vedere, da capire, perché è di estremo valore artistico. Pietro Berti
Il regista dice che “chi vive a Londra non può non rendersi conto di come questa città sia in continuo mutamento ed è proprio questo che mi ha ispirato ad immaginare una serie di giochi criminali che potrebbero essere dietro le speculazioni immobiliari londinesi”. Ovviamente, i più indicati a farsi carico di questo ruolo sono gli appartenenti alla mafia russa.
Trama: l’intricatissima storia del film prende le mosse da un consolidato gangster della malavita londinese, tale Lenny Cole che si appresta ad effettuare l’affare più grosso della sua vita, e cioè far sborsare alla mafia russa ben 7 milioni di sterline per garantire loro l’ingresso nel mercato del mattone tramite bustarelle a consiglieri comunali conniventi. Ma Lenny deve fare i conti con OneTwo, che è specializzato (in maniera del tutto inconsapevole) nel mandare a monte gli affari altrui e con un figliastro J. Quid, un drogato che è anche leader di un gruppo rock e che di colpo si trova tra le mani una fortuna inattesa.
Il regista assembla un cast ottimamente assortito dove ogni personaggio fa di tutto per complicare ulteriormente una storia intricatissima piena di sparatorie, scazzottate, omicidi, ma lontanissima dalla compiaciuta violenza dei film USA. Ed in un paesaggio plumbeo, piovoso e grigio di industrie dismesse e di edifici in abbandono che potrebbero ricordare Detroit, una delle location più suggestive è la Battersea Power Station, vecchia ed inutilizzata centrale elettrica londinese, immortalata anche sullo storico LP dei Pink Floyd, Animals. L’attore inglese protagonista è stato consacrato al successo da Trecento, e sarà nuovamente al cinema con “La Dura Verità”, commedia romantica e il film d’azione “Game”. Attualmente, sta lavorando sul set di “ Lav Abiding Citizen “ .
Nonostante il film in Italia non abbia avuto il degno premio del pubblico, rimane il fatto inconfutabile che sia un film da vedere, da capire, perché è di estremo valore artistico. Pietro Berti
io e mia moglie abbiamo visto,questo film,per caso,causa giornata piovosa e orari altri film incompatibili.ebbene,siamo rimasti,in sala,semivuota,a rivederlo una seconda volta.effettivamente,il film,non e stato valorizzato,sufficientemente da critica,pubblicita e pubblico.confermo analisi di berti.da non perdere.assolutamente.saul e betta,mordano,bo.
RispondiEliminaal tramonto o all alba,jerusalem rimane jerusalem.citta meravigliosa e affascinante.non comparabile con nessuna al mondo.masada,poi,con quello che ha simboleggiato nella antichita e che continua a simboleggiare,per gli israeliani,puo essere avvertita,solo da chi,conosce.mi stupisco di cosi ,oculate scelte.giuste,a mio modo di vedere,ma,allo stesso tempo,rare,per un blog.pace e bene...rafael,roma.
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