Esprimo profonda solidarietà ai militari italiani feriti in Afghanistan. Riporto l'articolo di cronaca tratto dal quotidiano "La Stampa" per raccontare i fatti. Non posso esimermi dal ricordare l'eccellente lavoro che i nostri soldati stanno svolgendo in una zona pericolosissima e difficilissima, tentando di riappacificare un territorio che ormai da decenni ha conosciuto solo paura, malattie, guerra, terrorismo e morte.Quindi, onore alle nostre truppe per il loro lavoro e il loro sacrificio. Il popolo italiano deve essere fiero ed aver sempre nel cuore i nostri soldati che non sono lì per combattere ma per fare in modo che non si combatta più. In bocca al lupo, ragazzi! Noi comunque vi sosteniamo e vi siamo vicini. Grazie per quello che fate. Pietro Berti
29/5/2009 (11:45) - L'ATTACCO
Tre parà italiani feriti in Afghanistan
Scontro a fuoco tra una pattuglia di militari italiani e alcune postazioni di insorti nella zona di Bala Morghab
BALA MURGABUna pattuglia di militari italiani è stata attaccata oggi in Afghanistan, nell’area di Bala Morgab: tre parà della Folgore sono rimasti lievemente feriti. Nessuno è in gravi condizioni.L’attacco è avvenuto stamani, alle prime ore dell’alba, a circa due chilometri da Bala Morghab, una località nell’ovest dell’Afghanistan dove i militari italiani sono già stati presi di mira più volte. Sul posto, riferiscono al comando del contingente, era in corso una «operazione congiunta, pianificata dai militari italiani con l’Esercito afghano, mirata alla stabilizzazione di un’area caratterizzata dalla presenza di larghe sacche di insorti». Questi hanno prima attaccato le pattuglie dell’Esercito afghano e successivamente anche i paracadutisti della Folgore del 183/o Reggimento Nembo. I parà del 185/o Reggimento "acquisizione obiettivi", che erano schierati nell’area, hanno subito individuato le postazioni dalle quali gli insorti stavano facendo fuoco ed hanno dato le indicazioni per poter effettuare il tiro con i mortai.Nello scontro a fuoco sono rimasti uccisi tre soldati afgani.
Tre parà italiani feriti in Afghanistan
Scontro a fuoco tra una pattuglia di militari italiani e alcune postazioni di insorti nella zona di Bala Morghab
BALA MURGABUna pattuglia di militari italiani è stata attaccata oggi in Afghanistan, nell’area di Bala Morgab: tre parà della Folgore sono rimasti lievemente feriti. Nessuno è in gravi condizioni.L’attacco è avvenuto stamani, alle prime ore dell’alba, a circa due chilometri da Bala Morghab, una località nell’ovest dell’Afghanistan dove i militari italiani sono già stati presi di mira più volte. Sul posto, riferiscono al comando del contingente, era in corso una «operazione congiunta, pianificata dai militari italiani con l’Esercito afghano, mirata alla stabilizzazione di un’area caratterizzata dalla presenza di larghe sacche di insorti». Questi hanno prima attaccato le pattuglie dell’Esercito afghano e successivamente anche i paracadutisti della Folgore del 183/o Reggimento Nembo. I parà del 185/o Reggimento "acquisizione obiettivi", che erano schierati nell’area, hanno subito individuato le postazioni dalle quali gli insorti stavano facendo fuoco ed hanno dato le indicazioni per poter effettuare il tiro con i mortai.Nello scontro a fuoco sono rimasti uccisi tre soldati afgani.
articolo tratto dal sito web
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200905articoli/44146girata.asp
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200905articoli/44146girata.asp
CI VIENE RICORDATO,CHE LE NOSTRE TRUPPE,SONO ALL ESERO A TUTELARE I DEBOLI ED A RISTABILIRE LA PACE,SOLO QUANDO QUALCUNO DI ESSI,VIENE FERITO O,ANCOR PEGGIO,UCCISO.BASTA ,NON E GIUSTO,NEI LORO CONFRONTI.RICORDIAMOCI,SEMPRE,CHE QUALCUNO,LOTTA PER RIPORTARE LA PACE ALLE POPOLAZIONI MARTORIATE.ONORE A TUTTI LORO.SALVO GERINI,CAPITANO,FANTERIA,IN CONGEDO.PISA.
RispondiEliminacerto,che,far crepare,i nosti ragazzi per degli esseri che ci odiano...non lo so se sia morale.speriamo che serva a qualcosa.s.ten.in congedo,causa invalidita permanente da combattimento,in iraq,p.g.asti.
RispondiEliminama tarpiamogli le ali,una volta x tutte,a sti maledetti taleban.bisogna bombardarli e ,che il burka,se lo infilino...gentaglia.giulio cesare saprebbe cosa fare.paola e novella contarini,bologna.
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