Secondo quanto si legge in Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Sarcophilus_harrisii )Il diavolo di Tasmania o diavolo orsino (Sarcophilus harrisii Boitard, 1841), unico rappresentante vivente del suo genere, è un marsupiale appartenente alla famiglia dei Dasiuridi, che vive attualmente soltanto nell'isola di Tasmania, mentre in passato era presente anche nell'Australia sudorientale. Una strana malattia sta decimando i diavoli della Tasmania: gli animali colpiti sviluppano un tumore facciale che cresce inesorabilmente fino a impedire loro di alimentarsi. Secondo Hamish McCallum, del Dipartimento di zoologia dell'Università della Tasmania, l'effetto di questa malattia potrebbe essere devastante per la sopravvivenza della stessa specie: "In tutte le popolazioni che sono state infettate, si è assistito a un drammatico declino, anche del 90 per cento, e questo calo non dà segno di cessare. Penso che se non facciamo qualcosa l'intera popolazione sarà estinta entro i prossimi 10 o 15 anni, e forse anche meno." La causa della malattia è sconosciuta, ma i ricercatori ritengono che essa si propaghi per contatto, in particolare attraverso i morsi che gli animali si possono infliggere l'un l'altro durante lotte o fasi del corteggiamento. La via di trasmissione appare decisamente inusuale: sembrerebbe che durante il morso cellule tumorali si diffondano da un animale all'altro, per compiere la loro azione devastatrice nell'arco di sei mesi. Finora questa via di trasmissione era stata riscontrata solamente per un particolare tipo di cancro canino, ma nei cani il sistema immunitario dell'esemplare colpito è in grado di contrastare e debellare le cellule maligne estranee. Secondo gli studiosi ciò non avverrebbe nel caso del diavolo della Tasmania a causa della ridottissima diversità genetica fra gli esemplari di questa specie. Nessun altro tipo di animale sembra in ogni caso suscettibile alla malattia che ha colpito il piccolo marsupiale. Finora l'unica cosa che le autorità sono riuscite a fare per prevenire il peggio è stato prelevare quattro colonie di animali per alloggiarle in altrettanti zoo situati nell'Australia continentale. Articolo tratto da http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Rischio_estinzione_per_il_diavolo_della_Tasmania/1295488
Su tali premesse reputo necessario avviare attraverso i miei blog una campagna di sollecitazione della autorità locali in favore della sopravvivenza di questo marsupiale.
si,una delle tante specie animali,che se non si agisce in fretta,si potrebbe estinguere.sarebbe utile,inviare e mail al governo competente,per sapere cosa,in realta,si sia facendo,per evitare che questa specie animale,sparisca dalla terra.ottimo interessamento.e.salv iscritto e.m.p.a.ravenna e gaia guerzoni,iscritta greenpeace,ravenna e siria bellomo,iscritta l.i.p.u.,ravenna.fate quello che potete anche voi.grazie.
RispondiEliminain qualita di membri della associazione,animalisti,italiani,vi chiediamo,una azione ,politica forte ,per salvare questa specie.g.ninardi,rovigo,a.seceri,rovigo,serafino soliera,polesella,rovigo.
RispondiEliminache carino.non avevo mai visto,un animalino,cosi forte.salviamolo.forza.serena,arcilesbica,reggio emilia.tuo sito segnalatomi dalle lesbiche bolognesi.bello ed intelligente,nonostante ,tu sia un maschio.in gamba,xo.ciao.
RispondiEliminanon mi aspettavo,che,pure voi u.d.c.,aveste a cuore,la natura,in tutte le sue componenti.in questo caso,ti appoggio, a 360.se la tua politica e questa,mi vai bene,anche se sei un uomo.anzi,ci vai bene.lina e sibilla,conviventi,arcilesbica,bo.lavora bene.
RispondiEliminabuona la segnalazione.ottimo il quadro descritto.anche se non sei di sinistra,il lavoro e eccellente.anche in tema di diritti umani.belle foto.toccanti.forza,con i temi forti,ora.ci piace avere avversari di valore.fernando semprini,pd,bologna.
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