http://www.youtube.com/watch?v=FOVr9yPQAbc
Regia Davide Ferrario. Con Kasia Smutniak, Fabio Troiano, Gianluca Gobbi, Cristiano Godano, Luciana Littizzetto. Durata 102 min. Italia 2008. Warner Bros Italia
Tutta colpa di Giuda è una commedia con musica, definizione questa che i registi italiani non sono soliti utilizzare, a differenza di Ferrario che in questa nuova via crede e come. Perché questo film l’ha scritto, prodotto e diretto facendo tutto in proprio. La protagonista è la bellissima e brava Kasia Smutniak, muta ragazza sulla panchina di Caos Calmo, che in questo film interpreta il ruolo di Irena, la regista teatrale che accetta di realizzare una versione della passione di Cristo con un gruppo di venti carcerati. Ci si mettono in mezzo l’amore imprevisto per il direttore del carcere e suor Bonaria che cerca di infilare i bastoni tra le ruote dello spettacolo. Ma soprattutto il problema più importante: ovviamente, nessuno dei carcerati ha la minima intenzione di interpretare il ruolo di Giuda.
Un film semplice ma che ci fa entrare, anche se con la scusa di una interpretazione teatrale , nell’ambiente carcerario, che, seppur non angosci intenzionalmente lo spettatore, lascia l’amaro in bocca al pubblico. La nostra opinione è che specie in un periodo come questo di sovraffollamento delle carceri questa tematica debba essere monitorata in maniera seria e costante date le implicazioni che ha in materia di diritti civili.
(cfr il mio articolo http://pietrobertiimola.blogspot.com/search/label/carcere sul pianeta carcere a Bologna ) Pietro Berti
Regia Davide Ferrario. Con Kasia Smutniak, Fabio Troiano, Gianluca Gobbi, Cristiano Godano, Luciana Littizzetto. Durata 102 min. Italia 2008. Warner Bros Italia
Tutta colpa di Giuda è una commedia con musica, definizione questa che i registi italiani non sono soliti utilizzare, a differenza di Ferrario che in questa nuova via crede e come. Perché questo film l’ha scritto, prodotto e diretto facendo tutto in proprio. La protagonista è la bellissima e brava Kasia Smutniak, muta ragazza sulla panchina di Caos Calmo, che in questo film interpreta il ruolo di Irena, la regista teatrale che accetta di realizzare una versione della passione di Cristo con un gruppo di venti carcerati. Ci si mettono in mezzo l’amore imprevisto per il direttore del carcere e suor Bonaria che cerca di infilare i bastoni tra le ruote dello spettacolo. Ma soprattutto il problema più importante: ovviamente, nessuno dei carcerati ha la minima intenzione di interpretare il ruolo di Giuda.
Un film semplice ma che ci fa entrare, anche se con la scusa di una interpretazione teatrale , nell’ambiente carcerario, che, seppur non angosci intenzionalmente lo spettatore, lascia l’amaro in bocca al pubblico. La nostra opinione è che specie in un periodo come questo di sovraffollamento delle carceri questa tematica debba essere monitorata in maniera seria e costante date le implicazioni che ha in materia di diritti civili.
(cfr il mio articolo http://pietrobertiimola.blogspot.com/search/label/carcere sul pianeta carcere a Bologna ) Pietro Berti
sono colpita,dal trovare su questo blog,la recensione,p un blog eraltro centratissima del musichall,carcerario,tutta colpa di giuda.non me lo aspettavo.non credevo che anche un u.d.c.fosse sensibile alle tematiche sociali e non solo.ne parleremo.elettra sgorbati,pontassieve.
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