Iran, il boia non si ferma:24 impiccatiAhmadinejad giura, scontri in piazza
21:59 ESTERI Le condanne a morte sono state eseguite in carcere lo scorso 30 luglio. L'organizzazione non governativa Ihr accusa il regime: «Ha tenuto nascosta la notizia»
«Violenze e minacce, così il regime ha cambiato il voto»
dal sito web http://www.corriere.it/esteri/09_agosto_05/iran_impiccati_trafficanti_droga_3a7bbda6-81a7-11de-8a09-00144f02aabc.shtml
Secondo il quotidiano riformatore Etemad gli impiccati erano tutti accusi di essere narcotrafficanti
TEHERAN - Ventiquattro persone sono state impiccate nel carcere di Rajai-Shahr a Karaj, 50 chilometri ad ovest di Teheran, perché accusate di traffico di droga. Lo ha riportato il quotidiano riformatore Etemad precisando che le esecuzioni risalgono al 30 luglio. Iran Human Rights (Ihr), organizzazione che si batte contro la pena capitale, ha denunciato l'accaduto, sostenendo che il governo ha tenuto nascosta la notizia fino ad oggi.
I PRECEDENTI - Il 4 luglio scorso, 20 narcotrafficanti erano stati impiccati nella stessa prigione. Con le esecuzioni del 30 luglio sale a 219 il numero delle persone giustiziate nella Repubblica islamica dall’inizio dell’anno. Omicidio, stupro, rapina a mano armata, traffico di droga e adulterio sono tutti passibili della pena di morte in Iran.
05 agosto 2009
TEHERAN - Ventiquattro persone sono state impiccate nel carcere di Rajai-Shahr a Karaj, 50 chilometri ad ovest di Teheran, perché accusate di traffico di droga. Lo ha riportato il quotidiano riformatore Etemad precisando che le esecuzioni risalgono al 30 luglio. Iran Human Rights (Ihr), organizzazione che si batte contro la pena capitale, ha denunciato l'accaduto, sostenendo che il governo ha tenuto nascosta la notizia fino ad oggi.
I PRECEDENTI - Il 4 luglio scorso, 20 narcotrafficanti erano stati impiccati nella stessa prigione. Con le esecuzioni del 30 luglio sale a 219 il numero delle persone giustiziate nella Repubblica islamica dall’inizio dell’anno. Omicidio, stupro, rapina a mano armata, traffico di droga e adulterio sono tutti passibili della pena di morte in Iran.
05 agosto 2009
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