Pakistan, il leader talebano ucciso da un missile
La notizia della morte di Mehsud, ritenuto responsabile dell'attentato all’ex primo ministro Bhutto, confermata da un suo collaboratore. Subito un vertice per scegliere il successore
dal sito web http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200908articoli/46197girata.asp
+ Gli Usa: "Ucciso il figlio di Bin Laden"
+ Al Zawahiri, appello al Pakistan
Sarebbe rimasto vittima di un missile I ribelli: è già stato sepolto a Nigosa
WAZIRISTAN (Pakistan)È finita per Baitullah Mehsud, auto-proclamato capo dei Talebani in Pakistan e nemico pubblico numero uno per le autorità di Islamabad: ne sono convinti i potenti servizi di sicurezza pakistani, a detta dei quali è morto colui che ordinò l’assassinio di Benazir Bhutto. Più prudente il governo, che considera «corretta» la notizia ma preferisce «indagare» maggiormente a fondo per averne la certezza assoluta, come ha specificato il ministro degli Esteri, Shah Mahmood Qureshi.Il temuto ’signore della guerrà del Waziristan del Sud, area tribale semi-autonoma al confine con l’Afghanistan che è strategica per ’al-Qaedà e centrale per gli Stati Uniti nella lotta globale al terrorismo, sarebbe dunque stato ucciso l’altroieri nell’attacco portato a termine da un ’dronè americano, che lanciò due missili aria-terra sulla casa del suocero, il religioso fondamentalista Maulana Ikram-ud-Din. Insieme a Mehsud c’erano la seconda moglie, figlia di Ikram-ud-Din, la suocera e altre sette persone. Il raid contro il capo guerrigliero è avvenuto nella remota zona di Zangra, tra impervie montagne; e, secondo fonti dei Talebani locali contattate dall’emittente "Geo.Tv", Mehsud è stato sepolto nella località di Nigosa il giorno stesso della morte.Malgrado manchi ancora la piena conferma ufficiale, la notizia dell’eliminazione del ’signore della guerrà sud-waziro, dapprima riferita dal ministro dell’Interno pakistano Rehman Malik, è stata ribadita anche da fonti riservate americane. «Abbiamo motivo per credere che le notizie sulla sua morte possano essere vere, ma per adesso ciò non si può confermare», hanno spiegato le fonti Usa. Gli Stati Uniti avevano posto una taglia di 5 milioni di dollari sulla testa di Mehsud, considerato un alleato-chiave di ’al-Qaedà nella regione.Malik, stando a quanto riportato sempre da ’Geo.Tv’, ha detto di disporre in merito di «informazioni provenienti dall’area dell’attacco, e la buona notizia è che arrivano proprio dal suo gruppo». Il ministro dell’Interno di Islamabad, però, ha insistito sulla necessità di elementi più «solidi». Al momento i Talebani pakistani dovranno presumibilmente decidere il nome del successore di Mehsud, accusato di aver organizzato l’omicidio di Bhutto alla fine del 2007, poco dopo che l’ex l’ex premier era rientrata in patria dall’esilio. Proprio a Nigosa sarebbe in corso una ’shurà, cioè un’assemblea ristretta dell’organizzazione insurrezionale ’Tehreek Taliban Pakistan’, che conta dai diecimila ai ventimila miliziani. Tra i papabili vi sono Wali Rehman, Azmatullah Mehsud e Hakimullah Mehsud.
WAZIRISTAN (Pakistan)È finita per Baitullah Mehsud, auto-proclamato capo dei Talebani in Pakistan e nemico pubblico numero uno per le autorità di Islamabad: ne sono convinti i potenti servizi di sicurezza pakistani, a detta dei quali è morto colui che ordinò l’assassinio di Benazir Bhutto. Più prudente il governo, che considera «corretta» la notizia ma preferisce «indagare» maggiormente a fondo per averne la certezza assoluta, come ha specificato il ministro degli Esteri, Shah Mahmood Qureshi.Il temuto ’signore della guerrà del Waziristan del Sud, area tribale semi-autonoma al confine con l’Afghanistan che è strategica per ’al-Qaedà e centrale per gli Stati Uniti nella lotta globale al terrorismo, sarebbe dunque stato ucciso l’altroieri nell’attacco portato a termine da un ’dronè americano, che lanciò due missili aria-terra sulla casa del suocero, il religioso fondamentalista Maulana Ikram-ud-Din. Insieme a Mehsud c’erano la seconda moglie, figlia di Ikram-ud-Din, la suocera e altre sette persone. Il raid contro il capo guerrigliero è avvenuto nella remota zona di Zangra, tra impervie montagne; e, secondo fonti dei Talebani locali contattate dall’emittente "Geo.Tv", Mehsud è stato sepolto nella località di Nigosa il giorno stesso della morte.Malgrado manchi ancora la piena conferma ufficiale, la notizia dell’eliminazione del ’signore della guerrà sud-waziro, dapprima riferita dal ministro dell’Interno pakistano Rehman Malik, è stata ribadita anche da fonti riservate americane. «Abbiamo motivo per credere che le notizie sulla sua morte possano essere vere, ma per adesso ciò non si può confermare», hanno spiegato le fonti Usa. Gli Stati Uniti avevano posto una taglia di 5 milioni di dollari sulla testa di Mehsud, considerato un alleato-chiave di ’al-Qaedà nella regione.Malik, stando a quanto riportato sempre da ’Geo.Tv’, ha detto di disporre in merito di «informazioni provenienti dall’area dell’attacco, e la buona notizia è che arrivano proprio dal suo gruppo». Il ministro dell’Interno di Islamabad, però, ha insistito sulla necessità di elementi più «solidi». Al momento i Talebani pakistani dovranno presumibilmente decidere il nome del successore di Mehsud, accusato di aver organizzato l’omicidio di Bhutto alla fine del 2007, poco dopo che l’ex l’ex premier era rientrata in patria dall’esilio. Proprio a Nigosa sarebbe in corso una ’shurà, cioè un’assemblea ristretta dell’organizzazione insurrezionale ’Tehreek Taliban Pakistan’, che conta dai diecimila ai ventimila miliziani. Tra i papabili vi sono Wali Rehman, Azmatullah Mehsud e Hakimullah Mehsud.
Nessun commento:
Posta un commento