Fiona Winter Swarovski (Basilea, 12 gennaio 1965) è una stilista svizzera , da parte materna membro della famiglia Swarovski, una famiglia tirolese di origine ceca. Il suo nome ufficiale per il momento è Fiona Pacifico Griffini-Grasser [1]. Erede e discendente di Daniel Swarovski (v. Cristalli e gioielli Swarovski), Fiona è una stilista ed interior designer. Ha studiato prima a Losanna poi a Londra e a Lugano, dove si è laureata in storia dell'arte. Dopo la laurea segue un corso alla casa d'aste Sotheby’s, si trasferisce a New York per frequentare la Parsons School of Design. Al suo ritorno in Europa si stabilisce in Italia, dove si occupa di interior decorating, disegna gioielli ed infine fonda la sua casa d'abbigliamento, possiede infatti il suo marchio Fiona Winter Studio, fondato nel 2004 assieme ad Orwell, storica boutique milanese. Nota prevalentemente per la sua onnipresenza negli eventi "vip" e "glamour", è spesso oggetto di discussione e viene presentata come un modello di bellezza ed eleganza. Nel 2005 è balzata agli onori della cronaca rosa per la sua storia d'amore, sfociata nel matrimonio, con il ministro (delle finanze) austriaco Karl Heinz Grasser, il quale era sul punto di sposarsi con Natalia Corralez Diez, la quale dopo l'abbandono ha tentato il suicidio schiantandosi con la Porsche dell'ex promesso marito. Prima della storia con il ministro è stata sposata due volte (l'ultimo divorzo risale al 1997) ed ha quattro figli: Arturo e Nicholas Pacifico Griffini (avuti dal primo marito Andrea Pacifico Griffini) e Tayla (avuta da John Balzarini, con il quale non si sposò). Prima di Pacifico F.W.S. è stata anche sposata con il finanziere Giovanni Mahler. Ha avuto alcune apparizioni in serie televisive nel ruolo di sé stessa. Il 27 ottobre 2006 Fiona Swarovski e suo marito Grasser, sono stati salvati da un rapimento con obiettivo la richiesta di riscatto [2]. Con Karl Heinz Grasser ha avuto una bambina, nata il 3 settembre 2007. Note[modifica] ^ Articolo de Vanity Fair (tedesco) ^ Articolo de Il Giornale sul tentato rapimento Voci correlate[modifica] Fiona Winter Studio Portale Biografie
estratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Fiona_Swarovski
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