Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia. Non esiste alcuna prova dell'esistenza del cosiddetto "mostro" e alcune foto che lo ritrarrebbero sono dimostrate false o non sono ritenute particolarmente significative dal punto di vista scientifico.
Indice[nascondi]
1 Storia degli avvistamenti
2 Ipotesi formulate
2.1 Le ipotesi scientifiche
2.2 Un plesiosauro?
3 Metodi scientifici utilizzati
3.1 Sonar
3.2 Esche
4 Note
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Storia degli avvistamenti[modifica]
Veduta del lago
Il primo avvistamento[1] di questo mostro lacustre risale al 590, quando il monaco irlandese San Columba descrive, nella sua Vita Sancti Columbae, il funerale di un abitante delle coste del lago ucciso da una "selvaggia bestia marina" che egli scacciò con le preghiere. Alcuni avvistamenti, in cui la sagoma era confusa (avrebbe potuto essere qualsiasi cosa), sarebbero avvenuti anche sulla terraferma, a partire dal 1930. Una delle testimonianze più influenti riguardo al mostro è "La foto del chirurgo" scattata da Robert Kenneth Wilson nei pressi di Invermoriston con l'ausilio dell'amico Maurice Chambers il 19 aprile 1934, rivelatasi in seguito un falso.
Gli ultimi avvistamenti o testimonianze di un certo rilievo e riportate dai mass media risalgono agli anni ottanta del XX secolo.
Gli ultimi avvistamenti sono piuttosto recenti: un avvistamento[2],[3],[4] del celebre mostro è avvenuto il 26 maggio 2007 ad opera di Gordon Holmes, un tecnico di laboratorio che ha filmato una sagoma nuotare nel lago, mentre l'ultimo risale a fine agosto 2009, ad opera di Jason Cooke, guardia di sicurezza che, per fotografare il presunto mostro, ha utilizzato Google Earth[5][6].
Ipotesi formulate[modifica]
Indice[nascondi]
1 Storia degli avvistamenti
2 Ipotesi formulate
2.1 Le ipotesi scientifiche
2.2 Un plesiosauro?
3 Metodi scientifici utilizzati
3.1 Sonar
3.2 Esche
4 Note
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Storia degli avvistamenti[modifica]
Veduta del lago
Il primo avvistamento[1] di questo mostro lacustre risale al 590, quando il monaco irlandese San Columba descrive, nella sua Vita Sancti Columbae, il funerale di un abitante delle coste del lago ucciso da una "selvaggia bestia marina" che egli scacciò con le preghiere. Alcuni avvistamenti, in cui la sagoma era confusa (avrebbe potuto essere qualsiasi cosa), sarebbero avvenuti anche sulla terraferma, a partire dal 1930. Una delle testimonianze più influenti riguardo al mostro è "La foto del chirurgo" scattata da Robert Kenneth Wilson nei pressi di Invermoriston con l'ausilio dell'amico Maurice Chambers il 19 aprile 1934, rivelatasi in seguito un falso.
Gli ultimi avvistamenti o testimonianze di un certo rilievo e riportate dai mass media risalgono agli anni ottanta del XX secolo.
Gli ultimi avvistamenti sono piuttosto recenti: un avvistamento[2],[3],[4] del celebre mostro è avvenuto il 26 maggio 2007 ad opera di Gordon Holmes, un tecnico di laboratorio che ha filmato una sagoma nuotare nel lago, mentre l'ultimo risale a fine agosto 2009, ad opera di Jason Cooke, guardia di sicurezza che, per fotografare il presunto mostro, ha utilizzato Google Earth[5][6].
Ipotesi formulate[modifica]
Le ipotesi scientifiche[modifica]
Visioni della creatura
La maggior parte della comunità scientifica degli zoologi pensa che il "mostro" semplicemente non esista, per due serie di ragioni, la seconda delle quali di ordine teorico:
Nessun avvistamento o ritrovamento di tracce, resti animali al di sopra di ogni ragionevole dubbio è stato mai documentato.
La piramide alimentare di un lago relativamente piccolo come il Loch Ness non potrebbe sostenere la vita di una famiglia di predatori delle dimensioni del presunto mostro.
Se per assurdo, esistesse UN mostro di Loch Ness, la specie sarebbe da considerarsi irrimediabilmente estinta; al contrario, se ne esistesse una popolazione in grado di perpetuarsi, non si spiegherebbe il fatto che non vi siano prove più convincenti di quelle portate dai sostenitori.
Per tentare di controbattere i dubbi relativi all'alimentazione della creatura è stata avanzata l'ipotesi che vuole l'esistenza di un canale segreto che colleghi il lago al Mare del Nord. Questa teoria spiegherebbe anche l'assenza di ossa e altri resti sul fondale del lago. Non vi sono tuttavia prove dell'esistenza di canali che conducono al mare.
Un plesiosauro?[modifica]
L'ipotesi che riscuote più successo fra i sostenitori dell'esistenza del "mostro" è che si tratti di uno o più plesiosauri sopravvissuti in qualche modo all'estinzione.
Bisogna precisare che, in ogni caso, la creatura non si potrebbe comunque definire un dinosauro, poiché i rettili marini dell'era mesozoica erano solo "parenti" dei dinosauri.
Alcuni sostenitori dell'esistenza del mostro affermano che vi sono testimonianze in cui Nessie sarebbe stata vista entrare in acqua con prede cacciate sulla terraferma, e che questo starebbe ad indicare che non si ciba (o almeno non in via esclusiva) di pesce, mentre riguardo agli spazi essa in tal modo non avrebbe a disposizione solo il piccolo Loch Ness ma anche la terraferma, dove avrebbe potuto rifugiarsi. Le pinne però indicherebbero che Nessie è un animale marino, e quindi avrebbe avuto bisogno di ritornare almeno periodicamente in acqua.
Gli scettici fanno tuttavia notare che un animale della stazza di un dinosauro assai difficilmente potrebbe passare inosservato sulla terraferma e che nessuna testimonianza finora è risultata effettivamente credibile.
Metodi scientifici utilizzati[modifica]
Sonar[modifica]
Dal 1956, attraverso l'uso di imbarcazioni dotate di ecoscandaglio, diverse volte e con diversi metodi si è scandagliato il lago con l'unico risultato di rilevare tre grandi masse in movimento, che gli scettici identificano come banchi di pesci, mentre secondo alcuni sostenitori della teoria del mostro potrebbero essere stati gli altri componenti della famiglia di Nessie.[senza fonte]
Esche[modifica]
Il posizionamento di esche di vario tipo (soprattutto salmoni) non ha portato ad alcun risultato. I sostenitori dell'esistenza del mostro sostengono il fallimento ipotizzando che in quel momento il mostro potrebbe non essere stato in acqua o comunque non aver gradito il tipo di cibo[senza fonte]. Riguardo alle esche ipotizzano invece che il presunto mostro sia un predatore attivo (che si nutre solo di prede vive) o che non si tratti affatto di un predatore.[senza fonte]
Note[modifica]
^ Vita Sancti Columbae - [1]
^ Usa Today - [2]
^ Evening Times -[3]
^ De Telegraaf - [4]
^ GB, Google Earth immortala il mostro di Loch Ness
^ Google maps photo
Voci correlate[modifica]
Elenco di creature leggendarie
Mostro lacustre
Altri progetti[modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Mostro di Loch Ness
Collegamenti esterni[modifica]
(EN) Sito ufficiale del Loch Ness
Un'analisi critica sull'esistenza di Nessie, dal sito del CICAP
(EN) Nessie & Loch Ness links
Portale Animali
Visioni della creatura
La maggior parte della comunità scientifica degli zoologi pensa che il "mostro" semplicemente non esista, per due serie di ragioni, la seconda delle quali di ordine teorico:
Nessun avvistamento o ritrovamento di tracce, resti animali al di sopra di ogni ragionevole dubbio è stato mai documentato.
La piramide alimentare di un lago relativamente piccolo come il Loch Ness non potrebbe sostenere la vita di una famiglia di predatori delle dimensioni del presunto mostro.
Se per assurdo, esistesse UN mostro di Loch Ness, la specie sarebbe da considerarsi irrimediabilmente estinta; al contrario, se ne esistesse una popolazione in grado di perpetuarsi, non si spiegherebbe il fatto che non vi siano prove più convincenti di quelle portate dai sostenitori.
Per tentare di controbattere i dubbi relativi all'alimentazione della creatura è stata avanzata l'ipotesi che vuole l'esistenza di un canale segreto che colleghi il lago al Mare del Nord. Questa teoria spiegherebbe anche l'assenza di ossa e altri resti sul fondale del lago. Non vi sono tuttavia prove dell'esistenza di canali che conducono al mare.
Un plesiosauro?[modifica]
L'ipotesi che riscuote più successo fra i sostenitori dell'esistenza del "mostro" è che si tratti di uno o più plesiosauri sopravvissuti in qualche modo all'estinzione.
Bisogna precisare che, in ogni caso, la creatura non si potrebbe comunque definire un dinosauro, poiché i rettili marini dell'era mesozoica erano solo "parenti" dei dinosauri.
Alcuni sostenitori dell'esistenza del mostro affermano che vi sono testimonianze in cui Nessie sarebbe stata vista entrare in acqua con prede cacciate sulla terraferma, e che questo starebbe ad indicare che non si ciba (o almeno non in via esclusiva) di pesce, mentre riguardo agli spazi essa in tal modo non avrebbe a disposizione solo il piccolo Loch Ness ma anche la terraferma, dove avrebbe potuto rifugiarsi. Le pinne però indicherebbero che Nessie è un animale marino, e quindi avrebbe avuto bisogno di ritornare almeno periodicamente in acqua.
Gli scettici fanno tuttavia notare che un animale della stazza di un dinosauro assai difficilmente potrebbe passare inosservato sulla terraferma e che nessuna testimonianza finora è risultata effettivamente credibile.
Metodi scientifici utilizzati[modifica]
Sonar[modifica]
Dal 1956, attraverso l'uso di imbarcazioni dotate di ecoscandaglio, diverse volte e con diversi metodi si è scandagliato il lago con l'unico risultato di rilevare tre grandi masse in movimento, che gli scettici identificano come banchi di pesci, mentre secondo alcuni sostenitori della teoria del mostro potrebbero essere stati gli altri componenti della famiglia di Nessie.[senza fonte]
Esche[modifica]
Il posizionamento di esche di vario tipo (soprattutto salmoni) non ha portato ad alcun risultato. I sostenitori dell'esistenza del mostro sostengono il fallimento ipotizzando che in quel momento il mostro potrebbe non essere stato in acqua o comunque non aver gradito il tipo di cibo[senza fonte]. Riguardo alle esche ipotizzano invece che il presunto mostro sia un predatore attivo (che si nutre solo di prede vive) o che non si tratti affatto di un predatore.[senza fonte]
Note[modifica]
^ Vita Sancti Columbae - [1]
^ Usa Today - [2]
^ Evening Times -[3]
^ De Telegraaf - [4]
^ GB, Google Earth immortala il mostro di Loch Ness
^ Google maps photo
Voci correlate[modifica]
Elenco di creature leggendarie
Mostro lacustre
Altri progetti[modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Mostro di Loch Ness
Collegamenti esterni[modifica]
(EN) Sito ufficiale del Loch Ness
Un'analisi critica sull'esistenza di Nessie, dal sito del CICAP
(EN) Nessie & Loch Ness links
Portale Animali
estratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Mostro_di_Loch_Ness
Nessun commento:
Posta un commento