08/03/2011
da israele.net
LA SPUDORATA IPOCRISIA ONU VERSO LIBIA E ISRAELE Ignorare gli infamanti attacchi contro Israele non aiuta né la democrazia né la paceDi Moshe Arens http://www.israele.net/articolo,3080.htm L’ETERNO NEMICO La libertà che nel mondo arabo tanti desiderano non può fondarsi su un castello di menzogneEditoriale del Jerusalem Post http://www.israele.net/articolo,3079.htm L’INDIFENDIBILE TESI DEL RITIRO IMMEDIATO SULLE LINEE DEL ‘67 Un tale ritiro non metterebbe a repentaglio solo Israele, ma anche i sogni di pace e democrazia in M.O.Di Ari Harow http://www.israele.net/articolo,3078.htm SOMMOSSE IN MEDIO ORIENTE E IPOCRISIA DELLA STAMPA OCCIDENTALEDa quando i mass-media hanno iniziato ad occuparsi sul serio del vero Medio Oriente?Di Carmel Gould http://www.israele.net/articolo,3077.htm SALAM NON È SHALOM, PER IL REGIME SIRIANOOggi, perseguire l’accordo con un altro dittatore arabo è un atto di pura cecitàDi Yoaz Hendel http://www.israele.net/articolo,3076.htm MA COSA ASPETTA LA NATO?La crisi libica offre l’occasione di ridisegnare la politica in MO, ridando credibilità e deterrenza all’occidenteDi Giora Eiland http://www.israele.net/articolo,3075.htm QUEL (PICCOLO) FIORE NEL DESERTOI tumulti in Medio Oriente suscitano interrogativi sull’ossessione del mondo per il minuscolo IsraeleDa un articolo di Hagai Segal http://www.israele.net/articolo,3074.htm DEPUTATI ARABI COME MERCENARI POLITICI DI GHEDDAFIDovrebbero chiedere scusa al popolo libico e ai loro stessi elettori arabo-israelianiDi Salman Masalha http://www.israele.net/articolo,3072.htm Nella sezione ISRAELE OGGI:A TEL AVIV, UNA SCUOLA DA PREMIO OSCARPremiato a Hollywood il documentario sulla scuola Bialik-Rogozin che accoglie bambini da quarantotto paesi diversi http://www.israele.net/sezione,,3073.htm Grazie per l’attenzioneLa Redazione di www.israele.net
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Apprendo con grande piacere che è scoppiata l'intifada in Siria (Top News), e che il governo ha intenzione di reprimerla con l'aviazione militare. E' scoppiata l'intifada contro Hamas in Gaza ora che i Palestinesi fedeli ad Abu Mazen hanno fatto l'alleanza con Gerusalemme. Ed oggi l'aviazione israeliana ha raso al suolo una della basi di Hamas nella striscia di Gaza. Ora il quadro è il seguente: 1) i piloti siriani hanno soccorso Gheddafi per bombardare gli insorti; 2) l'alleanza tra Tel Aviv e l'Autorità Palestinese è fatta contro il nemico comune, Hamas. 3) in Siria Hariri ha inviato con l'aiuto di Israele armi potenti agli oppositori del regime. 4) il Libano finalmente sta distruggendo con la dinamite i depositi di armi e munizioni di Hezbolla ed unito si appresta a cacciarlo dal paese. 5) Israele non è stata a guardare . A buon intenditor .... 6) La Giordania si è affrettata a stringere patti di non belligeranza con la Stella di Davide ed anzi ha messo a disposizione armamenti ed aviazione nel caso ci sia bisogno di attacchi mirati per aiutare il popolo libanese e palestinese. 7) L'entrata dei militari sauditi in Bahrein ha fatto scoppiare l'intifada contro il governo e le truppe saudite si sono già violentemente scontrate contro la popolazione che non vuole ingerenze esterne. Ma qui va bene così. 8) In Kuwait, Oman, Yemen e Mauritania sono in corso scontri durissimi tra le forze fedeli al governo ed i manifestanti mentre l'Iran è stato ufficialmente avvertito della potenziale catastrofe che si verificherà nel giro di poco tempo nel caso continui a sostenere i fratelli musulmani egiziani (che riscuotono le taglie dai loro capi per ogni cristiano che ammazzano) . I copti dal canto loro si sono organizzati, armati tramite paesi amici, mentre i copti siriani proteggono le loro case con le armi e gli uomini si stanno organizzando come guerriglieri per colpire e ritirarsi e poi tornare a colpire tutti i punti nevralgici del regime dittatoriale di Assad. I popoli subsahariani del Marocco sono in trattativa per ottenere in cambio della loro terra armi pesanti per attaccare il governo marocchino che tremando ha timidamente parlato di revisione costituzionale. L'intifada in Marocco è cominciata e arriva da tre fronti: i Berberi, sul fronte dei rifornimenti ai confini; i Marocchini, che vogliono spodestare il re, gli integralisti islamici, che li stanno armando. Per quanto riguarda la situazione in Algeria gli scontri tra il fronte islamico di salvezza e il governo si stanno rivelando di una durezza e di una violenza che è solo paragonabile alla guerra di indipendenza dalla Francia. Per quanto riguarda il dittatore della repubblica islamica teocratica assolutista, Ahmadinejad (Iran), egli ha ricevuto un sonoro avvertimento innanzitutto dal fatto che tutti i suoi alleati sono sotto attacco; in secondo luogo, Israele non tollererà mai più il passaggio di navi iraniane nello stretto di Suez e i nostri fratelli avvertono una volta sola (e i Turchi lo sanno bene). In ogni caso, Israele ha deciso e comunicato a tutti i suoi alleati, primi fra tutti Francesi, Inglesi e USA, che le centrali atomiche iraniane non hanno futuro. E hanno armato per eventuali azioni di guerra terrestre i Kurdi della fascia del Kurdistan iracheno. Si noti che i Kurdi che si stanno dirigendo nella zona vengono in larga parte dalla Germania. Anche per questo la Merkel ci sta andando cauta. Le navi da guerra americane pattugliano a largo il Venezuela tenendo un occhio di riguardo sul Nicaragua, ed hanno armato a dovere la Colombia, il Cile, mentre in Guyana sono arrivati i reparti d'assalto della legione straniera francese. FORZA ISRAELE!, E FORZA SARKOZY, HARIRI, BROWN, MERKEL, ABU MAZEN, I RE DI GIORDANIA, PER QUESTA SANTA ALLEANZA CHE PUO' PORTARE FINALMENTE ALLA CADUTA DEI PIU' TERRIBILI TERRORISTI DEL MONDO E DEI LORO FINANZIATORI.
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