sul sito web
http://www.carnesecchi.eu/gen1.htm
http://www.carnesecchi.eu/genadimari1.htm
http://www.carnesecchi.eu/genadimari2.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina3.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina4.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina5.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina6.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina7.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina8.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina10.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina11.htm
http://www.carnesecchi.eu/pagina12.htm
http://www.storiadifirenze.org/
http://badigit.comune.bologna.it/governo_bologna/podesta.htm
http://www.condottieridiventura.it/tabellestoria/1321.htm
http://datini.archiviodistato.prato.it/datiniStorico/public/application/jsp/percorsi.jsp?geogname=barcellona&corrispondenza
http://www.memodoc.fr/tablesDesNoms-table-105.html
http://www.archiviodistato.firenze.it/nuovosito/fileadmin/template/allegati_media/libri/miscellanea_medicea/MMedicea_Indici.pdf
http://lettere2.unive.it/manoscritti/tassini/indicenomi.html
http://duomo.mpiwg-berlin.mpg.de/ENG/IN/IN2list0.HTM
http://www.storia.unifi.it/_RM/rivista/dwnl/Confini_05_Lazzari.pdf
http://fermi.univr.it/medioevostudiedocumenti/Castagnetti_Una_famiglia.pdf
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h
http://www.carnesecchi.eu/Paolo.htm
http://www.carnesecchi.eu/nobili1.htm
http://members.xoom.virgilio.it/letteratura/prosa/sedicipar.htm
http://amsacta.cib.unibo.it/2229/1/Minerva_2.pdf
http://www.castelbolognese.org/ginnasiimola.htm
dal sito web http://www.carnesecchi.eu/pagina2.htm
Da allora si legheranno alle maggiori famiglie dell' Italia Nord Centrale e potrebbero essere discesi da loro gli Estensi , i Canossa , I marchesi di Toscana ,i conti di Bologna , i conti Guidi , i conti Alberti , gli Aleramici e gli Adimari
Hucpold
Hucpoldo ci e' noto per l'attivita' di conte palatino svolta a fianco di Ludovico II ;
(Ucpoldo) docc. 851-860, in cui la prima parte del nome = Ugo, di legge ripuaria.
Hucpoldo si era gia' distinto tra i primi optimates dell'impero per il proprio operato militare . Reclutato da Lotario I per la spedizione contro i saraceni ( 846-847 ) aveva guidato il contingente francese con un incarico tra i piu' elevati , quello di SIGNIFER (Capitularia Italica ed. A.Boretius , in M.G.H., Capit 1 Hannoverae 1883 , num 203 pp65-68 )
Due placiti rispettivamente dello 851 e dello 860 lo vedono in Italia accanto ai massimi esponenti dell'aristocrazia del tempo (Vi sono forti possibilita' che il conte di palazzo fosse di natio franco - salica anche se solo la figlia Engelrada I ricorre all'investitura salica , l'anno 896 . I discendenti in III e IV generazione si professeranno , significativamente di legge Ripuaria . Il Hlawitschka , Franken… pp 200,205 non si spinge oltre l'ipotesi della provenienza franca di Hucpoldo ) dapprima a Pavia , con i conti Achedeo ed Adelgiso (quest'ultimo conte di Parma ); quindi in prossimita' di Camerino , dove lo affiancano tra gli altri fideles ed optimates , Wibodo , messo imperiale e potente vescovo di Parma, e Adalberto ,comes , che puo' essere identificato con Adalberto marchese di Toscana ( I placiti …. I , Roma 1955 n.56 (ottobre 851 - gennaio 852 ) p 193 e num 65 (marzo 860 ) p 234
Nello 858 lo rintracciamo Oltralpe , <<>> presenziare ad un placito quale membro di una societas comitum (G.D. Mansi Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, vol 18 B , Graz 1960 (ristampa anastatica ), LXXX coll. 1467-1468
Dopo lo 860 di lui non si hanno piu' notizie
Occorre quantomeno accennare ad una testimonianza narrativa gia segnalata da Hlawitschka che avanzava giuste riserve circa la possibilita' di riferirla al nostro (Franken,Alemannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien ( 774- 962) pg 205 nota 5. Dall' EPITOME CHRONICORUM CASINENSIUM (Per il passo della fonte cui ci si riferisce in Muratori R.I.S., 2, Mediolani 1723 pp 347-370 : 370 ) ci giunge notizia dei rapporti intercorsi tra la dinastia imperiale ed il conte palatino <<>> L'imperatrice Angilberga , invaghitasi di lui , lo avrebbe adulato promettendogli addirittura l'imperium ; ma inutilmente . E per vendicarsi fingendosi sedotta e violata dal conte , indusse il consorte Ludovico II ad uccidere il fedele Tucbaldo . L'intervento di Andaberta , vedova dello sfortunato conte di palazzo , fu decisiva per la sorte della discendenza : dimostrata l'innocenza del marito , riusci ad ottenere , anche per l'intercessione del pontefice il pentimento di Ludovico II , che accordo a Tucbaldo , figlio omonimo del defunto , un praeceptum valido in perpetuo anche per gli eredi . Le concessioni territoriali contenute nell'atto , di cui la nostra fonte fornisce un elenco , appaiono assai cospicue ; dislocate nell'Italia del nord centro, sino al Camertulano ed oltre , e Oltralpe <<>>
(in questo caso trattasi di una conferma di beni gia' detenuti ), le proprieta' si addentravano per cosi dire , nel cuore dell'emilia , dove oltre al <<>> l'imperatore accordava agli eredi del conte <
Aveva fondato il monastero di S.Andrea in Firenze
Sul conte Hucpoldo cfr E. Hlawitschka : Franken,Alemannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien ( 774- 962) Freiburg im Breisgau 1960 pp.204-206
Va , inoltre verificata la probabile appartenenza allo stesso gruppo parentale di Hucpaldus , attestato come conte di Verona, certamente , l'anno 820 (E. Hlawitschka : Franken,Alemannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien ( 774- 962) Freiburg im Breisgau 1960 pp 203-204 )
Hucpoldus
846--847
spedizione contro i saraceni
Hucpoldus
851
Placito
Hucpoldus
860
Placito
Andalberta
Hucpoldus + Andalberta
Hucbaldus I
Berta
Engelrada I
Figli di Hucpoldo sono Hubaldus (il solo figlio maschio del conte di cui sia rimasta traccia ), Engelrada I ( o Englerata ) sposa a Martino duca , Berta I (nello 852 ordinata badessa del monastero di S.Andrea di Firenze )
Hucbaldus I
Il figlio conte Ubaldo I , sposa una sorella X di Adalberto II di Tuscia,di legge bavara, e nei discendenti si adottano i nomi della famigliamarchionale toscana (Bonifacio e Adalberto). E' attivo in Tuscia 871,partecipa alla battaglia della Trebbia 889.
E' conosciuto soprattutto per il suo ruolo di fedele di Guido da Spoleto e per la brillante carriera militare svolta al fianco dello stesso . Ma altre testimonianze ci inducono a riconoscerlo gia' come fedele e messo di Ludovico II , chiamato nell'anno 871 a compiere un indagine su beni contesi, rivendicati dall'episcopio di Lucca . In quell'occasione gli furono accanto esponenti di spicco dell'aristocrazia toscana , Adelberto marchese e Ildebrando comes , oltre ai vescovi di Pistoia ,Pisa , Volterra ( I placiti… I, num 71 pp 254-256 )
Nell'899 aveva partecipato con 300 uomini alla battaglia del fiume Trebbia nelle file di Guido di Spoleto contro Berengario del Friuli e nel 893 era tra i difensori di Pavia durante l'assedio di Arnolfo di Carinzia.Questa e' l'ultima notizia di lui vivo
E' possibile che abbia sostenuto con tenacia , nel rispetto peraltro delle tradizioni familiari , la dinastia carolingia fino al suo crollo definitivo ; per questo seppure con qualche cautela riteniamo di poterlo identificare con quel comes Hubaldo ,fidelis di Carlo III , che presenzio ad una conferma patrimoniale a favore dei canonici di S.Antonino di Piacenza ( Die Urkunden Karls III 876-887 , ed Kehr in M.G.H. , Dipl. Kar. Germ. 2/1-2 Berlin 1936, 1937 num 40 pp 68 69 )
Altri elementi documentari circa la presenza di Hubaldo nel Bolognese , sono stati segnalati con cautela da Hlawitschka
Hubaldus 871 Placito
Berta 852 Abbatissa Sant'Andrea di Firenze
Engelrada 878 Comitissa ducarissa - lex salica
Engelrada 888 Comitissa ducarissa - lex salica
chi sono questi,non ne ho mai sentito parlare.e dire che di storia ne so.leggende o storia...mi informate in merito,cortesemente.l.ciliberti,pistoia.
RispondiEliminatutte le informazioni sono già state inserite in questo post. si tratta solo di leggerle. a quanto pare l'argomento storico scelto ha fatto centro. L'obiettivo era proprio quello di parlare di una stirpe di cui i più conoscono molti celeberrimi singoli discendenti ma non la gens. Buon lavoro e se riesci a trovare qualcosa che non ho inserito non esitare a scrivermi ancora.
RispondiEliminaPietro Berti
Sicuramente la famiglia Adimari aveva origini Franche, probabile la derivazione dagli Hucpoldingi da cui anche la ripetizione del nome Ubaldo (da cui il beato Ubaldo degli Adimari) ma non trascurerei la possibilità indicata da Blasius Altomare (Memorie historiche di diverse famiglie nobili, cosi Napoletane come Forastiere) che individua come progenitore della stirpe il barone Adimaro conte di Genova e governatore di Fiesole morto al comando della flotta dei Franchi contro i Saraceni nell'806 d.C.
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