HONDURAS: la tesi di Fidel Castro
Fidel Castro: "Zelaya torni al potere O ci saranno ondate di colpi di Stato"
Fidel Castro: "Zelaya torni al potere O ci saranno ondate di colpi di Stato"
un video di sintesi è reperibile al sito http://multimedia.quotidianonet.ilsole24ore.com/?tipo=media&media=7008
Il lider maximo avverte il pericolo di sommovimenti in America Latina e definisce "audace e valoroso" il fallito tentativo di Zelaya di tornare in Honduras dopo essere stato deposto ed espulso il 28 giugno scorso. dal sito http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/07/11/204154-fidel_castro_zelaya_torni_potere.shtml
Il lider maximo avverte il pericolo di sommovimenti in America Latina e definisce "audace e valoroso" il fallito tentativo di Zelaya di tornare in Honduras dopo essere stato deposto ed espulso il 28 giugno scorso. dal sito http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/07/11/204154-fidel_castro_zelaya_torni_potere.shtml
L’Avana, 11 luglio 2009 - "Se il presidente Manuel Zelaya non verrà reinsediato nell’incarico, un’ondata di colpi di stato minaccerà molti governi dell’America Latina", scrive Fidel Castro nelle sue ultime «riflessioni», definendo «audace e valoroso» il fallito tentativo di Zelaya di tornare in Honduras dopo essere stato deposto ed espulso il 28 giugno scorso.
L’anziano leader cubano rileva poi che «i militari golpisti non hanno prestato attenzione all’amministrazione civile degli Stati Uniti» e che ciò «potrebbe risultare molto negativo per un presidente come Barack Obama che desidera migliorare l’immagine del suo Paese».
Considerando l’Honduras un «paese occupato» dagli Usa che mantengono la base di Soto Cano, vicina alla capitale Tegucigalpa, Castro si domanda quale sia l’obiettivo di questa postazione militare.«Senza dubbio serve unicamente per impiegarla in Centroamerica», rileva, osservando che aerei ed elicotteri della base americana «non servono alla lotta contro il narcotraffico».
L’anziano leader cubano rileva poi che «i militari golpisti non hanno prestato attenzione all’amministrazione civile degli Stati Uniti» e che ciò «potrebbe risultare molto negativo per un presidente come Barack Obama che desidera migliorare l’immagine del suo Paese».
Considerando l’Honduras un «paese occupato» dagli Usa che mantengono la base di Soto Cano, vicina alla capitale Tegucigalpa, Castro si domanda quale sia l’obiettivo di questa postazione militare.«Senza dubbio serve unicamente per impiegarla in Centroamerica», rileva, osservando che aerei ed elicotteri della base americana «non servono alla lotta contro il narcotraffico».
Nessun commento:
Posta un commento