La scia della Mount Whitney. Giallo nella base americana di Gaeta
Quando la USS Mount Whitney, la nave ammiraglia della Sesta Flotta della Marina statunitense, ha lasciato la sua base nel porto di Gaeta venerdì 9 gennaio 2009 all'appello mancavano due membri dell'equipaggio. Un sottufficiale della US Navy, Trevor Cristopher Pashenee, 28 anni trovato morto in un'auto parcheggiata nel garage della casa che aveva preso in affitto a Penitro di Formia (Latina) e Raymond Bryant, uno dei tanti civili in servizio sulla nave militare. Il suo corpo viene ripescato dalle acque del porto annesso alla base statunitense sei giorni dopo la scomparsa. L'inviato di Rainews24 Angelo Saso ha raccolto le testimonianze di colleghi, investigatori e altre persone informate sui fatti. (di Angelo Saso) sul sito web http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=14891
Quando la USS Mount Whitney, la nave ammiraglia della Sesta Flotta della Marina statunitense, ha lasciato la sua base nel porto di Gaeta venerdì 9 gennaio 2009 all'appello mancavano due membri dell'equipaggio. Un sottufficiale della US Navy, Trevor Cristopher Pashenee, 28 anni trovato morto in un'auto parcheggiata nel garage della casa che aveva preso in affitto a Penitro di Formia (Latina) e Raymond Bryant, uno dei tanti civili in servizio sulla nave militare. Il suo corpo viene ripescato dalle acque del porto annesso alla base statunitense sei giorni dopo la scomparsa. L'inviato di Rainews24 Angelo Saso ha raccolto le testimonianze di colleghi, investigatori e altre persone informate sui fatti. (di Angelo Saso) sul sito web http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=14891
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