Estradato l'hacker che violò il Pentagono: rischia 75 anni
dal sito web http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200907articoli/46025girata.asp
Tra il 2001 e il 2002 si introdusse in 97 server militari per trovare leprove dell'esistenza degli alieni
Gary McKinnon sarà estradato negli Stati Uniti: lo ha deciso l’Alta Corte del Regno Unito, respingendo le richieste dei legali della difesa del programmatore e hacker britannico, accusato dalla giustizia statunitense di aver perpetrato «la più grande intrusione informatica su computer appartenenti alla difesa che si sia mai verificata in tutti i tempi». Conosciuto anche con il soprannome «Solo», l'uomo è sotto processo in Gran Bretagna per essersi illecitamente introdotto tra il 2001 e il 2002 dentro 97 server militari degli Stati Uniti, appartenenti a reti di computer possedute dalla NASA, dallo US Army, US Navy, Dipartimento della Difesa e dell'Aeronautica, oltre ad un sistema appartenente al Pentagono. Secondo le stime conteggiate in seguito al danno recato, i costi del monitoraggio e correzione dei problemi di cui gli si accusa di aver provocato si possano calcolare tra i 450.000 e i 700.000 dollari.Per due anni si è introdotto nei sistemi americani e con una facilità che ha stupito lo stesso McKinnon: per accedervi - prevalentemente in ore notturne, in zone ed orari sempre differenti - ha usato un banale linguaggio Perl e in circa otto minuti era in grado di controllare 65.000 macchine. Molti computer erano senza dovute protezioni e senza alcuna password. Solamente una volta fu «pizzicato» da un assistente tecnico della rete che gli ha chiesto, comunicando via WordPad, chi fosse e che facesse. Cosa sostiene di aver trovato Gary McKinnon in quei file? L’esistenza di un progetto denominato «Disclosure Project» dove 400 testimoni, esperti in vari campi della aeronautica, dichiarano in un libro che la tecnologia UFO esiste, che «abbiamo catturato astronavi e le abbiamo smontate per esaminarle, c'è l'anti-gravità, c'è energia liberamente disponibile ed è di origine extraterrestre». Come riporta il quotidiano britannico The Daily Telegrpah McKinnon è affetto dalla sindrome di Asperger, considerata un disordine pervasivo dello sviluppo apparentato con l'autismo e comunemente considerato una forma dello spettro autistico «ad alto funzionamento». I suoi avvocati, che hanno puntato la loro strategia di difesa sulla malattia dell'imputato, ritengono che lo stress dell’estradizione e delle condizioni delle carceri statunitensi possano portarlo al suicidio. DIsperato l'ultimo appello della madre, Janis Sharp, che teme di non vedere mai più il figlio, il quale rischia molto probabilmente di scontare i prossimi 75 anni in prigione. «Coloro che soffrono della sindrome di Asperger non comprendono molte delle regole sociali e ignorano le conseguenze delle loro azioni - ha affermato la donna - Gary pensava solamente al fatto che molte informazioni sulla tecnologia degli Ufo erano state censurate. Era ossessionato da questo».McKinnon è stato facilmente intercettato dalle autorità attraverso il suo indirizzo e-mail personale, mentre cercava di eseguire il download di una fotografia sgranata in bianco e nero, che credeva raffigurasse una navicella aliena, contenuta su un computer al Johnson Space Centre di Houston, in Texas. Al momento della cattura ha dichiarato di non avere intenti maligni ma l'unico obiettivo di classificare tutti i documenti omessi dalle autorità americane sull'argomento. Dall'inizio del processo che lo vede indiziato è stata portata avanti una notevole campagna che ha coinvolto anche politici e celebrità a suo sostegno. Inoltre, il caso ha ancora una volta concentrato l'attenzione sull'ineguaglianza della legge che consente agli Stati Uniti di estradare cittadini britannici con maggiore facilità rispetto a quanto avvenga per le autorità inglesi oltreoceano.
Gary McKinnon sarà estradato negli Stati Uniti: lo ha deciso l’Alta Corte del Regno Unito, respingendo le richieste dei legali della difesa del programmatore e hacker britannico, accusato dalla giustizia statunitense di aver perpetrato «la più grande intrusione informatica su computer appartenenti alla difesa che si sia mai verificata in tutti i tempi». Conosciuto anche con il soprannome «Solo», l'uomo è sotto processo in Gran Bretagna per essersi illecitamente introdotto tra il 2001 e il 2002 dentro 97 server militari degli Stati Uniti, appartenenti a reti di computer possedute dalla NASA, dallo US Army, US Navy, Dipartimento della Difesa e dell'Aeronautica, oltre ad un sistema appartenente al Pentagono. Secondo le stime conteggiate in seguito al danno recato, i costi del monitoraggio e correzione dei problemi di cui gli si accusa di aver provocato si possano calcolare tra i 450.000 e i 700.000 dollari.Per due anni si è introdotto nei sistemi americani e con una facilità che ha stupito lo stesso McKinnon: per accedervi - prevalentemente in ore notturne, in zone ed orari sempre differenti - ha usato un banale linguaggio Perl e in circa otto minuti era in grado di controllare 65.000 macchine. Molti computer erano senza dovute protezioni e senza alcuna password. Solamente una volta fu «pizzicato» da un assistente tecnico della rete che gli ha chiesto, comunicando via WordPad, chi fosse e che facesse. Cosa sostiene di aver trovato Gary McKinnon in quei file? L’esistenza di un progetto denominato «Disclosure Project» dove 400 testimoni, esperti in vari campi della aeronautica, dichiarano in un libro che la tecnologia UFO esiste, che «abbiamo catturato astronavi e le abbiamo smontate per esaminarle, c'è l'anti-gravità, c'è energia liberamente disponibile ed è di origine extraterrestre». Come riporta il quotidiano britannico The Daily Telegrpah McKinnon è affetto dalla sindrome di Asperger, considerata un disordine pervasivo dello sviluppo apparentato con l'autismo e comunemente considerato una forma dello spettro autistico «ad alto funzionamento». I suoi avvocati, che hanno puntato la loro strategia di difesa sulla malattia dell'imputato, ritengono che lo stress dell’estradizione e delle condizioni delle carceri statunitensi possano portarlo al suicidio. DIsperato l'ultimo appello della madre, Janis Sharp, che teme di non vedere mai più il figlio, il quale rischia molto probabilmente di scontare i prossimi 75 anni in prigione. «Coloro che soffrono della sindrome di Asperger non comprendono molte delle regole sociali e ignorano le conseguenze delle loro azioni - ha affermato la donna - Gary pensava solamente al fatto che molte informazioni sulla tecnologia degli Ufo erano state censurate. Era ossessionato da questo».McKinnon è stato facilmente intercettato dalle autorità attraverso il suo indirizzo e-mail personale, mentre cercava di eseguire il download di una fotografia sgranata in bianco e nero, che credeva raffigurasse una navicella aliena, contenuta su un computer al Johnson Space Centre di Houston, in Texas. Al momento della cattura ha dichiarato di non avere intenti maligni ma l'unico obiettivo di classificare tutti i documenti omessi dalle autorità americane sull'argomento. Dall'inizio del processo che lo vede indiziato è stata portata avanti una notevole campagna che ha coinvolto anche politici e celebrità a suo sostegno. Inoltre, il caso ha ancora una volta concentrato l'attenzione sull'ineguaglianza della legge che consente agli Stati Uniti di estradare cittadini britannici con maggiore facilità rispetto a quanto avvenga per le autorità inglesi oltreoceano.
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