Una «X» sul corpo di Yara Ma il pm esclude la pista satanica
S'indaga a Bergamo. Le indagini battono la pista del «mostro locale». Esclusa la morte per asfissia
BERGAMO – Segni esoterici, riconducibili a una setta runica sul corpo di Yara Gambirasio? Letizia Ruggeri, la pm che si sta occupando del caso della tredicenne trovata morta il 26 febbraio scorso si fa una sonora risata. Poi aggiunge: «Possiamo solo dire che si tratta di segni di difficile interpretazione». La notizia che dietro l’omicidio della ragazzina ci possa essere un rituale satanico o mistico è stata lanciata in tarda mattinata da un sito internet, che ha interpretato i tagli trovati sulla schiena (in particolare una “x”) della vittima come un simbolo ma gli inquirenti di Bergamo l’hanno subito rintuzzata: potrebbero essere frutto di casualità. Tale versione, sostengono fonti della questura, è rafforzata dal fatto che i segni sulla schiena di Yara non riprodurrebbero un disegno preciso ma due linee intersecate (quasi un "x") a livello lombare e altri due segno paralleli ma verticali, ai due lati della "x". «Possiamo solo dire che su questa indagine sono al lavoro i migliori esperti d’Italia», ha aggiunto la dottoressa Ruggeri, allontanandosi dal palazzo di giustizia.
Questo il disegno di alcuni tagli trovati sul corpo di Yara secondo fonti della questura e rappresentato in modo molto schematico
LESIONI AL CRANIO - Non prima, però, di svelare alcuni dettagli fondamentali (a volte conferme, a volte vere e proprie novità) sulla morte di Yara. «Abbiamo riscontrato una vasta lesività sul cranio - dice ad esempio a proposito del corpo contundente usato assieme a un coltello per ammazzare la vittima – ma non siamo ancora in grado di dire se si tratti di una pietra o altro. Così come non possiamo ancora stabilire con certezza se quello o altro siano state la causa della morte. Tendiamo a escludere che Yara sia però deceduta per asfissia».
TRACCE - Per la procura di Bergamo resta inoltre aperta la pista della violenza sessuale («Non possiamo ancora escludere che sia avvenuta» sono le parole della pm) mentre l’ambito delle indagini è la provincia di Bergamo: si batte insomma la pista del «mostro» locale, non venuto da lontano. E questa è un’altra novità che fino a oggi non aveva trovato conferma. Nel pomeriggio di venerdì è atteso a palazzo di giustizia l’arrivo della prima relazione sintetica da parte della dottoressa Cristina Cattaneo, l’anatomopatologa che ha eseguito l’autopsia sul corpo di Yara. Sempre fonti giudiziarie hanno confermato che sono stati riscontrati due tipi di dna, uno maschile e uno femminile, diversi da quello della vittima, in particolare sugli oggetti che la ragazzina aveva con sè. Su questo dettaglio pesa però ancora un forte dubbio: si tratta della traccia biologica dell’assassino o di impronte lasciate casualmente e dunque non riferibili alla dinamica dell’omicidio? «Le risposte a questi quesiti sono ancora lontane, occorrerà tempo, afferma ancora la dottoressa Ruggeri congedandosi dai cronisti.
Claudio Del Frate11 marzo 2011
estratto da: http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_11/delfrate-pista-satanica-esclusa_020a0498-4be3-11e0-b2c2-62530996aa7c.shtml
TRACCE - Per la procura di Bergamo resta inoltre aperta la pista della violenza sessuale («Non possiamo ancora escludere che sia avvenuta» sono le parole della pm) mentre l’ambito delle indagini è la provincia di Bergamo: si batte insomma la pista del «mostro» locale, non venuto da lontano. E questa è un’altra novità che fino a oggi non aveva trovato conferma. Nel pomeriggio di venerdì è atteso a palazzo di giustizia l’arrivo della prima relazione sintetica da parte della dottoressa Cristina Cattaneo, l’anatomopatologa che ha eseguito l’autopsia sul corpo di Yara. Sempre fonti giudiziarie hanno confermato che sono stati riscontrati due tipi di dna, uno maschile e uno femminile, diversi da quello della vittima, in particolare sugli oggetti che la ragazzina aveva con sè. Su questo dettaglio pesa però ancora un forte dubbio: si tratta della traccia biologica dell’assassino o di impronte lasciate casualmente e dunque non riferibili alla dinamica dell’omicidio? «Le risposte a questi quesiti sono ancora lontane, occorrerà tempo, afferma ancora la dottoressa Ruggeri congedandosi dai cronisti.
Claudio Del Frate11 marzo 2011
estratto da: http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_11/delfrate-pista-satanica-esclusa_020a0498-4be3-11e0-b2c2-62530996aa7c.shtml
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