Adolfo Sardinia (L'Havana, 15 febbraio 1933) è uno stilista cubano.
[modifica] Biografia
Non volendo aderire alla tradizione di famiglia di avvocati, Adolfo Sardinia lascia Cuba insieme alla zia Maria Lopez per trasferirsi a Parigi, capitale della moda.[1] Sardinia si trasferisce a New York nel 1948[2], dove colleziona le prime esperienze come modista presso Chanel e Balenciaga[2], che gli era stato presentato proprio da zia Maria Lopez.[1] Nel 1953 diventa il principale stilista per l'azienda di abbigliamento Emme, ottenendo anche un Coty Award quello stesso anno per i suoi rivoluzionari modelli.[2]
Negli anni sessanta ritorna a Parigi, dove lavora presso la casa di moda Chanel, per affinare le proprie abilità sartoriali, e nel 1963 grazie all'assistenza finanziaria del collega Bill Blass, apre la sua prima boutique, a cui da il nome Adolfo Inc.[2] Nancy Reagan fu una delle sue prime clienti e sua "involontaria" testimonial.[1] Per tutti gli anni settanta e ottanta lo stile Adolfo si contraddistingue per l'influenza ricevuta dagli anni di esperienza da Chanel, per le linee tradizionali e semplici, destinare ad un mercato di fascia alta.[2] Dal 1993 Sardinia ha abbandonato l'attività di produzione diretta, condendo il marchio su licenza.[2]
[modifica] Note
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Adolfo_Sardinia"
Categorie: Stilisti cubani | Nati nel 1933 | Nati il 15 febbraio | [altre]
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