sono studentesse di due scuole medie bolognesi
Tradite da Facebook le baby bulle dell'iPod
Le due ragazzine, 14 e 15 anni, sono state collocate in comunità. Avevano aggredito una coppietta ai Giardini
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Fidanzati aggrediti ai Giardini da una baby-gang di ragazzine
Sono state le amicizie e i contatti su Facebook a tradire due ragazzine bolognesi ritenute responsabili, insieme a una diciassettenne già arrestata e ora ai domiciliari, dell'aggressione a scopo di rapina consumata il 4 maggio scorso nei confronti di una coppia di giovani fidanzati, lei di 17 anni, lui di 21, all’interno dei Giardini Margherita. Per le due ragazze, 14 e 15 anni, entrambe studentesse in due diverse scuole medie di Bologna, è scattata la misura del collocamento in comunità.
Quel pomeriggio, ai Giardini, le due baby-bulle per rubare un iPod alla coppia non avevano esitato a ingaggiare una colluttazione e a spegnere una sigaretta sul collo di lei.
Per gli agenti del commissariato Due Torri-San Francesco, l’unica traccia utile per risalire alle due ragazzine erano gli pseudonimi utilizzati dalle minorenni su Facebook. E proprio grazie alle indagini della polizia postale si è risaliti alle fotografie «postate» sul social network.
Dalle amicizie in comune si è poi arrivati alle scuole che frequentano e per essere sicuri che si trattasse proprio di loro, è stato necessario mostrare le immagini alle insegnanti che hanno confermato. Successivamente anche le vittime della rapina le hanno riconosciute in foto. Le ragazzine, una 14enne seguita dai servizi sociali e già denunciata dalla Municipale perché dopo aver infastidito i clienti della biblioteca Sala Borsa aveva rifiutato di fornire le proprie generalità, e una 15enne incensurata, hanno ammesso le proprie responsabilità sminuendo però la portata di quel che avevano fatto. I genitori sono caduti dalle nuvole. Ora le indagini continuano per capire se le tre ragazzine siano responsabili di altre rapine messe a segno nei mesi scorsi.
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