Volantini e adesivi Pd tra le tombe. "Inaccettabile"
La replica: "Il partito non c'entra"
Esclusiva del Carlino. "Vota Merola": una signora trova la 'sorpresa' su una decina di lapidi. E nei sotterranei altra pubblicità per i candidati
I VOLANTINI PD TROVATI ALLA CERTOSA (FOTO SCHICCHI)
Bologna, 19 maggio 2011 - LE NIPOTINE di Laura Toselli, l’altro giorno al cimitero, non ci credevano: «Perché, votano anche i morti?», dicono alla nonna. Martedì pomeriggio. La signora Toselli ha preso le bimbe, vanno insieme alla tomba del marito, Paolo. Il campo è il 48, nei sotterranei della Certosa. E lì scoprono: «Una fila di lapidi con l’adesivo ‘Vota Merola’ attaccato sopra. Una decina almeno. Incredibile. Sono rimasta sconcertata, è una cosa vergognosa. Vogliono persino far votare i morti», dice la Toselli. IERI gli adesivi ‘Vota Merola’, ma anche la stellina declinata in virginio dall’originale Virgin, erano scomparsi dalle tombe. E allora come si prova la vicenda? «Hera ha già ripulito tutto, mi hanno anche chiamato per scusarsi», dice la signora. Una velocità pazzesca, Confermato: gli adesivi sono stati rimossi dalle lapidi. «Mi sembra il minimo, appena ho visto ho chiamato Hera e l’ufficio elettorale per segnalare la cosa». Gli adesivi, fino a quindici giorni fa, non c’erano. Sono spuntati tra venerdì e lunedì. Giusto un ‘blitz’ (compiuto da qualche militante, va da sè, impensabile ipotizzare che i dirigenti del partito democratico e del centrosinistra ne fossero a conoscenza) prima del voto, per convincere gli indecisi. Oppure per dare una spolveratina all’elettorato della Certosa, che al cimitero va per ben altri motivi. «A prescindere dalle posizioni politiche, — aggiunge la Toselli —, mi pare davvero assurdo e ingiustificabile». PECCATO però che non finisca qui. Perché poco oltre il campo 48, scatta un giro di perlustrazione. Chissà che non ci siano sorprese. E infatti arrivano puntuali: su un muretto e anche sulle scale, spuntano i volantini elettorali. L’adesivo, al confronto... Il Carlino intercetta, ieri pomeriggio alle 15, i ‘santini’ di Andrea Colombo e Francesco Critelli. Hera ne aveva già raccolti altri all’interno del cimitero. In sostanza, una cattiva pratica assai diffusa. Pare nel centrosinistra, anzi in quota Pd, visto che risultano soltanto volantini e adesivi di quella parte politica. I due candidati consiglieri comunali, tra l’altro, sono stati entrambi eletti. Anche per loro, vale lo stesso ragionamento fatto per Merola e per i dirigenti della coalizione che lo sostiene: l’ipotesi è che un militante troppo zelante si sia dato anima e corpo alla causa, spargendo volantini e santini ovunque, anche al cimitero. La campagna elettorale alla Certosa è un fatto di cronaca, purtroppo. Non un’ipotesi oppure un’avventura denigratoria. «MA QUALCUNO si rende conto del gesto? Non ho parole. Sulla lapide di mio marito c’è ancora la colla», dice Laura Toselli. «Se ne sono accorte persino le mie nipotine», dice. «Nonna, ma come fanno a votare i morti?».
di VALERIO BARONCINI estratto da: http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/politica/2011/05/19/508342-volantini_adesivi.shtml
Bologna: Pd, nessuno di noi ha mai diffuso volantini elettorali in Certosa
Bologna, 19 mag. - (Adnkronos) - "Il Pd smentisce nella maniera piu' assoluta di aver diffuso o fatto diffondere all'interno della Certosa'materiale elettorale di alcun tipo o in qualunque forma, un atto riprovevole e in nessun modo riconducibile al partito o a suoi candidati". E' quanto si legge in una nota del portavoce dell'Esecutivo del Pd di Bologna, Davide Ferrari, in merito alla notizia apparsa sulla stampa locale circa la presunta presenza di materiale di propaganda elettorale del Pd all'interno del cimitero della Certosa di Bologna. "Condividiamo l'indignazione - prosegue Ferrari - di fronte a quella che appare una squallida iniziativa che offende i familiari dei defunti".
(19 maggio 2011 ore 19.50) estratto da: http://bologna.repubblica.it/dettaglio-news/19:43/3972749
Si attendono testimonianze da parte di chi avesse visto qualcosa
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