Un campo di sterminio è un campo di concentramento o di prigionia il cui scopo unico o principale è quello di uccidere i prigionieri che vi giungono.
Soprattutto nella cultura occidentale, il campo di sterminio per antonomasia è Auschwitz e, in genere, l'espressione "campo di sterminio" evoca l'immagine dei campi nazisti e dell'Olocausto. Siccome molti considerano quest'ultimo come un evento unico nella storia a causa di un insieme di caratteristiche come la sistematicità, la pianificazione, il legame con l'ideologia e altre ancora, l'uso dell'espressione "campo di sterminio" per descrivere realtà differenti è materia di dibattito e non trova unanime riconoscimento, anche in virtù della sensibilità comune legata alla recente storia europea, di luoghi comuni e della strumentalizzazione politica.
1 Lager nazisti
cfr. anche le voci 2 Killing Field cambogiani 3 Gulag sovietico 4 Note
5 Voci correlate 6 Collegamenti esterni
Lager nazisti
Per approfondire, vedi la voce Lager.
Auschwitz, il più noto campo di sterminio nazista
Durante la Seconda guerra mondiale in alcuni campi di concentramento tedeschi vennero impiantati strumenti atti allo sterminio dei prigionieri, nei quali hanno trovato la morte milioni di persone, in massima parte slavi e di religione o origine ebraica, oltre a zingari, pentecostali (classificati come malati di mente), testimoni di Geova, omosessuali, portatori di handicap fisico o psichico e oppositori del nazismo. Fra questi moltissimi prigionieri Russi e 40.000 militari italiani (dei 650.000 deportati) che dopo l'Armistizio non avevano aderito alla Repubblica Sociale di Salò.
Dentro questi campi i prigionieri ritenuti ancora utili venivano impiegati in lavori particolarmente pesanti, oppure prestati ad industrie bisognose di manodopera (vedi il caso di Oskar Schindler). Le pessime condizioni igieniche, unite ad una scarsa alimentazione portavano rapidamente all'inabilità e dunque alla "inutilità" con conseguente uccisione, che avveniva in camere a gas o per fucilazione o altri metodi.
I medici tedeschi, dopo aver ottenuto l'autorizzazione dai capi del Reich, diedero anche il via a una sperimentazione di massa giustificandolo come un contributo alla scienza. I risultati vennero recuperati alla fine della guerra con l'Operazione Paperclip dagli americani.
Molto noti sono gli esperimenti condotti per capire a che temperatura, nell'acqua gelata, il corpo potesse resistere e tutte le tecniche di rianimazione associate all'ipotermia. Questi ultimi furono condotti per capire come salvare i piloti militari abbattuti nei mari freddi.
I campi di sterminio del Terzo Reich si trovavano tutti in territorio polacco ed erano:
Auschwitz-Birkenau
Bełżec
Chełmno (in tedesco Kulmhof)
Majdanek
Maly Trostenets
Sobibór
Treblinka
Subito dopo la fine della guerra - a causa dell'altissima mortalità riscontrata anche in altri campi di concentramento tedeschi - un numero molto maggiore di tali campi venne definito di sterminio, ma col tempo il numero è stato ristretto solo a quei lager nei quali erano presenti delle installazioni specificamente ideate per l'eliminazione fisica degli internati.
per una panoramica completa si veda Lista dei campi di concentramento nazisti
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