Scala, 14 minuti di applausi
Napolitano: "Spettacolo meraviglioso"
Ben 14 minuti di applausi hanno decretato il successo della Walkiria di Wagner. L'opera, diretta da Daniel Barenboim, che ha aperto la stagione della Scala, è stata accolta con il lancio di mazzi di fiori agli artisti e ovazione personale per il direttore Berenboim. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in sala, ha commentato: "E' stato uno spettacolo meraviglioso". Il sindaco, Letizia Moratti: "Si conferma l'eccellenza per Milano".
L'accoglienza più calda da parte del pubblico è stata riservata al maestro scaligero Daniel Barenboim. L'orchestra si è alzata in piedi mentre dai palchi venivano lanciati i fiori. Consensi molto alti anche per le protagoniste femminili Waltraud Meier e Nina Stemme, e per tutti gli interpreti dell'opera. Applausi anche per la regia "tecnologica" di Guy Cassiers che ha passato a pieni voti il giudizio spesso spietato del loggione. Mentre il regista giudica le polemiche dei giorni scorsi "un pò esagerate". "Credo che quello che è successo sia stato un pò esagerato dai giornali - ha detto -. Quando tutti gli elementi si fondono insieme puoi vedere ogni piccolo particolare. Il nostro scopo è suggerire delle cose sapendo che il pubblico è il destinatario finale, e che nella sua mente si ripropone tutto", cioè ognuno interpreta a proprio modo.
I loggionisti non hanno lesinato elogi: "Semplicemente perfetto - ha commentato la regia Pia Matteoni, una delle colonne portanti del loggione scaligero - Barenboim è un moderno genio wagneriano". "Una delle piu' belle esecuzioni della Walchiria che abbia mai sentito", le ha fatto eco Gino Vezzini, presidente dell'associazione Amici del Loggione della Scala. Una vera e propria ovazione è andata alla Sieglinde interpretata da Waltraud Meier. "Una cantante così ha una voce che sa durare nel tempo, più passano gli anni più migliora" afferma la "regina del loggione", l'ottuagenaria Luisa Mandelli oggi ospite del ricovero per musicisti di Casa Verdi e che negli anni Cinquanta cantò insieme a Maria Callas in un'indimenticata Traviata verdiana. ''Con la Siegliende di Waltraud Meier e la Brunnhilde della Stemme - ha concordato Gino Vezzini - siamo a livelli musicali di eccellenza assoluta. Le parti maschili invece sono un po' piu' deboli. Pur riconoscendo che la parte di Siegmund sia di una difficoltà rara, il tenore pecca di una certa immaturità: pare un eroe sconfitto in partenza". Leggerezze che da sole non bastano a incrinare il giudizio lusinghiero di gran parte della galleria per la Valchiria di Barenboim. Anche i Vip "promuovono" la Valchiria. Corrado Passera, ad di Intesa Sanpaolo: "Una grande cosa, oltre le aspettative. Scenografia e cantanti grandiosi, sono emozionato". "Affascinante" per l'oncologo Umberto Veronesi: "Questi giochi di luce e ombre danno molta vivacità all'opera - commenta - Questa messa in scena è affascinante". "Riuscita compenetrazione tra regia, scene e musica - per il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, secondo il quale si e' trattato di una "Prima degna di una Scala che guarda al futuro nel rispetto della tradizione" "Scenografia visionaria, direzione d'orchestra ineccepibile, performance costante degli interpreti per tutte le cinque ore della rappresentazione", ha aggiunto. Cauto lo stilista Renato Balestra: "Vengo a vedere la prima per capire le pecche perché più viene messa in scena e più diventa bella. Ho visto molta emozione sul palco. Molta, molta emozione". Qualche perplessita' invece da parte del ministro Paolo Romani che, al termine della rappresentazione, ha sottolineato che l'opera "era un pochino lunga", apprezzato scenografia "semplice ma molto elegante" e le voci femminili "straordinarie" anche se ha fatto notare: "sicuramente Wagner è per noi culturalmente abbastanza lontano". Per il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, "una regia tecnologica come questa avvicina Wager ai giovani". "Cinque ore di Wagner? Sono meravigliose" ha poi risposto ad una domanda sulla lunghezza dell'opera. dal sito web http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo497699.shtml
I loggionisti non hanno lesinato elogi: "Semplicemente perfetto - ha commentato la regia Pia Matteoni, una delle colonne portanti del loggione scaligero - Barenboim è un moderno genio wagneriano". "Una delle piu' belle esecuzioni della Walchiria che abbia mai sentito", le ha fatto eco Gino Vezzini, presidente dell'associazione Amici del Loggione della Scala. Una vera e propria ovazione è andata alla Sieglinde interpretata da Waltraud Meier. "Una cantante così ha una voce che sa durare nel tempo, più passano gli anni più migliora" afferma la "regina del loggione", l'ottuagenaria Luisa Mandelli oggi ospite del ricovero per musicisti di Casa Verdi e che negli anni Cinquanta cantò insieme a Maria Callas in un'indimenticata Traviata verdiana. ''Con la Siegliende di Waltraud Meier e la Brunnhilde della Stemme - ha concordato Gino Vezzini - siamo a livelli musicali di eccellenza assoluta. Le parti maschili invece sono un po' piu' deboli. Pur riconoscendo che la parte di Siegmund sia di una difficoltà rara, il tenore pecca di una certa immaturità: pare un eroe sconfitto in partenza". Leggerezze che da sole non bastano a incrinare il giudizio lusinghiero di gran parte della galleria per la Valchiria di Barenboim. Anche i Vip "promuovono" la Valchiria. Corrado Passera, ad di Intesa Sanpaolo: "Una grande cosa, oltre le aspettative. Scenografia e cantanti grandiosi, sono emozionato". "Affascinante" per l'oncologo Umberto Veronesi: "Questi giochi di luce e ombre danno molta vivacità all'opera - commenta - Questa messa in scena è affascinante". "Riuscita compenetrazione tra regia, scene e musica - per il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, secondo il quale si e' trattato di una "Prima degna di una Scala che guarda al futuro nel rispetto della tradizione" "Scenografia visionaria, direzione d'orchestra ineccepibile, performance costante degli interpreti per tutte le cinque ore della rappresentazione", ha aggiunto. Cauto lo stilista Renato Balestra: "Vengo a vedere la prima per capire le pecche perché più viene messa in scena e più diventa bella. Ho visto molta emozione sul palco. Molta, molta emozione". Qualche perplessita' invece da parte del ministro Paolo Romani che, al termine della rappresentazione, ha sottolineato che l'opera "era un pochino lunga", apprezzato scenografia "semplice ma molto elegante" e le voci femminili "straordinarie" anche se ha fatto notare: "sicuramente Wagner è per noi culturalmente abbastanza lontano". Per il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, "una regia tecnologica come questa avvicina Wager ai giovani". "Cinque ore di Wagner? Sono meravigliose" ha poi risposto ad una domanda sulla lunghezza dell'opera. dal sito web http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo497699.shtml
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