La nuova sede del tribunale continua a generare polemiche per via di alcune disorganizzazioni e criticità sollevate dall'Ordine degli avvocati
Bologna, 29 gennaio 2011. Se la Camera penale di Bologna ha disertato la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario per dissociarsi dal “rituale di sterili polemiche” che non affronta mai i veri problemi della giustizia, le polemiche nell’aula Bachelet della Corte d’Appello di Bologna, questa mattina, non sono mancate.
Oltre allo sfogo di Giuliano Lucentini contro la ‘criminalizzazione’ dei magistrati, ha tenuto banco anche la polemica relativa alla nuova sede del Tribunale di Bologna, Palazzo Pizzardi, dove da pochi giorni è stato ultimato il trasloco del civile.
Sono giorni che l’Ordine degli avvocati si scaglia contro i vertici del Tribunale per via di alcune disorganizzazioni e criticità emerse nella nuova sede che penalizzano gli avvocati e sarebbero prova della scarsa attenzione nei loro confronti.
Oggi, alle rimostranze del presidente Lucio Strazziari (che come promesso ha ribadito le polemiche durante il suo intervento), ha risposto duramente la dirigente amministrativa del Tribunale, Elena Barca. “Il trasloco è un miracolo, è stato fatto senza alcuna interruzione nel calendario delle udienze”, afferma stoppando le polemiche.
Il trasloco “e’ un fatto certo, visibile, di chi sa fare e ha fatto, di chi si è impegnato a trovare soluzioni ad una scelta molto ma molto infelice”, ha detto ancora Barca, per rimediare alla quale “abbiamo trovato le uniche soluzioni percorribili”.
L’invito, rivolto a tutte le categorie, dai magistrati ai cancellieri, è a non perseguire i propri interessi e a smetterla di “chiacchierare inutilmente come si è fatto per anni senza fare nulla”. La dura presa di posizione di Barca è arrivata dopo che Strazziari, nel suo intervento, ha ribadito che gli avvocati si sono trovati davanti alla scelta di Palazzo Pizzardi come ad una scelta obbligata, “senza possibili alternative”.
Oltre allo sfogo di Giuliano Lucentini contro la ‘criminalizzazione’ dei magistrati, ha tenuto banco anche la polemica relativa alla nuova sede del Tribunale di Bologna, Palazzo Pizzardi, dove da pochi giorni è stato ultimato il trasloco del civile.
Sono giorni che l’Ordine degli avvocati si scaglia contro i vertici del Tribunale per via di alcune disorganizzazioni e criticità emerse nella nuova sede che penalizzano gli avvocati e sarebbero prova della scarsa attenzione nei loro confronti.
Oggi, alle rimostranze del presidente Lucio Strazziari (che come promesso ha ribadito le polemiche durante il suo intervento), ha risposto duramente la dirigente amministrativa del Tribunale, Elena Barca. “Il trasloco è un miracolo, è stato fatto senza alcuna interruzione nel calendario delle udienze”, afferma stoppando le polemiche.
Il trasloco “e’ un fatto certo, visibile, di chi sa fare e ha fatto, di chi si è impegnato a trovare soluzioni ad una scelta molto ma molto infelice”, ha detto ancora Barca, per rimediare alla quale “abbiamo trovato le uniche soluzioni percorribili”.
L’invito, rivolto a tutte le categorie, dai magistrati ai cancellieri, è a non perseguire i propri interessi e a smetterla di “chiacchierare inutilmente come si è fatto per anni senza fare nulla”. La dura presa di posizione di Barca è arrivata dopo che Strazziari, nel suo intervento, ha ribadito che gli avvocati si sono trovati davanti alla scelta di Palazzo Pizzardi come ad una scelta obbligata, “senza possibili alternative”.
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