Bologna, truffa su contributi a disabili: in Procura avvocato della dipendente Asl indagata
ultimo aggiornamento: 22 gennaio, ore 18:28
Bologna - (Adnkronos) - Il sospetto è che la donna abbia incassato contributi, per circa 400 mila euro, a favore di disabili che non avevano mai presentato richiesta per riceverli.
Bologna, 22 gen. - (Adnkronos) - Ha accolto l'appello della Procura di Bologna e si e' presentato questa mattina in piazza Trento e Trieste l'avvocato della dipendente dell'Ausl che secondo l'accusa avrebbe incassato circa 400.000 euro di contributi destinati alle persone disabili. L'avvocato, Alessandro Lerro, ha incontrato il procuratore aggiunto, Valter Giovannini, che proprio l'altro giorno aveva lanciato l'appello a presentarsi dai magistrati.
Con il magistrato il legale ha fissato un appuntamento per la prossima settimana quando la donna verra' sentita dal pm Giuseppe Di Giorgio che ha aperto un fascicolo ipotizzando i reati di truffa aggravata e falso. L'inchiesta e' partita dopo che l'altra mattina lo stesso direttore generale dell'Ausl bolognese, Francesco Ripa di Meana, ha consegnato nelle mani del procuratore capo Roberto Alfonso un esposto.
Il sospetto e' che la dipendente, ora sospesa in via cautelativa, abbia irregolarmente incassato contributi economici a favore di disabili che non avevano mai presentato richiesta per riceverli. Sulla vicenda era intervenuto il procuratore aggiunto, Valter Giovannini, secondo cui ''se le indagini confermeranno il contenuto dell'esposto si tratterebbe di un fatto particolarmente odioso visti i soggetti cui il denaro sarebbe dovuto andare''.
Il sospetto e' che la dipendente, ora sospesa in via cautelativa, abbia irregolarmente incassato contributi economici a favore di disabili che non avevano mai presentato richiesta per riceverli. Sulla vicenda era intervenuto il procuratore aggiunto, Valter Giovannini, secondo cui ''se le indagini confermeranno il contenuto dell'esposto si tratterebbe di un fatto particolarmente odioso visti i soggetti cui il denaro sarebbe dovuto andare''.
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