Pietro Berti

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VILLA BERTI - IMOLA VIA BEL POGGIO 13

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Auguro a voi tutti un buon viaggio nel mio blog.

Anchorage

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sabato 29 gennaio 2011

RETE 4







Rete 4, altresì scritto Retequattro, è un canale televisivo nazionale italiano privato, il terzo, per dati d'ascolto, del gruppo Mediaset, il principale operatore televisivo privato italiano. La principale emittente rivale e' Rai 3.
Diretto da Giuseppe Feyles, la rete si presenta come canale generalista proclive preponderantemente ad un pubblico adulto in quanto offre soprattutto cinema, telefilm, informazione e sport. La raccolta pubblicitaria è curata da Publitalia '80.
Indice[nascondi]
1 Storia
1.1 La nascita e la gestione Mondadori (1982-1984)
1.2 La gestione Fininvest-Mediaset (dal 1984 in poi)
1.2.1 Alla ricerca di un'identità (1984-1987), la svolta rosa (1988) e la direzione Franceschelli (1991-1993)
1.2.2 La nascita del Tg4
1.2.3 Direzione Giovanelli (1996-2000)
1.2.4 Direzione Scheri (2000-2007)
1.2.5 Direzione Feyles (dal 2007)
1.2.6 Oggi
2 Direttori di Retequattro
3 Loghi
3.1 Loghi normali
3.2 Colore del logo
3.3 Loghi di Rete 4 per la prima visione TV
3.4 Loghi speciali
4 Processo sulla legittimità a trasmettere
5 Personalità e programmi
6 Rete 4 in alta definizione (2007-2010)
7 Annunciatrici
8 Curiosità
9 Programmi attuali
9.1 Prime Time e Seconda Serata
9.2 Daytime e Mattutini
9.3 Notiziari
10 Programmi storici gestione Mondadori
11 Programmi storici gestione Fininvest-Mediaset
11.1 Periodo Fininvest
11.2 Periodo Mediaset
12 Serie TV
12.1 Telefilm
12.2 Cartoni animati
12.2.1 Anni 80
12.2.2 Anni 90
12.3 Serial, soap opera e telenovelas
13 Conduttori principali
13.1 Periodo Mondadori
13.2 Periodo Fininvest
14 Note
15 Voci correlate
16 Collegamenti esterni
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Storia [modifica]

Logo di Retequattro usato dal 1982 al 1999
La nascita e la gestione Mondadori (1982-1984) [modifica]
Preannunciata già nell'ottobre 1981, Retequattro inaugura le sue trasmissioni il 4 gennaio 1982 come società a responsabilità limitata. Il network è di proprietà della Mondadori (64%), dell'editore Perrone (25%) e di Carlo Caracciolo (11%) e si articola in 23 emittenti, alcune delle quali di proprietà Mondadori (attraverso la controllata Telemond) o Perrone, altre semplicemente affiliate.
In effetti, in deficienza di una direttiva che consenta la trasmissione dei programmi su scala nazionale da parte dell'emittenza privata, anche Retequattro si serve dell'interconnessione come escamotage per trasmettere gli stessi programmi, alla stessa ora, su tutto il territorio italiano, e dunque è necessario appoggiarsi a una serie di televisioni locali.
Presidente è Mario Formenton, i circuiti pubblicitari cui poggia sono GPE e Manzoni. Emittente capofila è la capitolina La Uomo Tv, ma riveste grande importanza anche la rete lombarda Video Delta. La rete nasce dalle ceneri del circuito GPE-Telemond, di proprietà mondadoriana e presieduto da Piero Ottone (attivo sin dall' 8 settembre 1979 nella produzione e distribuzione di programmi), ma ne arricchisce la struttura e la programmazione secondo un assetto da network nazionale.
Per lanciare il nuovo canale televisivo, Mondadori ingaggia come direttore artistico il presentatore Enzo Tortora che qui presenta la trasmissione Cipria e acquista i diritti dei serial americani Venti di guerra, Novecento e Dynasty. Lancia con La schiava Isaura e Dancin' Days la lunga stagione delle telenovelas sudamericane che ne segnarono l'identità per circa un decennio, dapprima grazie all'accordo stipulato con il network Rede Globo, in seguito grazie a precise scelte editoriali.
La programmazione del canale inizialmente copre 8 ore al giorno, iniziando alle 14 con il contenitore Storie di vita all'interno del quale vanno in onda soap opera e telenovelas (tra le quali Agua viva e Marina), alle 15 vengono trasmessi film, telefilm e cartoni animati fino alle 20,15 (orario d'inizio della prima serata composta prevalentemente da telefilm, tra i quali Quincy), alle 21,15 la scommessa della rete con il programma d'informazione Novanta secondi, le opinioni che contano con Giorgio Bocca e altri intellettuali di spicco che commentano fatti di cronaca, infine il cinema notturno. Arriva sulle frequenze del canale anche il popolare anchorman Maurizio Costanzo, che lancia nel 1982 il fortunatissimo Maurizio Costanzo Show.
Numerosi volti noti collaborano con l'emittente mondadoriana sin dalla sua fondazione, ad esempio quello di Enzo Biagi, curatore di una rubrica di interviste, di Sandro Mazzola, con la rubrica sportiva Bomber e quello di Pippo Baudo, conduttore del game show Un milione al secondo nella stagione 1983-84.
La rete, grazie ad accordi stipulati con il network americano ABC dispone inoltre dei diritti di trasmissione dei cartoni animati della Walt Disney, trasmessi all'interno del contenitore per ragazzi Topolino show condotto da Patricia Pilchard, che è anche la prima annunciatrice del canale. Alcuni tra gli anime giapponesi più famosi degli anni '80 vengono proposti in prima visione dal canale.
Nel 1982 vengono infatti trasmesse le serie a cartoni animati di Flo, la piccola Robinson, Cuore, Rocky Joe, Gordian, Jenny la tennista, Bem il mostro umano, L'Uomo Tigre, Conan il ragazzo del futuro, Fantaman, I Super Globetrotters, L'Uomo Ragno; nel 1983 Dr. Slump & Arale, Il magico mondo di Gigì, Yattaman. Il circuito acquista i diritti di alcune popolari serie di telefilm, tra queste La famiglia Bradford, CHiPs, Charlie's Angels, Barnaby Jones, A-team.
Tra i successi storici della rete di questo periodo si annoverano soprattutto il game show M'ama non m'ama, in onda a partire dal 1983 in fascia preserale, condotto da Marco Predolin e Sabina Ciuffini (poi sostituita da Ramona Dell'Abate) e ideato da Paolo Limiti, il teleshow della domenica sera Gran varietà con Loretta Goggi e Paolo Panelli, lo show comico Sponsor City condotto da un allora esordiente e misconosciuto Fabio Fazio e il programma calcistico Caccia al 13 in onda al venerdì sera. Tra i curatori della programmazione del canale figurano Carlo Freccero e Marco Bassetti.
In questa fase il canale si contrappone spesso al berlusconiano Canale 5, tra le prime querelle con il network concorrente, la messa in onda nel 1984 del programma del sabato sera Stupidissima contro Risatissima di Canale 5. Il programma di Retequattro è un collage di spezzoni cinematografici tratti dalle pellicole di Lino Banfi, Renato Pozzetto, Paolo Villaggio e Massimo Boldi di cui il canale detiene i diritti di trasmissione. Canale 5 accusa Mondadori di concorrenza sleale poiché nello show prodotto dal Biscione compaiono gli stessi volti dei comici presenti nel programma di Retequattro.
La diatriba si risolve con il divieto da parte della rete mondadoriana di trasmettere spot televisivi con il volto di Lino Banfi, conduttore dello show concorrente. Nonostante le buone premesse e l'ingaggio di volti popolari, in pochi mesi Retequattro è oberata di debiti e già dal 1983 si pensa a come venirne fuori. Nel 1984 Leonardo Mondadori subentra a Mario Formenton per cercare di risollevare il destino della rete.
La rete si caratterizza anche per una programmazione a carattere culturale e di approfondimento: ad esempio con la trasmissione Conversazione con condotta da Carlo Gregoretti in cui in ogni puntata vari esponenti del giornalismo, della cultura e dell'imprenditoria si confrontavano ogni settimana con un personaggio di spicco della politica italiana.
Generalmente l'origine del tracollo finanziario del canale si fa risalire al flop del 1983 Venti di guerra, miniserie statunitensense acquistata a suon di miliardi dal network ABC e pubblicizzata in modo eclatante, che venne sistematicamente battuta negli ascolti dalla fiction Uccelli di rovo in onda su Canale 5 (il costosissimo battage pubblicitario della Mondadori prevedeva persino l'ingaggio di aeroplani che sorvolassero le spiagge italiane con gli striscioni pubblicitari del serial di Retequattro).
In realtà la concorrenza delle reti commerciali di Silvio Berlusconi, che dopo aver fondato Canale 5 e acquisito dall'editore Rusconi il network di Italia 1 iniziava a delinearsi come leader del mercato pubblicitario, aveva costretto il canale ad accontentarsi di una fetta pubblicitaria più limitata, in virtù dei ridotti mezzi di trasmissione e della politica pubblicitaria ai limiti del dumping[2] delle reti del Biscione.
La gestione Fininvest-Mediaset (dal 1984 in poi) [modifica]
Dopo alterne vicende, il 27 agosto 1984 la Fininvest di Silvio Berlusconi acquisisce il 50% di Retequattro, all'epoca valutata in 30 miliardi di lire, ed il magazzino programmi per 105 miliardi di lire in quattro anni senza interessi[3], facendone il suo terzo canale.
Alla ricerca di un'identità (1984-1987), la svolta rosa (1988) e la direzione Franceschelli (1991-1993) [modifica]
Sotto la gestione Fininvest la programmazione del canale inizialmente sembra seguire una linea editoriale piuttosto sfuocata. Alcune punte di diamante della programmazione della rete vengono subito ricollocate sugli altri due canali del gruppo, il serial Dynasty, il telefilm A-Team, il talk Maurizio Costanzo Show, il magazine Nonsolomoda e i film del magazzino mondadoriano vanno a rinfoltire i palinsesti di Canale 5 e Italia 1, erodendo le risorse della rete ed anche tutto il filone culturale e d'approfondimento viene accantonato completamente. La rete assume un'identità improntata totalmente all'intrattenimento sulla falsariga delle due reti consorelle proponendo telenovelas, telefilm e cartoni animati (anche i più piccoli ottengono il loro spazio grazie al contenitore di cartoni animati Ciao Ciao curato come il suo omologo di Italia 1 Bim Bum Bam da Alessandra Valeri Manera, con Giorgia Passeri, in onda all'ora di pranzo dal 1985 con le serie Evelyn e la magia di un sogno d'amore, He-Man e i dominatori dell'universo, Le avventure della dolce Katy, She-Ra, la principessa del potere, Lo strano mondo di Minù), vengono prodotti anche alcuni show: la prima produzione di un varietà targato Fininvest è quella di Quo Vadis (1984), in onda il martedì sera e diretto da un giovane Gabriele Salvatores. Il programma è ambientato nell'antica Roma e tra i protagonisti annovera Maurizio Nichetti e Sydne Rome. Intanto, il 16 ottobre 1984 in tre regioni italiane, i pretori di Roma, Torino e Pescara oscurano le frequenze della rete (insieme a quelle delle consorelle Fininvest), misura in seguito annullata da un decreto legge voluto da Bettino Craxi e denominato Decreto Berlusconi consentendo nuovamente la trasmissione dei programmi delle tv commerciali. Il più grande successo della rete in questa fase è W le donne, in onda prima al venerdì e in seguito alla domenica sera, condotto dalla coppia Andrea Giordana e Amanda Lear. Il programma, che vede dieci donne contendersi il titolo di "Donna più della settimana", raggiunge punte di oltre 7 milioni di spettatori, battendo persino gli ascolti di Canale 5; altro successo è dato dal quiz Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (trasferito da Italia 1) in onda in prima serata dal settembre 1987 e in seguito trasferito nell'autunno 1988 su Canale 5 in fascia preserale (nell'autunno 1992 però Ok tornerà in onda anche su Rete 4 in diretta al sabato sera con il titolo Sabato Ok) . Nel 1988 i vertici Fininvest, tra cui il proprietario Silvio Berlusconi e il direttore della programmazione Roberto Giovalli, decidono di destinare la rete ad una programmazione più smaccatamente "rosa", rivolta alle casalinghe e più in generale al pubblico femminile. In virtù di una segmentazione più razionale del pubblico e degli ascolti, le tre reti del Biscione vengono tarate su differenti target pubblicitari e commerciali. Secondo tale logica di programmazione volta all'integrazione piuttosto che alla concorrenza, Canale 5, la rete ammiraglia, viene rivolta al pubblico universale delle famiglie, Italia 1, la rete spregiudicata, viene tarata sul pubblico giovane, Retequattro infine viene dedicata al pubblico femminile e generalmente più adulto con un'istruzione medio-bassa. Durante i primi anni di gestione Fininvest, e soprattutto a cavallo tra il 1986 e il 1987, il gruppo di Berlusconi formulò alcune ipotesi di cessione al gruppo Parmalat di Calisto Tanzi (già proprietario della syndication Euro Tv e della futura Odeon Tv) qualora la Democrazia Cristiana avesse fatto pressioni in parlamento per una regolamentazione (allora assente) del sistema radio-televisivo che, secondo un'ipotesi molto quotata di legge antitrust, avrebbe consentito a un editore di possedere non più di due reti di carattere nazionale. Tale ipotesi di legge avrebbe spinto Berlusconi a cedere il canale meno remunerativo dal punto di vista pubblicitario, ovvero Retequattro[4] . Da questo momento in poi infatti il dibattito politico sulla legittimità di detenere ben tre reti di carattere nazionale è più o meno al centro dell'agenda politica di tutte le legislature successive, senza tuttavia mutare sostanzialmente il panorama in essere sia in mancanza che in presenza di leggi. Grande successo, in questa fase della sua esistenza, hanno le telenovelas e le soap opera trasmesse all'interno dei vari contenitori condotti da Patrizia Rossetti e Giorgio Mastrota. Telesveglia, A casa nostra, Buongiorno amica e Buon pomeriggio che nella stagione 1994-95 saranno fusi in un'unica trasmissione-fiume intitolata Buona giornata condotta dalla Rossetti e da Cesare Cadeo che iniziava alle 9,30 del mattino e si concludeva alle 18,55 (con l'unico intermezzo del TG4 delle 13,30). Tanti volti delle telenovelas ispanoamericane, come quelli di Veronica Castro, Grecia Colmenares, Luisa Kuliok, Andrea Del Boca, Jeannette Rodriguez , Jorge Martinez, Carlos Mata ed Eduardo Palomo trovano così grande popolarità sulle frequenze del canale rosa di Fininvest. Tra i successi del canale, le telenovelas Topazio vincitrice del Telegatto nel 1990, Manuela, coproduzione italo-argentina che vince il Telegatto nel 1992, Cuore selvaggio anch'essa vincitrice del Telegatto nel 1995 e varie soap opera statunitensi: Sentieri, Febbre d'amore, General Hospital, La valle dei pini, Ai confini della notte e tante altre trasmesse in orario mattutino e pomeridiano. Da ricordare il telefilm Colombo interpretato da Peter Falk, da sempre successo del canale, e il programma C'eravamo tanto amati condotto da Luca Barbareschi in onda in fascia preserale, antesignano del genere reality show. Un importante fattore di ascolti della rete è il cinema, a partire dal ciclo dei cosiddetti Bellissimi di Retequattro, film trasmessi in seconda serata a partire dal 1992. Tra i volti più celebri della rete vi sono Rita Dalla Chiesa, conduttrice nel 1990-91 del primo esperimento di programma in diretta-differita su una rete privata, costruito sulla falsariga di Chi l'ha visto? di Lio Beghin in onda su Rai 3 e intitolato Linea continua, la trasgressiva Amanda Lear, conduttrice dello show di seconda serata Buonasera nell'autunno 1991 (cancellato per bassi ascolti), Gianfranco Funari con i suoi contestati Funari news e Punto di svolta a partire dal 1993, Davide Mengacci conduttore del quiz preserale La cena è servita (versione serale de il pranzo è servito) e del talk show Perdonami, Marco Balestri conduttore di vari talk show rosa e quiz trasmessi dal canale, Enrica Bonaccorti, padrona di casa del quiz Cari genitori (trasferito da Canale 5) e del talk show Cuori d'oro. Il primo direttore di rete interamente dedicato al canale, figura istituita in seguito alla Legge Mammì del 1991, è Michele Franceschelli (rimasto in carica fino al 1993 per poi passare a TMC), attivo soprattutto sul fronte "rosa" con la valorizzazione di telenovelas, soap opera e programmi d'intrattenimento femminili. La direzione di rete nel 1991 partorisce l'idea di coprodurre, insieme agli argentini, la telenovela Manuela interpretata da Grecia Colmenares. Nel 1992 dopo il successo di Manuela viene realizzata una seconda coproduzione intitolata Micaela che però non ottiene successo, altra coproduzione italo-argentina dagli ottimi ascolti è La donna del mistero prodotta in due serie.
La nascita del Tg4 [modifica]
Nel 1991, in seguito alla Legge Mammì che finalmente consente alle televisioni commerciali l'utilizzo della diretta oltre ad obbligare l'allestimento di un telegiornale, il giornalista Emilio Fede, già giornalista e direttore del TG1, fondatore e direttore del primo notiziario commerciale dell'etere TgA (sulla Rete A di Peruzzo) e del primo tg delle reti Fininvest Studio Aperto, viene incaricato di fondare e dirigere il Tg4 che vede la luce il 1º giugno del 1992.
A partire dal 1994, anno della discesa in campo nell'agone politico da parte di Silvio Berlusconi, tale telegiornale viene accusato su più fronti di essere completamente sbilanciato nei confronti del fondatore di Mediaset (di cui la sua famiglia detiene la partecipazione di maggioranza relativa attraverso Fininvest), dei partiti politici da lui fondati (Forza Italia prima, il Popolo della Libertà poi) e delle coalizioni politiche che egli rappresenta.[5][6], e per ciò di scarsa obbiettività ed affidabilità, come anche l'Authority ha stabilito[7], da ultimo a seguito della campagna elettorale del 2004[6] (nel 2006 il telegiornale e le reti Mediaset vennero definiti "organi di partito" da Massimo D'Alema[8]).
La conduzione di Emilio Fede, oltre ad essere sovente considerata sbilanciata e parziale, lontana quindi dal concetto di giornalismo e dai suoi canoni classici, è spesso soggetta a critiche qualitative inerenti al "taglio non convenzionale"[9] che il direttore impone con la sua conduzione alla testata e per il suo modo spesso sgarbato e violento di trattare i propri collaboratori, come risulta da numerosi video fuori onda.
Per quanto la conduzione del telegiornale e l'atteggiamento di Fede possano essere facile bersaglio di umorismi da parte di trasmissioni come Striscia la notizia e Blob , di vari comici (in primis Beppe Grillo) e financo dei suoi stessi colleghi giornalisti, va considerato che, da un'analisi effettuata dal Censis, "i Tg restano il principale mezzo per orientare il voto soprattutto tra i meno istruiti (il dato sale, in questo caso, al 76%), i pensionati (78,7%) e le casalinghe (74,1%)"[10].
Direzione Giovanelli (1996-2000) [modifica]
Dopo una parentesi della direzione ad interim di Carlo Vetrugno (che contemporaneamente era anche direttore di Italia 1) che manterrà la linea editoriale rosa di Franceschelli, nel 1996 con l'insediamento del nuovo direttore Vittorio Giovanelli, i vertici del gruppo Fininvest, nel frattempo trasformato in Mediaset, ridisegnano la mission della rete e decidono di posizionarla su un target più generalista e dunque anche maschile, più giovane e più istruito, senza tralasciare tuttavia in alcune fasce di programmazione quella connotazione femminile e più adulta che aveva caratterizzato per anni il canale; ciò nonostante la maggior parte delle trasmissioni delle direzioni Franceschelli e Vetrugno vengono cancellate e conduttori come Giorgio Mastrota e Patrizia Rossetti che per anni erano stati i volti principali del canale vengono relegati alle televendite; anche le telenovelas e le soap opera della rete vengono decimate: dal 1997 viene trasmessa una sola telenovela in orario mattutino mentre quasi tutte le soap opera spariscono dal palinsesto (sopravvivono solo Febbre d'amore e Sentieri). Comunque una coloritura più "culturale" del palinsesto, retaggio della gestione Mondadori, era stata a più riprese annunciata (basti ricordare che il primo timido tentativo di proporre un simil-telegiornale in casa Fininvest, in assenza della diretta, era stato Dentro la notizia, trasmesso su Retequattro nel 1988). In questo periodo viene lanciato il programma di divulgazione scientifica La macchina del tempo di Alessandro Cecchi Paone e trovano collocazione nel palinsesto giornaliero alcuni quiz e talk show storici di Canale 5: nell'autunno 1996 arriva La ruota della fortuna di Mike Bongiorno (migrato con tutti i suoi programmi, tra cui Bravo Bravissimo, sul terzo canale del gruppo milanese) in più si assiste al ritorno sul terzo canale Mediaset di Ok, il prezzo è giusto sempre con Iva Zanicchi dopo otto anni passati sulla rete ammiraglia; l'autunno successivo approda nella fascia meridiana anche il talk show Forum, affidato alle cure di Paola Perego. Anche la fiction autoprodotta arriva sul canale, nel frattempo rinfoltito di programmi e produzioni, tra i titoli più seguiti La dottoressa Giò, miniserie interpretata da Barbara D'Urso. Di particolare spicco è anche il personaggio di Emanuela Folliero, annunciatrice della rete dal 1990, quando subentra alla storica signorina buonasera Cinzia Lenzi, che conduce svariati programmi di vario genere (rubriche di gossip, quiz e talk show) sia in prima serata che nel daytime. Secondo la logica, già citata, di riposizionamento del canale su un pubblico più trasversale, a partire dalla primavera 1996 tornano sulla rete anche i cartoni animati in fascia preserale, all'interno del contenitore Game Boat condotto da Pietro Ubaldi e in seguito anche da Cristina D'Avena, vengono infatti proposte numerose serie giapponesi tra cui Sailor Moon e Calimero. Nel 2000 approda sul canale la telenovela brasiliana Terra Nostra, una delle ultime serie sudamericane trasmesse in fascia preserale.
Direzione Scheri (2000-2007) [modifica]
Il successivo direttore Giancarlo Scheri (dal 1º maggio 2000[11]), decide di marcare quella connotazione più maschile,giovane e culturale (già voluta dalla dirigenza precedente) con la trasmissione di eventi sportivi quali le partite di calcio della Champions League, con programmi di approfondimento giornalistico come Appuntamento con la storia e serie televisive di genere giallo o poliziesco come 24, Il commissario Cordier, Law & Order: Unità vittime speciali, Bones, Siska, Monk, Poirot, West Wings e tante altre. Nel 2003 viene proposta la miniserie prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks Band of Brothers. Obiettivo dichiarato di questa fase è quello di trasformare il canale in una sorta di Rai vecchia maniera, capace di sottrarre pubblico alle tv di stato, pur mantenendo una fisionomia di tv commerciale. Intanto alcuni programmi storici della tv commerciale chiudono i battenti; dopo diciotto anni di programmazione, nel 2001 vengono spenti i riflettori di Ok, il prezzo è giusto, nel frattempo passato di mano alla conduzione di Maria Teresa Ruta, sostituito dal nuovo quiz Marte e Venere condotto da Marco Liorni che però viene chiuso dopo poco tempo per mancanza di ascolti e sostituito da vari telefilm in replica mentre nel dicembre 2003 Mike Bongiorno gira per l'ultima volta La ruota della fortuna cedendo il passo al nuovo quiz Genius, sempre in onda nel primo pomeriggio dopo un breve collaudo in prima serata. Nel dicembre 2002 dopo 12 anni Emanuela Folliero lascia Rete 4 e se ne va a Rai 2 e viene sostituita come annunciatrice da Benedetta Massola fino al luglio 2003 quando la Folliero (dopo la breve e poco gratificante parentesi Rai) torna alla rete e riprende in mano anche il ruolo di annunciatrice (attualmente è l'unica signorina buonasera ancora in carica a Mediaset). Tra i programmi lanciati sotto la direzione di Scheri il one man show di Al Bano Una voce nel sole , quelli di Iva Zanicchi Testarda io e Ed io tra di voi, il talk show Sembra ieri (condotto anche questo dalla Zanicchi) e i programmi d'approfondimento Liberitutti e Tempi moderni con Irene Pivetti, il reality show Cosa non farei condotto da Alberto Castagna nell'autunno 2004 che però viene cancellato dopo poche puntate per via dei bassi ascolti conseguiti; sempre Castagna nell'inverno 2005 conduce anche lo storico show Stranamore trasferito su Rete 4 dalla rete ammiraglia e condotto assieme ad Emanuela Folliero (in seguito alla morte improvvisa di Castagna il programma viene sospeso per riprendere l'anno successivo con la conduzione della sola Folliero). Nel 2006 arriva anche il nuovo quiz in prima serata Il migliore condotto da Mike Bongiorno fino al 2008 (tale trasmissione sarà l'ultimo programma condotto dal Re della TV).Continua in questo periodo il successo alla mattina di Forum,che nel 2003 vede il ritorno alla conduzione di Rita Dalla Chiesa presentatrice storica del programma e nel 2006 da vita anche ad'un'appendice pomeridiana.
Direzione Feyles (dal 2007) [modifica]
Il canale dal 12 giugno 2007[12] è diretto da Giuseppe Feyles. Tra i programmi di punta, il 31 agosto da Italia 1 sono passati sugli schermi del terzo canale del Biscione il talk show sportivo Controcampo condotto da Alberto Brandi assieme all'ex velina Melissa Satta come valletta, trasmesso alla domenica sera al termine delle partite di calcio del campionato italiano e la versione del sabato sera di Guida al campionato condotto da Paolo Bargiggia assieme a Graziano Cesari.Nel frattempo la parte mattutina di Forum, dopo un sostanzioso aumento degli ascolti, torna alla prima rete del gruppo mentre a Rete 4 rimane il segmento del pomeriggio intitolato Sessione pomeridiana - Il tribunale di Forum.La soap opera tedesca Tempesta d'amore s'insedia in fascia preserale mentre continua ad ottenere buon successo il ciclo cinematografico de I bellissimi di Retequattro, in onda nella seconda serata del canale. Ultimamente la rete ha subito molto sia la concorrenza delle reti generaliste tradizionali sia quella dei nuovi canali satellitari; gli scarsi ascolti ed i conseguenti scarsi introiti hanno fatto in modo di ridurre all'osso il numero di programmi autoprodotti dalla rete. In effetti se si escludono il Forum del pomeriggio, il TG4 (e relative rubriche) e alcuni programmi mattutini del week-end, per il resto il palinsesto della rete di questi ultimi anni è stato composto prevalentemente da soap opera straniere, televendite, film e telefilm (molti dei quali trasmessi peraltro già più volte sia dalla rete stessa sia dalle altre emittenti Mediaset o Rai); la maggiore difficoltà della rete è quella di scrollarsi l'etichetta di tv rosa nonostante siano ormai molti anni che l'emittente ha abbandonato tale linea editoriale. Il 14 gennaio 2010 è stata annunciata anche la soppressione dell'edizione del TG4 delle 13.30 che viene sostituita da quella flash delle 11.30 la cui durata è allungata a mezz'ora diventando così la nuova edizione principale del giorno; l'edizione delle 13.30 è stata cancellata il 1 marzo 2010. Sempre da marzo 2010 nella prima serata della domenica è partito Quarto Grado nuova trasmissione di approfondimento giornalistico sui più famosi casi irrisolti di cronaca italiana condotta da Salvo Sottile; Nel mese di giugno parte anche una nuova stagione di Top secret condotta da Claudio Brachino.
Il 15 ottobre 2010 il programma di Salvo Sottile "Quarto Grado" (nel frattempo spostato dalla prima serata della domenica a quella del venerdì), raggiunge un ascolto record di 4.665.000 telespettatori con il 18,33%, risultando il secondo programma più visto della serata, distanziato di soli 2 punti percentuali dall'ammiraglia Rai 1, evento mai registratosi prima nella storia dell'emittente.
Oggi [modifica]
A partire dal 2003 il canale è visibile gratuitamente anche in digitale terrestre nelle zone coperte dal mux Mediaset 2 e Mediaset 4, mentre dal 26 novembre 2010 anche nelle zone coperte dal mux Mediaset 6 mediante la versione in differita di un'ora Rete4 +1..
È inoltre disponibile in alta definizione in alcune delle regioni in cui è avvenuta la transizione al digitale terrestre e raggiunte dal mux Mediaset 6.
Chi possiede un set-top box o un televisore con tecnologia MHP (Multimedia Home Platform) può fruire delle funzionalità interattive incluse nel segnale dell'emittente (TV interattiva).
Il 13 maggio 2009 con il film AI - Intelligenza Artificiale, per la prima volta, fu trasmesso su Rete 4 un evento interamente in 16:9 anamorfico. Le trasmissioni nel nuovo formato avvengono esclusivamente sul digitale terrestre. Dal 1º novembre 2009 vengono trasmessi in 16:9 anamorfico anche gli spazi pubblicitari, i promo e i bumper delle reti Mediaset.
Sulla frequenza satellitare disponibile anche per lo SKYBOX e sull'analogico, invece, gli eventi sono trasmessi in 4:3 letterbox. Inoltre, in entrambi i casi, non risulta possibile la fruizione della lingua originale, funzionalità prevista sulla seconda traccia audio del digitale terrestre.
Direttori di Retequattro [modifica]
Nome
Periodo
Michele Franceschelli
1º aprile 1991 - 12 settembre 1993
Carlo Vetrugno
13 settembre 1993 - 20 luglio 1996
Vittorio Giovanelli
21 luglio 1996 - 23 settembre 2001
Giancarlo Scheri
24 settembre 2001 - 4 maggio 2007
Giuseppe Feyles
dal 5 maggio 2007
Loghi [modifica]

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Loghi normali [modifica]
1982 - 1983: Il logo di Rete 4 era costituito da una R bianca simile ad un fungo voltato a sinistra, e ad essa veniva inbucato un 4 dritto e reso cavo. Sotto il logo c'era la scritta RETEQUATTRO.
1983 - 1986: Il logo e la scritta RETEQUATTRO diventano gialli.
Dal 1987: La scritta RETEQUATTRO sotto il logo viene eliminata.
Le ombreggiature vennero aggiunte al logo dal 1991
Dall'8 marzo 1996: Sotto il logo viene introdotta la scritta MEDIASET.
25 maggio 1998 - 19 settembre 1999: Il logo subisce una leggera modifica riguardante le dimensioni e la sparizione delle ombre, e la scritta MEDIASET diventa identica a quella attuale.
20 settembre 1999 - 25 giugno 2000: Il logo ritorna bianco, ma anche la scritta MEDIASET diventa dello stesso colore. La forma del logo è diventata dritta.
Dal 26 giugno 2000: Il logo e la scritta MEDIASET diventano trasparenti.
Colore del logo [modifica]
Dal 1982 - 1999 : Giallo
Dal 1999 : Arancione
Loghi di Rete 4 per la prima visione TV [modifica]
27 settembre 1993 - 23 novembre 1997: Il logo di rete 4 era di color oro, e a sinistra, c'erano l'1 e la a dello stesso colore, e a destra del logo, c'era una scritta TV, sempre dello stesso colore.
24 novembre 1997 - 19 settembre 1999: Sotto il logo, vi appare una pellicola cinematografica nera con inciso una scritta PRIMA sempre di colore oro.
20 settembre 1999 - 25 giugno 2000: Il logo e la scritta PRIMA diventano bianchi. La pellicola cinematografica viene tolta dal logo.
Dal 26 giugno 2000: Il logo e la scritta PRIMA diventano trasparenti.
Loghi speciali [modifica]
Rete 4 è l'unico canale nazionale che adatta i propri loghi a seconda dei cicli di film che vengono proposti nelle seconde serate.
Durante i film di seconda serata del ciclo I bellissimi di Rete4, appare, sotto il logo, la scritta BELLISSIMI, mentre più raramente, in occasione del ciclo Cinema Festival, compare la scritta CINEFESTIVAL. Stessa cosa anche per il ciclo estivo Cinema d'estate, durante il quale la scritta che appare sotto al logo è CINESTATE.
Le caratteristiche e le modalità d'introduzione dei loghi speciali citati finora è uguale a quella dei loghi utilizzati per i film e i telefilm in prima visione televisiva.
Durante la trasmissione "Sipario del TG4", viene invece apposto il logo di Rete 4 più grande e più grosso, reso trasparente, con una faccia a forma di sipario di colore blu*. La scritta MEDIASET viene in questo caso rimossa dallo schermo.
Durante alcuni quiz ed eventi sportivi il logo è senza la scritta "MEDIASET".
Dal 2003 al 2009 la scritta è arancione. Dal 2009 è blu.
Processo sulla legittimità a trasmettere [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Lodo Retequattro.
È tuttora in corso un ampio dibattito giuridico, iniziato a partire dai primi anni novanta, sulla legittimità della trasmissione analogica del canale.
Questo dibattito sorse nel 1994, quando la Corte costituzionale ribadì che i privati, secondo la costituzione, non possono possedere più di due reti televisive attive sull'analogico terrestre, e che quindi Rete 4, per poter continuare a trasmettere, o doveva essere venduta, o trasmessa al di fuori dell'analogico terrestre, ovvero su satellite. I vari governi, negli anni seguenti, ignorarono questo ordinamento, fino a quando la Corte Costituzionale lo reclamò nuovamente nel 2002. Secondo quanto imposto, e a seguito dell'applicazione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, questa manovra avrebbe dovuto essere completata entro il 31 dicembre 2003.
Tale dibattito è mantenuto vivo dalle richieste nei confronti dello Stato dell'editore Di Stefano e la sua Europa 7 che nel 1999 ottenne, al contrario di Retequattro, la concessione di trasmissione.
Il 31 maggio 2008 il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Europa 7 contro il Ministero delle Comunicazioni e R.T.I. in cui si chiedeva la sospensione dell'autorizzazione a trasmettere per Rete 4, in quanto tardivo. Questo però non risolve la questione di legittimità a trasmettere. La Suprema magistratura amministrativa ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico (erede del Ministero delle comunicazioni) di pronunciarsi nuovamente sulla richiesta di frequenze di Europa 7, sulla base della sentenza ad essa favorevole, e ha rinviato a dicembre una sua decisione su un possibile risarcimento dei danni.
In precedenza però, il 31 gennaio 2008 la Corte di Giustizia Europea stabilisce che i regimi transitori susseguitisi con la legge Maccanico, il decreto legge del 22 dicembre 2003 e la legge Gasparri non rispettano le direttive europee.
Secondo tale sentenza il regime di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati.
Il testo della corte spiega che L'applicazione in successione dei regimi transitori strutturati dalla normativa a favore delle reti esistenti ha avuto l'effetto di impedire l'accesso al mercato degli operatori privi di radiofrequenze. Questo effetto restrittivo è stato consolidato dall'autorizzazione generale, a favore delle sole reti esistenti, ad operare sul mercato dei servizi radiotrasmessi. Tali regimi hanno avuto l'effetto di cristallizzare le strutture del mercato nazionale e di proteggere la posizione degli operatori nazionali già attivi su questo mercato. Inoltre sottolinea in Italia il piano nazionale di assegnazione per le frequenze non è mai stato attuato per ragioni essenzialmente normative, che hanno consentito agli occupanti di fatto delle frequenze di continuare le loro trasmissioni nonostante i diritti dei nuovi titolari di concessioni. Le leggi succedutesi, che hanno perpetuato un regime transitorio, hanno avuto l'effetto di non liberare le frequenze destinate ad essere assegnate ai titolari di concessioni in tecnica analogica e di impedire ad altri operatori di partecipare alla sperimentazione della televisione digitale.
Tale ritardo nell'applicazione della direttiva europea poteva comportare una pena pecuniaria a partire dal 1 gennaio 2009 (circa 350 mila euro al giorno). La sanzione sarebbe stata calcolata con effetto retroattivo fino al 1 gennaio 2006, ma la procedura di infrazione è stata congelata successivamente a seguito della decisione del Governo di mettere a gara 5 reti nazionali.[13][14]
Personalità e programmi [modifica]
Tra i personaggi attualmente di punta dell'emittente vanno citati:
Emilio Fede giornalista, fondatore e direttore della testata giornalistica della rete, il TG4
Emanuela Folliero annunciatrice della rete dal 1990
Rita Dalla Chiesa, conduttrice di Sessione pomeridiana - Il tribunale di Forum
Davide Mengacci, conduttore di Ricette in famiglia
Tessa Gelisio, conduttrice di Pianeta mare
Giorgio Mastrota, conduttore di Mercato italiano
Fabrizio Trecca, conduttore di Vivere meglio
Edoardo Raspelli, conduttore di Melaverde
Ellen Hidding, conduttrice di Melaverde
Salvo Sottile, conduttore di Quarto Grado
Claudio Brachino, conduttore di Top secret.
Tra il 1982 e il 1984 tra i volti più popolari ricordiamo:
Enzo Tortora conduttore di Cipria e direttore artistico della rete nell'era mondadoriana
Maurizio Costanzo conduttore del Maurizio Costanzo Show
Enzo Biagi curatore delle interviste di Retequattro
Carlo Gregoretti conduttore di Conversazione con
Giorgio Bocca conduttore di Novanta secondi, le opinioni che contano
Pippo Baudo conduttore di Un milione al secondo
Fabio Fazio conduttore di Sponsor City
Marco Predolin conduttore di M'ama non m'ama
Sabina Ciuffini conduttrice di M'ama non m'ama
Ramona Dell'Abate conduttrice di M'ama non m'ama succeduta alla Ciuffini
Loretta Goggi conduttrice di Gran varietà
Paolo Panelli conduttore di Gran varietà
Sandro Mazzola conduttore di Bomber
Patricia Pilchard prima annunciatrice della rete dal 1982 al 1983 e conduttrice di Caccia alle stelle e Topolino show
Cinzia Lenzi seconda annunciatrice della rete dal 1983 al 1990 e conduttrice di Caccia al 13
Tra il 1984 e il 1995 collaborarono con la rete:
Carmen Russo soubrette di Un fantastico tragico Venerdì
Paolo Villaggio conduttore di Un fantastico tragico Venerdì
Luca Barbareschi conduttore di C'eravamo tanto amati
Patrizia Rossetti padrona di casa dei contenitori di telenovelas e soap opera della rete
Albano e Romina Power conduttori di Gran festa italiana
Amanda Lear conduttrice di W le donne e di Buonasera
Andrea Giordana conduttore di W le donne
Alessandra Buzzi annunciatrice della rete che si alternava con la Lenzi dal 1985 al 1990
Enrica Bonaccorti conduttrice di Cari genitori e successivamente di Cuori d'oro
Sandra Milo conduttrice di Cari genitori, succeduta a Enrica Bonaccorti
Gianfranco Funari conduttore di Funari news
Giorgio Mastrota conduttore di vari contenitori rosa del canale e de Il nuovo gioco delle coppie
Natalia Estrada conduttrice de Il nuovo gioco delle coppie
Heather Parisi soubrette di Bellezze al bagno
Gerry Scotti conduttore di Simpaticissima
Tra il 1996 e il 2006 si ricordino:
Alessandro Cecchi Paone conduttore di Giorno per giorno e La macchina del tempo
Mike Bongiorno conduttore de La ruota della fortuna, Viva Napoli, Bravo Bravissimo,Telemania,Genius ed Il migliore
Iva Zanicchi conduttrice di Ok, il prezzo è giusto, Iva show, Sembra ieri, Testarda io,Ed io tra di voi e 100 milioni più Iva
Davide Mengacci conduttore de La domenica del villaggio, Fornelli d'Italia
Rosita Celentano conduttrice de La domenica del villaggio
Mara Carfagna conduttrice de La domenica del villaggio subentrata a Rosita Celentano
Lorella Cuccarini conduttrice di Campioni di ballo
Paola Perego conduttrice di Forum
Rita Dalla Chiesa conduttrice di Forum e Il trucco c'è
Irene Pivetti conduttrice di Liberitutti e Tempi moderni
Elena Guarnieri conduttrice di Miracoli
Donatella Raffai conduttrice di Giallo 4
Silvana Giacobini conduttrice di Chi c'è c'è
Gabriella Carlucci conduttrice di Questo piccolo grande amore e Melaverde (sostituita in quest'ultimo programma da Ellen Hidding)
Benedetta Massola annunciatrice della rete dal gennaio al giugno del 2003
Inoltre trasmette dal 1988 la soap opera più longeva della tv, Sentieri. Nel 2006 è stata trasferita sul canale anche la sit-com più longeva della televisione italiana, Casa Vianello, con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello,la rete ha trasmesso l'ultima serie della sit-com nel 2007 e successivamente ha replicato vari episodi delle passate stagioni.
Rete 4 in alta definizione (2007-2010) [modifica]
Dal 1º marzo 2007, in Sardegna, dove è presente il multiplex Mediaset 6, Rete 4 ha iniziato a trasmettere in alta definizione, col nome Rete 4 HD utilizzando il digitale terrestre. Per il momento, tuttavia, si tratta di un segnale a definizione standard soggetto ad upscaling fino a 1920×1080 pixel. Il 7 gennaio 2010 nelle zone servite dal ripetitore di Monte Montone (Casertavecchia) era comparso sul canale 58 della banda UHF, ma poi i tecnici di Elettronica Industriale hanno spiegato che si era trattato di un errore di tipo tecnico; il multiplex Mediaset 6 è stato infatti disattivato l'11 gennaio 2010.
Il canale risultava sintonizzabile con un decoder digitale terrestre MPEG 4 capace di decodificare il flusso HD oppure utilizzando un sintonizzatore DVB-T per pc.
Il 26 novembre 2010 il segnale di Rete4 HD è stato spento dal multiplex Mediaset 6 in tutte le aree di switch off, non risultando più disponibile su tutto il territorio nazionale.
Annunciatrici [modifica]
La prima annunciatrice del canale è Patricia Pilchard subito dopo coadiuvata dall'altro volto storico Cinzia Lenzi e da Alessandra Buzzi. Tra le annunciatrici che hanno fatto capolino sulle frequenze dell'emittente anche Karin Nimatallah e Roberta Capua. Nel 2003 per alcuni mesi arriva Benedetta Massola.Dal 1990 annunciatrice della rete è Emanuela Folliero, che annuncia le programmazioni di rete oltre alle presentazioni dei film del ciclo "I bellissimi di Rete4" e di "CineFestival".Gli annunci giornalieri vanno in onda alla mattina alle 7:00 circa, alle 13:45, alle 21:10 e in tarda serata. Alla domenica viene proposto anche l'annuncio delle 10:00 prima della Celebrazione della Santa Messa.
Curiosità [modifica]

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Tra le emittenti regionali che si interconnettevano con il network di Retequattro vi erano Telestudio, Canale 51, Tva, TeleBarbara, Tvr, TeleNord, Video Delta, La Uomo Tv, Teleradiocentro, TeleLibera, TeleDue, TeleSalento, Teleuropa, Telespazio Calabria, RTS, TRM, Video Siracusa, Antenna Sicilia, La Voce Sarda.
Dal 1982 al 1989, in alcune grafiche, la scritta Retequattro veniva eliminata.
Nel 1982 avviene il clamoroso sequestro da parte della magistratura della videocassetta registrata dai brigatisti rossi con il processo e la condanna a morte di Roberto Peci alla vigilia della messa in onda nel programma di interviste curato da Enzo Biagi.
Nel 1984 Retequattro diventa sponsor ufficiale della squadra di calcio del Milan, in realtà i giocatori non scenderanno mai in campo con il logo del canale sulle maglie (già realizzate) perché poco dopo l'accordo con la società calcistica, la rete viene acquistata da Berlusconi che volendo rivolgere la programmazione del network a un pubblico femminile ritenne inadatto che una squadra di calcio fosse sponsorizzata da un canale "rosa". In luogo del logo Retequattro le maglie riportarono quello degli Oscar Mondadori.
La mascotte di Retequattro era Four, orsacchiotto antropomorfo ideato dal Gruppo 80 che a partire dal 1985 appariva all'interno della trasmissione-contenitore "Ciao Ciao", fra un cartone animato e l'altro. Al contrario di Uan, il cane rosa di Bim Bum Bam Four era caratterizzato non come un bambino pestifero ma come un teen-ager appassionato di musica e seguace delle mode "tipiche" degli anni ottanta, dai Duran Duran ai Paninari. Sua 'spalla' in carne e ossa era Giorgia Passeri.
La voce ufficiale dei promo della rete è del doppiatore Andrea Piovan.
Lo share del canale, sulle 24 ore, e in tutti questi anni, si è sempre mantenuto su valori oscillanti tra il 7% e il 9%, ponendosi sempre dietro le consorelle Canale 5 e Italia 1 e relegando la rete al ruolo di "Cenerentola di casa Mediaset", con conseguenti limitazioni di budget per la realizzazione e l'acquisto dei programmi.
La prima visione TV assoluta per l'Italia di Guerre Stellari (Star Wars, 1977) è stata trasmessa da Retequattro nel dicembre 1983 nel ciclo di film "Martedì Superstar".
Tra gli altri film del ciclo "Martedì Superstar" vennero trasmessi durante tutto il 1983 (sempre in prima visione assoluta) Superman (1978), Love Story, L'inferno di cristallo, King Kong (1976), Terremoto e altri blockbuster degli anni '70.
Programmi attuali [modifica]
Prime Time e Seconda Serata [modifica]
Europa League: una partita con italiane diverse dalla Juventus (che va su Italia 1) il giovedì, e dopo un magazine condotto da Mino Taveri e Sara Tommasi
Quarto Grado con Salvo Sottile
Sfilata d'amore e moda con Emanuela Folliero
Controcampo con Alberto Brandi e Melissa Satta
Guida al campionato (edizione del sabato sera) con Paolo Bargiggia e Graziano Cesari
Ieri e oggi in TV e Music Line trasmissioni fatte di spezzoni tratti dai programmi storici Fininvest-Mediaset
Daytime e Mattutini [modifica]
Forum con Rita Dalla Chiesa
Vivere meglio con Fabrizio Trecca
Melaverde con Ellen Hidding ed Edoardo Raspelli
Pianeta Mare con Tessa Gelisio
Ricette in famiglia con Davide Mengacci
Sipario con Teodora Rutigliano (e altre conduttrici a turno)
Mercato italiano con Giorgio Mastrota programma mattutino di televendite
Donnavventura
Santa Messa in diretta da una chiesa diversa ogni settimana
Notiziari [modifica]
TG4 diretto da Emilio Fede
Programmi storici gestione Mondadori [modifica]
Bomber con Sandro Mazzola
Caccia alle stelle con Patricia Pilchard
Caccia al 13 con Roberta Termali, successivamente Cinzia Lenzi e successivamente Maria Teresa Ruta
Cipria con Enzo Tortora
Conversazione con con Carlo Gregoretti
Fascination con Maurizio Costanzo, Simona Izzo
Gli speciali di Retequattro - Enzo Biagi intervista con Enzo Biagi
Gran varietà con Loretta Goggi e Paolo Panelli
M'ama non m'ama con Marco Predolin e Sabina Ciuffini, successivamente Ramona Dell'Abate
Maurizio Costanzo Show con Maurizio Costanzo (dal 1984 passa su Canale 5)
Nonsolomoda (poi passato a Canale 5)
Novanta secondi,le opinioni che contano con Giorgio Bocca
Rosa Shocking
Sponsor City con Fabio Fazio
Stupidissima spezzoni di film comici italiani degli anni '70 e '80
Topolino show - Vai col verde con Patricia Pilchard
Un milione al secondo con Pippo Baudo
Programmi storici gestione Fininvest-Mediaset [modifica]
Periodo Fininvest [modifica]
A casa nostra con Patrizia Rossetti
Agenzia matrimoniale con Marta Flavi (precedentemente in onda su Canale 5)
Bellezze al bagno con Giorgio Mastrota, Patrizia Rossetti ed Heather Parisi (Versione Fininvest di "Giochi senza frontiere") (precedentemente in onda su Canale 5)
Big bang con Jas Gawronsky (precedentemente in onda su Canale 5)
Buona giornata con Patrizia Rossetti e successivamente anche con Cesare Cadeo (risultato dalla fusione dei programmi "A casa nostra","Buongiorno amica" "Buon pomeriggio" e "Telesveglia")
Buonasera con Amanda Lear e Tiberio Timperi
Buongiorno amica con Giorgio Mastrota
Buon Pomeriggio con Patrizia Rossetti
Campo aperto con Patrizia Rossetti
Cari genitori con Enrica Bonaccorti e successivamente Sandra Milo (precedentemente in onda su Canale 5 il programma era uno spin-off del quiz "Tra moglie e marito")
Cartonissimi con Ivo De Palma
C'eravamo tanto amati con Luca Barbareschi
C'est la vie con Umberto Smaila (precedentemente in onda su Canale 5)
Ciao Ciao con Giorgia Passeri (poi passato ad Italia 1)
Ciak con Anna Praderio
Cristina,l'Europa siamo noi con Cristina D'Avena
Cuori d'oro con Enrica Bonaccorti
Dentro la notizia con Cesara Buonamici e Filippo D'Acquarone, Rita Dalla Chiesa e Alessandro Cecchi Paone
E' domenica con Elisabetta Viviani
Gaia - progetto ambiente
Gran festa italiana con Albano e Romina Power e la partecipazione de La Premiata Ditta
Il Buon Paese con Claudio Lippi
Il gioco delle coppie e Il nuovo gioco delle coppie con Marco Predolin e successivamente con Giorgio Mastrota e Natalia Estrada (precedentemente in onda su Canale 5)
Il gioco della verità con Marco Balestri
Incontri sull'Arca con Mino Damato
Io tu e mammà con Marco Balestri
Jonathan Dimensione Avventura (trasferito poi su Italia 1) con Ambrogio Fogar
Il pranzo è servito con Davide Mengacci (precedentemente in onda su Canale 5)
La cena è servita con Davide Mengacci
La macchina della verità con Carla Urban
Lui,lei,l'altro con Marco Balestri
Linea continua con Rita Dalla Chiesa
Magazine
Naturalmente bella con Daniela Rosati
Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (precedentemente in onda su Italia 1 poi passato su Canale 5)
Parlamento in con Rita Dalla Chiesa e successivamente Cesara Buonamici
Perdonami con Davide Mengacci
Pianeta bambino con Susanna Messaggio
Questo è amore! con Luca Barbareschi e Antonella Elia
Quo Vadiz con Maurizio Nichetti e Sydne Rome
Sabato Ok con Iva Zanicchi (versione del sabato sera in prima serata di Ok il prezzo è giusto)
Simpaticissima con Gerry Scotti
Star 90 con Alessandro Cecchi Paone
Telecomando con Daniele Formica
Telesveglia con Giorgio Mastrota e Cristina Grober
Una sera c'incontrammo con Iva Zanicchi
Un fantastico tragico Venerdì con Paolo Villaggio e Carmen Russo
W le donne con Andrea Giordana e Amanda Lear
Periodo Mediaset [modifica]
100 milioni più Iva con Iva Zanicchi
4x7 programma di annunci dei programmi della settimana successiva con Emanuela Folliero
Affetti speciali con Emanuela Folliero
Agenzia con Barbara D'Urso
Allegria! con Mike Bongiorno
Angeli con Marco Liorni
Appuntamento con la Storia con Alessandro Cecchi Paone
Attenti al lupo con Edoardo Raspelli
Ballo,amore e fantasia con Iva Zanicchi e successivamente con Emanuela Folliero
Bravo bravissimo con Mike Bongiorno, con Claudia Grego poi con Miriana Trevisan (precedentemente in onda su Canale 5)
Bravo bravissimo club con Mauro Serio e successivamente con Maria Teresa Ruta
Campioni di ballo con Lorella Cuccarini (poi passato a Canale 5)
Casa per casa con Patrizia Rossetti
Casa Vianello con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello (ultime due serie e poi repliche) (precedentemente in onda su Canale 5)
C'era una volta la fattoria con Rita Dalla Chiesa
Chi c'è c'è con Silvana Giacobini
Chi mi ha visto? - Chi mi ha visto estate? con Emanuela Folliero
Cosa non farei con Alberto Castagna con Ettore Bassi
Così come siamo con Paola Saluzzi
Cuochi senza frontiere con Davide Mengacci
Divieto d'entrata con Paolo Calissano e Natalia Estrada
Domenica in concerto concerti di musica classica
Ed io tra di voi con Iva Zanicchi
Festival di Napoli con Enrica Bonaccorti e successivamente con Emanuela Folliero
Fornelli d'Italia con Davide Mengacci
Fornelli in piazza con Davide Mengacci
Forum con Paola Perego e successivamente Rita Dalla Chiesa (precedentemente in onda ed ora tornato su Canale 5)
Forum di sera con Rita Dalla Chiesa e successivamente con Paola Perego (precedentemente in onda su Canale 5)
Game boat con Pietro Ubaldi e successivamente anche con Cristina D'Avena
Genius con Mike Bongiorno
Gentes documentari sulle feste tradizionali italiane
Giallo 4 con Donatella Raffai
Giorno per giorno con Alessandro Cecchi Paone
Il migliore con Mike Bongiorno
Il mio migliore amico con Enrica Bonaccorti
Il trucco c'è con Rita Dalla Chiesa e Diego Dalla Palma
In Crociera
I sette peccati con Paola Perego
Iva show con Iva Zanicchi
Kosmos
L'antipatico con Maurizio Belpietro
La domenica del villaggio con Davide Mengacci, Rosita Celentano e successivamente Mara Carfagna
La dottoressa Giò con Barbara D'Urso
La macchina del tempo con Alessandro Cecchi Paone
La ruota della fortuna con Mike Bongiorno con la valletta Claudia Grego poi Miriana Trevisan poi Nancy Comelli (dal 1989 a maggio 1996 è andato in onda su Canale 5 passato poi su Italia 1 da dicembre 2007)
Liberitutti con Irene Pivetti
Medicine a confronto con Daniela Rosati
Miracoli con Elena Guarnieri
Naturalmente su Rete 4
Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (nella primavera 1999 conduzione temporanea di Emanuela Folliero) successivamente con Maria Teresa Ruta (passato prima su Canale 5)
Marte e Venere con Marco Liorni
Passwor*d con Emilio Fede
Peste e corna e gocce di storia con Roberto Gervaso
Questa casa non è un albergo con Irene Ferri e Nicole Grimaudo
Questo piccolo grande amore con Gabriella Carlucci
Riridiamo
Sabato vip - Sabato vip in vacanza con Emanuela Folliero
Sabato 4
Sai xChé? con Umberto Pellizzari e Barbara Gubellini
Salto nel buio con Paola Perego
Sembra ieri con Iva Zanicchi
Solaris con Tessa Gelisio
Stranamore con Alberto Castagna ed Emanuela Folliero (dal 2006 solo con la Folliero) (passato prima su Canale 5)
Telemania con Mike Bongiorno con Claudia Grego (collegamenti esterni curati da Federica Panicucci)
Tempi moderni con Irene Pivetti e successivamente con Ilaria Cavo
Testarda io con Iva Zanicchi
Tv moda con Jo Squillo (ora passato ad Italia 1)
Una voce nel sole con Albano
Viva Napoli con Mike Bongiorno e Loretta Goggi
Vieni avanti cretino con Pino Insegno e Roberto Ciufoli con Emy Bergamo
Serie TV [modifica]
Telefilm [modifica]
24 - (stagioni 1-4, film tv Redemption e stagioni 7 e succ.; le stagioni 5-6 sono trasmesse da Italia 1)
Band of Brothers
Agente speciale Sue Thomas
Bones
Colombo
Detective Monk
Un detective in corsia
Dolmen
Hunter
Boston Legal
Il comandante Florent
Il commissario Cordier
Il commissario Maigret
New York Police Department
Julie Lescaut
Suor Therese
Il commissario Moulin
Il commissario Navarro
Il giudice e il commissario
Criminal Intent
Law & Order: Il verdetto
Law & Order: Unità Speciale
Lie to Me
Miami Vice
Nash Bridges
Doc
Murder Call
Hamburg Distretto 21
L.A. Dragnet
Poirot
Psych
Perry Mason
GSG 9 – Squadra d'assalto
Renegade
Robin Hood
Siska
Nikita
The Unit
Walker Texas Ranger
Kojak
West Wing - Tutti gli uomini del Presidente
La casa nella prateria
Vita da strega
Balko
Giudice Amy
Il fuggitivo
Alfred Hitchcock presenta
Wolff, un poliziotto a Berlino
T.J.Hooker
McGyver
Magnum P.I.
Ultime dal cielo
Wallander
La grande vallata
Charlie's Angels
Cartoni animati [modifica]
Anni 80 [modifica]
Candy Candy/Dolce Candy (passato prima su Canale 5)
Jem (Replica passato prima su Italia 1)
L'Uomo Tigre
Kiss me Licia (Replica passata prima su Italia 1)
Hela Supergirl
Hurricane Polimar
Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo
Le avventure di Lupin III (passato prima sulle altre emittenti Fininvest)
Benvenuta Gigì
Una sirenetta tra noi
L'isola della piccola Flo
L'invincibile Ninja Kamui
I bon bon magici di Lilly
Sampei
Lo strano mondo di Minù
Evelyn e la magia di un sogno d'amore
L'incantevole Creamy
Yattaman
Cuore
Piccole Donne
Lucy May
Principessa dai capelli blu
Mimì e la nazionale di pallavolo
Piccola bianca Sibert
Anni 90 [modifica]
Nadia - Il mistero della pietra azzurra (passato prima sulle altre emittenti Finivest)
Sailor Moon (le ultime 3 stagioni)
L'isola del tesoro
I Puffi ultime serie (passati prima sulle altre emittenti Finivest)
Nel covo dei pirati con Peter Pan
Candy Candy/Dolce Candy (passato in seguito su Italia 1)
I fantastici viaggi di Simbad
Scodinzola la vita e abbaia l'avventura con Oliver
Beethoven (passato dapprima da Canale 5)
Simba: è nato un re
Un oceano di avventure
La corsa spaziale di Yoghi
Alvin Show
Cucciolandia
Le avventure di Superman
The Mask (passato prima su Canale 5)
I Flintstones
Piccoli problemi di cuore
Denny
Un fiocco per sognare, un fiocco per cambiare
Bentornato Topo Gigio (Passato prima su Canale 5)
Calimero
Col vento in poppa verso l'avventura
Ace Ventura (ultimi episodi; passato dapprima da Canale 5)
Ti voglio bene Denver
Tazmania
C'era una volta... Pollon (passato dapprima su altri reti Fininvest)
L'adorabile Lily
Occhi di gatto
Hello Spank/Spank tenero rubacuori (Replica fine 1994 o 1996-97; passato poi su Italia 1)
Lady Oscar (Replica passata prima su Canale 5 e su Italia 1)
Lovely Sara
Evviva Zorro
Il libro della giungla
L'ispettore Gadget
Serial, soap opera e telenovelas [modifica]
Dalla nascita della rete (1982) e fino alla metà degli anni novanta Retequattro è stato il canale delle telenovelas e soap opera per antonomasia essendo che per anni questa è stata la rete dedicata al pubblico femminile delle casalinghe; perciò la maggior parte delle telenovelas sudamericane e delle soap opera statunitensi, negli anni '80 e nei primi anni '90, in Italia sono andate in onda su questo canale. Negli anni della gestione Mondadori l'emittente trasmetteva il serial Dynasty in onda il martedì ed il giovedì sera in controprogrammazione con Dallas trasmesso nelle stesse serate dalla berlusconiana Canale 5; nel 1984 in seguito all'acquisizione della rete da parte della Fininvest, Dynasty passò a Canale 5. Nel 1991 invece fu trasferito dalla rete ammiraglia su Retequattro proprio il serial Dallas a seguito di un calo di audience registrato dal telefilm; Retequattro ne trasmise le ultime due serie. Da luglio 2007 sbarca su Rete 4 Tempesta d'amore, la soap tedesca, che su Canale 5 aveva riscosso già ampio successo. Attualmente è la trasmissione più seguita della stagione televisiva 2008 della rete. Ottengono anche ottimi risultati le soap della mattina soprattutto Bianca. Sentieri alle 16.00 consegue risultati al di poco sotto la media di rete, anche a causa degli orari variabili, ma resta uno dei programmi più amati. Dal 6 ottobre 2008 ritorna su Rete 4 My Life. Questa soap era partita su questa rete nel maggio 2007 per poi essere sospesa. Durante l' estate 2008 viene trasmessa su Canale 5 ma, con l' arrivo della nuova stagione televisiva, la soap è ritornata alle sue origini per essere trammessa alle 11:40, ma dall'aprile 2009 è stata sospesa per il mancato acquisto delle nuove puntate, ora in fase di doppiaggio. Sempre nel 2008 la rete ha trasmesso gli ultimi episodi della soap opera italiana Vivere andata in onda per otto anni su Canale 5 e trasferita e fatta concludere su Rete 4 dopo un enorme calo d'ascolti.
Alcune soap opera e telenovelas trasmesse dalla rete sono:
La schiava Isaura (prima telenovela trasmessa nella tv italiana)
La fontana di pietra
Dancin'Days
Agua viva
Marina
Innamorata
Ribelle
Anche i ricchi piangono (in replica in quanto tale telenovela andò in onda in prima visione su Rete A)
Andrea Celeste
Celeste
Celeste 2
Cristal
Dallas ultime due stagioni (passato prima su Canale 5)
Dynasty (dal 1984 passa su Canale 5)
Aspettando il domani
Alen
Ali del destino
Amandoti
Ai confini della notte
General Hospital (precedentemente in onda su Canale 5)
La valle dei pini
Amanti
Un amore di nonno
Un amore eterno
Angelica (1990)
Anima persa
Antonella
Aroma de cafè
Azucena
Beautiful (nel 1995 è andato in onda anche su questa rete per qualche prima serata)
Batticuore
Brillante
Caribe
Catene d'amore
Claudia, cuore senza amore
Cuore ferito
Cuore selvaggio
La signora in rosa
La mia seconda madre
La donna del mistero
La donna del mistero 2
Diritto di nascere
Il disprezzo
Febbre d'amore (precedentemente in onda su Italia 1 nell'estate 1995 passerà brevemente a Canale 5 con il titolo Amarsi)
Perla Nera
Primo Amore
Saint Tropez
Sentieri dall'autunno 1988 (dal gennaio 1982 al maggio 1988 è andato in onda su Canale 5)
Tempesta d'amore (passato prima su Canale 5 nella stagione estiva 2005)
Terra Nostra
Terra Nostra 2
Vento di passione
La forza del desiderio
Vivere ultimi episodi (dal 1999 al 2007 è andato in onda su Canale 5)
Bianca
Bella è la vita
My Life (passata prima su Canale 5 nella stagione estiva 2008)
Manuela
Micaela
Senora
Ines,una segretaria da amare
Maria
Milagros
Topazio
Renzo e Lucia
Libera di amare
La scelta di Francisca
Conduttori principali [modifica]
Periodo Mondadori [modifica]
Sandro Mazzola
Patricia Pilchard
Roberta Termali
Cinzia Lenzi
Maria Teresa Ruta
Enzo Tortora
Maurizio Costanzo
Simona Izzo
Enzo Biagi
Loretta Goggi
Paolo Panelli
Marco Predolin
Sabina Ciuffini
Ramona Dell'Abate
Giorgio Bocca
Fabio Fazio
Pippo Baudo
Periodo Fininvest [modifica]
Patrizia Rossetti
Marta Flavi
Giorgio Mastrota
Heather Parisi
Jas Gawronsky
Amanda Lear
Tiberio Timperi
Enrica Bonaccorti
Sandra Milo
Ivo De Palma
Luca Barbareschi
Umberto Smaila
Giorgia Passeri
Anna Praderio
Cristina D'Avena
Cesare Cadeo
Cesara Buonamici
Filippo D'Acquarone
Rita Dalla Chiesa
Alessandro Cecchi Paone
Elisabetta Viviani
Al Bano
Romina Power
Claudio Lippi
Marco Predolin
Natalia Estrada
Marco Balestri
Mino Damato
Ambrogio Fogar
Davide Mengacci
Carla Urban
Daniela Rosati
Iva Zanicchi
Susanna Messaggio
Antonella Elia
Maurizio Nichetti
Sydne Rome
Gerry Scotti
Daniele Formica
Cristina Grober
Paolo Villaggio
Carmen Russo
Andrea Giordana
Note [modifica]
^ http://www.tvblog.it/post/22432/analisi-auditel-ottobre-2010-rai1-consolida-il-primato-crescita-per-rai3-canale5-e-rete4-calano-la7-ed-il-satellite
^ larepubblica.it. Caso Mondadori, Confalonieri attacca Scalfari: "Bugie dalle gambe cortissime". La Repubblica, 13-10-2009. URL consultato il 13-10-2009.
^ Glauco Benigni. L'INDICE D'ASCOLTO ADESSO È ALLA PARI 11 MILIONI A TESTA. La Repubblica, 29-08-1984. URL consultato il 08-03-2009.
^ Daniela Brancati. L' ACCORDO TRA BERLUSCONI E TANZI PER RETEQUATTRO. La Repubblica, 17-12-1986. URL consultato il 20-08-2009.
^ http://www.difesadellinformazione.com/ultime_notizie/81/informazione-e-tg4-analisi-giuridica-della-conduzione-di-emilio-fede/
^ a b http://www.odg.mi.it/node/31301
^ dati febbraio 2006 del pluralismo politico in televisione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
^ http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/03_Marzo/27/mediaset.shtml
^ http://www.manilanet.net/meteorine-emilio-fede.htm
^ http://www.censis.it/277/372/6697/6837/6838/6839/content.ASP
^ Corriere della Sera - 31 dicembre 2000
^ comunicato Mediaset
^ «Nuovi euroguai per la legge Gasparri». La Stampa, 09 10 2008. URL consultato in data 22-06-2009.
^ Giovanni Valentini. «La nemesi storica del Cavaliere». la Repubblica, 31 01 2008. URL consultato in data 22-06-2009.
Voci correlate [modifica]
Sport Mediaset
Mediaset
Canale 5
Italia 1
Lodo Retequattro
Legge Gasparri
Europa 7
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale
Sentenza del Consiglio di Stato sulla legittimità delle frequenze occupate da Rete4
Intervista a Francesco Di Stefano, proprietario di Europa7, La Repubblica, 1º febbraio 2008
Sentenza della Corte di giustizia nel procedimento C-380/05 Centro Europa 7 Comunicato stampa della Corte di giustizia delle Comunità Europee
Modulazione di frequenze inchiesta della trasmissione Report del 22 marzo 2009
[espandi]
v · d · mGruppo Mediaset
Publitalia '80 R.T.I. Gestevision Telecinco Endemol Medusa Film
Società chiuse
Mediatrade R.T.I. Music Mediadigit Promoservice Italia
Persone
Fedele Confalonieri (presidente) Pier Silvio Berlusconi (vicepresidente) Giuliano Adreani (amministratore delegato) Silvio Berlusconi (fondatore ed azionista di maggioranza)
Canali televisivi
Analogici
Canale 5 Italia 1 Rete 4 Telecinco (in Spagna)
Satellitari
Canale 5 Italia 1 Rete 4 Mediaset Plus Mediashopping Telecinco (in Spagna) Network Caribevision (in Nord America) Nessma Tv (in nord Africa)
Digitali terrestri
Gratuiti
Canale 5 Italia 1 Rete 4 Canale 5+1 Italia 1+1 Rete 4+1 Canale 5 HD Italia 1 HD Rete 4 HD Boing Mediashopping Iris La 5 Mediaset Extra Telecinco (in Spagna) LaSiete (in Spagna) FDF (in Spagna) Cincoshop (in Spagna)
A pagamento
Hiro Joi Joi+1 Mya Mya+1 Premium Calcio 24 Mediaset Italia (in Francia, Belgio, Slovenia, Svizzera e Canada)
Canali televisivi chiusi
Analogici
Tele 5 (in Germania) La Cinq (in Francia)
Satellitari
MT Channel Happy Channel Duel TV Italia Teen Television Comedy Life
Piattaforme televisive
Mediaset Premium
Tv on demand sul web
Rivideo
Altri servizi televisivi
Mediavideo
Altro
Personaggi Mediaset
Categoria
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v · d · mServizi televisivi di Tivù
Editore
Servizi televisivi distinti per tipologia
RAI – Radiotelevisione Italiana
televisioni
Rai 1Rai 2Rai 3Rai 4Rai 5Rai News • (Rai Movie) • (Rai Premium) • Rai Sport 1Rai Sport 2Rai StoriaRai Gulp • (Rai YoYo) • (Rai HD)
radio
Rai Radio 1Rai Radio 2Rai Radio 3FD Leggera • (FD Auditorium)
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Mediavideo
in standard MHP
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altri
televisioni
TV2000Class NewsK2BBC World NewsFrance 24 • (AB Channel) • Rai Extra (2003-2010)
Tutti i servizi televisivi di Tivù sono gratuiti. Tra parentesi sono indicati i servizi televisivi destinati ad avere unacopertura nazionale del territorio italiano con il procedere della transizione alla televisione digitale terrestre.
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v · d · mServizi televisivi di Tivù Sat
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RAI – Radiotelevisione Italiana
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Rai 1Rai 2Rai 3Rai 4Rai 5Rai NewsRai Sport 1Rai Sport 2Rai StoriaRai GulpRai ScuolaRai MovieRai PremiumRai YoYo
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altri
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La piattaforma Tivù Sat è gratuita
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v · d · mServizi televisivi digitali terrestri nazionali in Italia
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