Francesco Pionati (Avellino, 15 luglio 1958) è un politico e giornalista italiano. Già portavoce dell'UDC, dal 2008 è a capo del movimento politico Alleanza di Centro per la Libertà.
Francesco Pionati è figlio di Giovanni Pionati, già sindaco di Avellino al tempo del terremoto dell'Irpinia.
Indice[nascondi]
1 Carriera giornalistica
2 Carriera politica
3 Pubblicazioni
4 Altri progetti
5 Note
6 Collegamenti esterni
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Carriera giornalistica [modifica]
Francesco Pionati entra in Rai nel 1983, quale vincitore di una borsa di studio, e dopo un anno viene assegnato al TG1. Nel 1984 vince il premio “Marcello Lucini”, conferito dall’Ordine dei giornalisti di Roma al miglior neo professionista dell’anno[senza fonte]. Nel 1987 diventa giornalista parlamentare e nel 1993 vince il premio “Capri”[senza fonte]. Cura per anni la nota politica del Tg1 e sotto la direzione di Clemente J. Mimun ne diventa Vicedirettore.
Ha curato la rubrica “Transatlantico” sul settimanale Panorama fino al 2004 e ha collaborato con Leonardo, supplemento de "La Stampa", con "La Gazzetta del Mezzogiorno", con "il Roma" e con "Il Popolo".
Ha all'attivo una lunga esperienza sindacale, prima quale componente del Direttivo dell’Associazione Stampa Parlamentare, poi del Comitato di Redazione del Tg1 e infine dell’esecutivo dell’USIGRAI (Unione sindacale giornalisti Rai).
E' stato nominato, nel 2004, nel consiglio di amministrazione di Cinecittà Holding ed ha fatto parte della Commissione Ministeriale per la revisione cinematografica.
Carriera politica [modifica]
Francesco Pionati è figlio di Giovanni Pionati, già sindaco di Avellino al tempo del terremoto dell'Irpinia.
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1 Carriera giornalistica
2 Carriera politica
3 Pubblicazioni
4 Altri progetti
5 Note
6 Collegamenti esterni
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Carriera giornalistica [modifica]
Francesco Pionati entra in Rai nel 1983, quale vincitore di una borsa di studio, e dopo un anno viene assegnato al TG1. Nel 1984 vince il premio “Marcello Lucini”, conferito dall’Ordine dei giornalisti di Roma al miglior neo professionista dell’anno[senza fonte]. Nel 1987 diventa giornalista parlamentare e nel 1993 vince il premio “Capri”[senza fonte]. Cura per anni la nota politica del Tg1 e sotto la direzione di Clemente J. Mimun ne diventa Vicedirettore.
Ha curato la rubrica “Transatlantico” sul settimanale Panorama fino al 2004 e ha collaborato con Leonardo, supplemento de "La Stampa", con "La Gazzetta del Mezzogiorno", con "il Roma" e con "Il Popolo".
Ha all'attivo una lunga esperienza sindacale, prima quale componente del Direttivo dell’Associazione Stampa Parlamentare, poi del Comitato di Redazione del Tg1 e infine dell’esecutivo dell’USIGRAI (Unione sindacale giornalisti Rai).
E' stato nominato, nel 2004, nel consiglio di amministrazione di Cinecittà Holding ed ha fatto parte della Commissione Ministeriale per la revisione cinematografica.
Carriera politica [modifica]
Alle Elezioni politiche italiane del 2006 viene candidato al Senato nelle liste dell’Unione dei Democratici Cristiani e di Centro in Sicilia. Non è eletto, ma subentra in sostituzione di Salvatore Cuffaro, le cui dimissioni sono state accettate il 24 luglio 2006[1]. Pionati diventa così componente della VI commissione permanente Finanze e Tesoro. Nello stesso anno viene nominato responsabile nazionale del dipartimento comunicazione dell’UDC e, al congresso nazionale dell’aprile 2007, portavoce nazionale del partito.
Nel dicembre del 2007 il Coordinamento dei Piccoli Comuni d’Italia gli conferisce il premio di migliore senatore dell’anno insieme alla senatrice Colomba Mongiello del Partito Democratico e a Tommaso Sodano, del Partito della Rifondazione Comunista.[senza fonte]
Nel dicembre del 2007 il Coordinamento dei Piccoli Comuni d’Italia gli conferisce il premio di migliore senatore dell’anno insieme alla senatrice Colomba Mongiello del Partito Democratico e a Tommaso Sodano, del Partito della Rifondazione Comunista.[senza fonte]
Alle elezioni politiche del 2008 Pionati viene eletto alla Camera, nelle liste dell'UDC, nella Circoscrizione Campania 2. All'atto della costituzione dei nuovi organismi parlamentari, viene eletto vicepresidente della giunta per le autorizzazioni a procedere (incarico che lascia nel gennaio del 2009) e componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.
Il 28 novembre 2008 esce dall'Unione di Centro, in disaccordo con la politica di Casini di allontanamento dal centrodestra e di costituzione di un terzo polo autonomo e si iscrive al gruppo misto della Camera per fondare, a dicembre, in accordo con Silvio Berlusconi, un suo movimento politico denominato Alleanza di Centro per la Libertà, di cui è l'unico rappresentante eletto.
Pubblicazioni [modifica]
Il 28 novembre 2008 esce dall'Unione di Centro, in disaccordo con la politica di Casini di allontanamento dal centrodestra e di costituzione di un terzo polo autonomo e si iscrive al gruppo misto della Camera per fondare, a dicembre, in accordo con Silvio Berlusconi, un suo movimento politico denominato Alleanza di Centro per la Libertà, di cui è l'unico rappresentante eletto.
Pubblicazioni [modifica]
Pubblicazioni [modifica]
Guida al Volontariato Italiano, III volumi, S.E.I. Torino, 1992
La mia poesia, Fratelli Palombi, 1993.
Studiare all’Europea Rizzoli - BUR, 1994.
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Francesco Pionati
Wikiquote contiene citazioni di o su Francesco Pionati
Note [modifica]
^ Scheda Senato della Repubblica - Attività parlamentare XV Legislatura
Collegamenti esterni [modifica]
Biografia ufficiale
Scheda Senato della Repubblica - Attività parlamentare XV Legislatura
Scheda Camera dei Deputati - Attività parlamentare XVI Legislatura
Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie
Guida al Volontariato Italiano, III volumi, S.E.I. Torino, 1992
La mia poesia, Fratelli Palombi, 1993.
Studiare all’Europea Rizzoli - BUR, 1994.
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Francesco Pionati
Wikiquote contiene citazioni di o su Francesco Pionati
Note [modifica]
^ Scheda Senato della Repubblica - Attività parlamentare XV Legislatura
Collegamenti esterni [modifica]
Biografia ufficiale
Scheda Senato della Repubblica - Attività parlamentare XV Legislatura
Scheda Camera dei Deputati - Attività parlamentare XVI Legislatura
Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie
estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Pionati
L'Alleanza di Centro per la Libertà (AdC)
L'Alleanza di Centro per la Libertà (AdC) è un partito politico italiano cristiano democratico di centro. Il suo leader è Francesco Pionati, deputato ed ex portavoce dell'UDC.
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1 Il partito
2 Risultati elettorali
3 Struttura
4 Note
5 Collegamenti esterni
5.1 Simboli
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Il partito [modifica]
Il partito è stato fondato nel novembre 2008 da alcuni politici fuoriusciti dall'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro con l'intenzione di tornare a schierarsi con il centro-destra di Silvio Berlusconi. L'Alleanza di Centro, secondo quanto dichiarato dal suo leader Francesco Pionati, sosterrà il Governo Berlusconi IV e cercherà di allearsi con Il Popolo della Libertà in ogni elezioni amministrativa.
Il partito è stato presentato ufficialmente il 4 dicembre 2008.[2][3] Il simbolo ufficiale del partito ricalca l'aspetto grafico di quello del Popolo delle Libertà[4]
La politica del partito è improntata a creare una forza liberale di centro favorevole al bipolarismo e quindi ad un'alleanza durevole con il Popolo della Libertà; in questo si contrappone con l'UDC, che preferisce un percorso autonomo.
Nel febbraio 2009 vi confluisce l'Unione dei Sardi di Mario Floris[5][6].
Il mese dopo, al congresso fondativo del Popolo della Libertà, l'Alleanza di Centro non partecipa e non confluisce nel PdL, continuando però a sostenere il Governo Berlusconi.
Alle elezioni europee del 2009 l'AdC partecipa al Polo dell'Autonomia, una lista insieme al Movimento per le Autonomie, a La Destra e al Partito Pensionati; il risultato: 682.046 voti e il 2,22%.
Il partito ha registrato l'adesione dell'ex ministro Ortensio Zecchino, nominato presidente[7][8], e, in Veneto, degli onorevoli Iles Braghetto, Luigi D'Agrò e Piergiovanni Malvestio.
Per le elezioni regionali del 2010 si presenta, sempre nella coalizione del centrodestra, assieme alla Democrazia Cristiana in Piemonte (dove è capolista il ministro Gianfranco Rotondi), in Veneto, in Campania e in Puglia; si presenta autonomamente in Lazio.[9].
Nel maggio del 2010 il segretario e deputato Pionati aderisce alla componente del Gruppo Misto Repubblicani Regionalisti Popolari; la componente il 16 settembre 2010 cambia nome in Repubblicani, Azionisti, Alleanza di Centro.
Nel novembre del 2010 l'attrice Debora Caprioglio aderisce al partito di Pionati come responsabile della cultura[10].
Risultati elettorali [modifica]
Lista
Voti
%
Seggi
Europee 2009
L'Autonomia
682.046
2,2
0
Elezioni regionali 2010[11]
Alleanza di Centro per le Libertà[12]
116.943
0,94
1
Struttura [modifica]
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Segretario nazionale: Francesco Pionati.
Segretari Regionali:
Veneto: Alfonso Saetta.
Sardegna: Mario Floris.
Piemonte: Giuseppe Colace
Abruzzo: Sandro Stirpe
Liguria: Luigi De Nitto
Puglia: Matteo Iacovelli
Note [modifica]
^ Sito ufficiale - Le idee
^ Pionati lascia l'Udc: «Torno con Silvio», Corriere.it, 27 novembre 2008.
^ Udc: Pionati lascia il partito e fonda 'Alleanza di Centro', Ansa.it, 27 novembre 2008.
^ Simbolo 2008
^ ADC: UDS DI FLORIS ADERISCE AL MOVIMENTO DI PIONATI
^ Floris nell'ADC
^ http://www.irpinianews.it/Politica/news/?news=61814
^ http://www.elezioninews.it/?p=1920
^ http://www.alleanzadicentro.it/3a.html
^ [http://www.corriere.it/politica/10_novembre_26/caprioglio-in-politica_1dbd21c8-f938-11df-a6ac-00144f02aabc.shtml Corriere della Sera - La Caprioglio in politica Pionati le affida la Cultura 26 novembre 2010]
^ si è presentata solo nelle regioni di Piemonte, Veneto, Lazion, Campania e Puglia
^ in alleanza con Dc e PLI
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale di Alleanza di Centro
Sito ufficiale di Francesco Pionati
Sito ufficiale de L'Autonomia
Prima Assemblea Nazionale dell'Alleanza di Centro per la Libertà, Roma, 27 febbraio 2009
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1 Il partito
2 Risultati elettorali
3 Struttura
4 Note
5 Collegamenti esterni
5.1 Simboli
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Il partito [modifica]
Il partito è stato fondato nel novembre 2008 da alcuni politici fuoriusciti dall'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro con l'intenzione di tornare a schierarsi con il centro-destra di Silvio Berlusconi. L'Alleanza di Centro, secondo quanto dichiarato dal suo leader Francesco Pionati, sosterrà il Governo Berlusconi IV e cercherà di allearsi con Il Popolo della Libertà in ogni elezioni amministrativa.
Il partito è stato presentato ufficialmente il 4 dicembre 2008.[2][3] Il simbolo ufficiale del partito ricalca l'aspetto grafico di quello del Popolo delle Libertà[4]
La politica del partito è improntata a creare una forza liberale di centro favorevole al bipolarismo e quindi ad un'alleanza durevole con il Popolo della Libertà; in questo si contrappone con l'UDC, che preferisce un percorso autonomo.
Nel febbraio 2009 vi confluisce l'Unione dei Sardi di Mario Floris[5][6].
Il mese dopo, al congresso fondativo del Popolo della Libertà, l'Alleanza di Centro non partecipa e non confluisce nel PdL, continuando però a sostenere il Governo Berlusconi.
Alle elezioni europee del 2009 l'AdC partecipa al Polo dell'Autonomia, una lista insieme al Movimento per le Autonomie, a La Destra e al Partito Pensionati; il risultato: 682.046 voti e il 2,22%.
Il partito ha registrato l'adesione dell'ex ministro Ortensio Zecchino, nominato presidente[7][8], e, in Veneto, degli onorevoli Iles Braghetto, Luigi D'Agrò e Piergiovanni Malvestio.
Per le elezioni regionali del 2010 si presenta, sempre nella coalizione del centrodestra, assieme alla Democrazia Cristiana in Piemonte (dove è capolista il ministro Gianfranco Rotondi), in Veneto, in Campania e in Puglia; si presenta autonomamente in Lazio.[9].
Nel maggio del 2010 il segretario e deputato Pionati aderisce alla componente del Gruppo Misto Repubblicani Regionalisti Popolari; la componente il 16 settembre 2010 cambia nome in Repubblicani, Azionisti, Alleanza di Centro.
Nel novembre del 2010 l'attrice Debora Caprioglio aderisce al partito di Pionati come responsabile della cultura[10].
Risultati elettorali [modifica]
Lista
Voti
%
Seggi
Europee 2009
L'Autonomia
682.046
2,2
0
Elezioni regionali 2010[11]
Alleanza di Centro per le Libertà[12]
116.943
0,94
1
Struttura [modifica]
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Segretario nazionale: Francesco Pionati.
Segretari Regionali:
Veneto: Alfonso Saetta.
Sardegna: Mario Floris.
Piemonte: Giuseppe Colace
Abruzzo: Sandro Stirpe
Liguria: Luigi De Nitto
Puglia: Matteo Iacovelli
Note [modifica]
^ Sito ufficiale - Le idee
^ Pionati lascia l'Udc: «Torno con Silvio», Corriere.it, 27 novembre 2008.
^ Udc: Pionati lascia il partito e fonda 'Alleanza di Centro', Ansa.it, 27 novembre 2008.
^ Simbolo 2008
^ ADC: UDS DI FLORIS ADERISCE AL MOVIMENTO DI PIONATI
^ Floris nell'ADC
^ http://www.irpinianews.it/Politica/news/?news=61814
^ http://www.elezioninews.it/?p=1920
^ http://www.alleanzadicentro.it/3a.html
^ [http://www.corriere.it/politica/10_novembre_26/caprioglio-in-politica_1dbd21c8-f938-11df-a6ac-00144f02aabc.shtml Corriere della Sera - La Caprioglio in politica Pionati le affida la Cultura 26 novembre 2010]
^ si è presentata solo nelle regioni di Piemonte, Veneto, Lazion, Campania e Puglia
^ in alleanza con Dc e PLI
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale di Alleanza di Centro
Sito ufficiale di Francesco Pionati
Sito ufficiale de L'Autonomia
Prima Assemblea Nazionale dell'Alleanza di Centro per la Libertà, Roma, 27 febbraio 2009
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